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News dalle Città della BAT

giovedì 8 marzo 2018

TRINITAPOLI : Elettori di centro-sinistra, tornate a casa. Non può e non deve finire in questo modo a dir poco ridicolo.


Caro segretario l’amore per la politica e per la ragione ci impone l’obbligo morale di rispondere alla sua personale analisi del voto. Visto il risultato negativo da record, sarebbe stato opportuno convocare un assemblea pubblica e decidere con tutti la strada da seguire. Ma anche solo una discussione aperta e pubblica ci basta.
Ci permetta di suggerirle una frase banale, ma che fa al caso nostro: “Quando il pubblico se ne va, il teatro chiude e gli attori dovrebbero scendere dal palco.”

Noi le diciamo subito che non siamo a chiederle le dimissioni, perché scendere sotto la doppia cifra è così avvilente, che sarebbe imbarazzante.
Però vogliamo spiegare a lei, alcune reazioni degli iscritti, (badi bene) non degli elettori o simpatizzanti del PD di Trinitapoli. Lei dice : “Tale risultato, duole doverlo rimarcare, è maturato in un contesto locale dove, nonostante ogni sforzo messo in atto sia dal Circolo che dalla Segreteria provinciale, alcuni fanno ancora fatica ad abbandonare dinamiche personalistiche e tentano di usare il Partito come campo di battaglia per antichi rancori mai sopiti, a cui la nuova classe dirigente non è più interessata.”

Vogliamo solo ricordarle che pochi mesi fa il Movimento dei Cavalli decide in blocco di iscriversi al PD di Trinitapoli portando oltre 375 tesserati, tra cui giovani politici che si erano misurati nelle ultime elezioni comunali con risultati a dir poco strepitosi. Tra cui solo a titolo di esempio: Fornario, Tolentino, Muriglio, Lacerenza, accompagnati da tanti altri vecchi iscritti al PD.
La risposta della segreteria di circolo è stata quella di metterli alla porta, appellandosi in maniera rigida al regolamento. Il motivo era che nel 2016 queste persone saggiamente (secondo noi) avevano deciso, di non votare la candidata del partito di Sannicandro, Anna Maria Tarantino (già candidata perdente, sostenuta da noi e non da voi, nel 2011), ma di votare l’ex Sindaco del PD Lillino Barisciano. Questi ragazzi venivano premiati dagli elettori con punte di oltre 300 preferenze personali. Intanto i dirigenti che mettevano alla porta questo patrimonio politico nuovo, costruito con impegno e dedizione da componenti del PD, riscuotevano una batosta elettorale senza precedenti, non riuscendo ad eleggere nessun consigliere comunale. A questo punto, non contenti si decideva di estromettere dal partito questi ragazzi e di offrire riparo all’esponente di SEL Anna Maria Tarantino, la quale tradendo il proprio mandato elettorale, decideva di lasciare SEL, per approdare nel PD. Questa è la genesi delle liti di cui lei parla. Più che di liti, noi parleremmo di una guerra personale della sua segreteria nei confronti del 90% degli iscritti al PD e degli elettori di sinistra in genere.

Ora è inutile dirle che lei è stato nominato e non eletto, sulla base di un accordo con la sua parte, nonostante il vostro appellarvi a regole, che nulla hanno a che fare con un normale confronto democratico. Però omette di dire che lei quell'accordo lo ha ripetutamente ignorato e infine anche negato davanti, proprio al segretario provinciale. Infatti lei sicuramente ricorda la sua frase in cui diceva: “Non ho firmato nessun accordo.

Ora noi siamo a chiederle come pretende che quegli iscritti da lei messi alla porta in continuità con l’ex segretaria Maria Andriano, votino per il PD?

Noi riteniamo che la sconfitta di tutto il centro sinistra a Trinitapoli ha raggiunto questa dimensione perché tutte le azioni politiche, più odiate dai cittadini sono state fatte. 

1. Abbiamo irresponsabilmente avallato il trasformismo politico e messo alla porta nuove e vecchie risorse del PD.

2. Abbiamo prima sottoscritto accordi politici e poi li abbiamo negati. 

3 In ultimo non neghiamo, che convincere i nostri parenti in questa tornata elettorale è stato impossibile, perché il nostro segretario dimissionario Renzi, qui al sud, era odiato a livello personale, per le sue politiche di governo.

Caro segretario la gente vuole una politica diversa, una politica che offra soluzioni e che dialoghi con tutti e non si chiuda a riccio tra amici di comitiva. Ma soprattutto il nostro partito dovrebbe dialogare con i suoi elettori, che oggi sono scappati nel Movimento 5 Stelle. Inoltre dovrebbe anche sostenere i propri alleati, e non rubargli i rappresentanti che a caro prezzo hanno eletto. Noi riteniamo che Anna Maria Tarantino dovrebbe dimettersi e dare la possibilità a Liberi e Uguali di avere un proprio rappresentante in consiglio comunale.

Tutti noi sappiamo che per anni il partito guidato da Sannicandro a portato tanti voti al centro-sinistra sia locale che pugliese. Non possiamo lasciare che quell'elettorato si disperda nel Movimento 5 Stelle, perché tradito. Queste secondo noi, sono le azioni ragionevoli da fare, per cercare di salvare un patrimonio politico immenso dal punto di vista, numerico (50% dei voti), storico e culturale.  

Non può e non deve finire in questo modo a dir poco ridicolo.

 Il nostro appello è ai cittadini che per tanti anni ci hanno dato fiducia e si sono impegnati a rendere grande il centro-sinistra a Trinitapoli. Non tutto è perduto, cari Orfeo, Lamacchia, Triglione, Cafagna, Izzillo, Santeramo ecc…tornate a casa, è la vostra casa. Caro On. Sannicandro dica ai suoi amici ed elettori, che le idee non vanno in pensione, quindi tutti a lavorare per un centro-sinistra più forte. E non fa niente onorevole, che i consiglieri comunali del PD provengono dalla lista dei cavalli, parleranno anche per voi, perché il grido di giustizia contro questa amministrazione di destra deve essere unico e senza pregiudizi personali. I portatori di odii e divisioni, lasciamoli al loro posto, quando il pubblico se ne va,  il teatro chiude e gli attori …...”

Iscritti PD Trinitapoli fronte Democratico

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