Il 25 maggio
dalle ore 10 alle 12 una cinquantina di lavoratori saranno in piazza Municipio.
Cgil, Cisl e Uil scrivono al Prefetto Cerniglia
Formatori dei
centri per l’impiego provinciali senza stipendio da gennaio, cinque mesi in
attesa del salario ma anche che la vicenda che li vede coinvolti si definisca
una volta per tutte. Per queste ragioni Cgil, Cisl e Uil Bat, insieme alle
rispettive federazioni di categoria che si occupano del settore della
formazione professionale, visto il protrarsi della controversia che rischia di
creare uno stato di tensione e disservizi, hanno scritto al Prefetto della Bat,
Clara Cerniglia, per chiedere un incontro urgente, insieme al presidente Nicola
Giorgino, al fine di definire il contenzioso in essere e fornire certezze
rispetto alla garanzia dei diritti maturati.
Per questi lavoratori,
una cinquantina quasi, dipendenti di enti di formazione che si occupano di
gestire i servizi dei centri per l’impiego provinciale, la situazione è più che
mai incerta ma soprattutto si tratta di persone che sono da cinque mesi in
attesa di ricevere la corresponsione delle retribuzioni maturate. Dalla
Provincia, al momento, non è pervenuta alcuna risposta in merito, se non
qualche fugace rassicurazione che non ha trovato riscontro nella realtà. Ciò
che preoccupa è anche il fatto che, se le competenze in materia dovessero
passare come sembra alla Regione, possano andare persi gli stipendi fino ad ora
maturati e non riscossi.
A sostegno di
questa vertenza, le organizzazioni sindacali hanno programmato un’assemblea con
i lavoratori in piazza Municipio ad Andria per il giorno 25 maggio dalle ore 10.00
alle ore 12.00. “L’obiettivo di questa prima mobilitazione è estendere alla
città e ai media lo stato del malessere dei lavoratori e denunciare la grave e
irresponsabile inadempienza dell’amministrazione pubblica provinciale verso i
diritti del lavoro”, spiegano Giuseppe Deleonardis, Giuseppe Boccuzzi e
Vincenzo Posa di Cgil Bat, Cisl Bari-Bat e Uil Bari-Bat.
Michela Alicino
Ufficio stampa Cgil Bat
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