"Questo risultato è il successo di tutta la coalizione, di tutti quelli che hanno creduto nel nostro progetto politico, che è andato oltre i partiti e oltre la destra e la sinistra, ed è dei cittadini che hanno avuto fiducia in me".
Sono state le prime parole di Mino Cannito, poco dopo le sei di questa mattina, quando il dato di 80 sezioni su 100, raccolto nei seggi, lo ha dato eletto al primo turno con oltre il 53% dei voti.
"Lo spirito che dal primo momento ha unito la nostra coalizione - ha aggiunto - è stato sin da subito il bene della città e con questo obiettivo proseguiremo nella nostra azione politica".
Cannito ha anche ringraziato i suoi rivali alla carica di sindaco, dandogli i appuntamenti in consiglio comunale.
"È stato faticoso raggiungere questo obiettivo che io dedico a mio padre - ha detto Cannito con la voce rotta dall'emozione - ma con la stessa caparbietà con cui abbiamo raggiunto questo obiettivo lo porteremo avanti".
Fra i primi provvedimenti che Cannito intende attuare ha voluto ricordare la necessità di riaprire la scuola "D'Azeglio", aprire al quartiere Settefrati e alla città il giardino della scuola "Musti", la risoluzione delle criticità legate al Canale H, il miglioramento della raccolta differenziata porta a porta.
"La stanchezza si fa sentire - ha concluso Cannito - ma devo ringraziare i barlettani per la fiducia accordatami e dire ai miei concittadini che non li deluderò".
Sono state le prime parole di Mino Cannito, poco dopo le sei di questa mattina, quando il dato di 80 sezioni su 100, raccolto nei seggi, lo ha dato eletto al primo turno con oltre il 53% dei voti.
"Lo spirito che dal primo momento ha unito la nostra coalizione - ha aggiunto - è stato sin da subito il bene della città e con questo obiettivo proseguiremo nella nostra azione politica".
Cannito ha anche ringraziato i suoi rivali alla carica di sindaco, dandogli i appuntamenti in consiglio comunale.
"È stato faticoso raggiungere questo obiettivo che io dedico a mio padre - ha detto Cannito con la voce rotta dall'emozione - ma con la stessa caparbietà con cui abbiamo raggiunto questo obiettivo lo porteremo avanti".
Fra i primi provvedimenti che Cannito intende attuare ha voluto ricordare la necessità di riaprire la scuola "D'Azeglio", aprire al quartiere Settefrati e alla città il giardino della scuola "Musti", la risoluzione delle criticità legate al Canale H, il miglioramento della raccolta differenziata porta a porta.
"La stanchezza si fa sentire - ha concluso Cannito - ma devo ringraziare i barlettani per la fiducia accordatami e dire ai miei concittadini che non li deluderò".
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