Anche quest’anno muniti di guanti, attrezzatura e bustoni, saremo a
rimuovere i rifiuti sul litorale tranese impegnandoci dalle ore 9.30 alle
12.30 sabato 26 Maggio 2018 dalla spiaggia nei pressi della Villa
Comunale sino a Scoglio di Frisio/ Grotta Azzurra e domenica 27 Maggio 2018
in località Boccadoro. Nell’ambito dell’iniziativa di Legambiente “Spiagge e
fondali puliti” si intendono coinvolgere tutti coloro che vogliano
entrare in contatto con i temi dell’ambiente e fare qualcosa di concreto per
recuperare il nostro territorio. In tal senso si apprezza il lavoro di quanti
ancora volontariamente già si stanno impegnando per la tutela del mare e si
uniranno a Legambiente in occasione delle due giornate di sensibilizzazione,
tra cui le associazioni Il Colore degli Anni, MigrantesLiberi, Asl Bat CSM
Trani, ScubaTeam, Delfino Blu, Amici del Mare, Trani Soccorso, Lega Navale,
Casa Circondariale di Trani e Amiu Trani. Ai volontari quest’anno si unirà
anche il progetto didattico “Mariniamo la scuola...nel rispetto dell’ambiente”
che vede la partecipazione di studenti delle scuole Aldo Moro e Baldassarre di
Trani e come capofila la scuola Mons. Di Donna di Andria. L’intervento di quest’anno si inserisce nel quadro di diffuse iniziative,
che vanno da percorsi di integrazione ed interscambio e riabilitazione
sociale a finalmente avviate attività di concreto recupero di
preziosi ambienti naturali del nostro territorio, come in zona Boccadoro dove
incontreremo il progetto “ Esploriamo gli ambienti: percorsi didattici nella
biodiversità attraverso la riqualificazione dell’area umida della VASCA DI
BOCCADORO” dell’associazione Delfino Blu, sino a raccordarsi alla campagna per
la mitigazione degli effetti climatici denominata CLIMANET - in lotta per il
clima- finanziata da Fondazione per il sud. Come nelle precedenti
edizioni di spiagge pulite, si apprezza la
collaborazione di detenuti e detenute della casa
circondariale di Trani, come dei migranti unitamente
alla disponibilità di ogni partner nel prendere parte ad un’esperienza
di cambiamento che tuttavia importa la fondamentale adesione della
cittadinanza. In tal senso solo sviluppando e appropriandosi del concetto di
Cittadinanza Globale l’azione individuale potrà divenire collettiva e
consentire di aumentare una condivisa consapevolezza ambientate
indispensabile per le ulteriori battaglie che ci attendono come l’ impegno
contro le trivellazioni petrolifere in Adriatico.
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