Alcuni giorni fa, in un comunicato, ho illustrato quali sono le condizioni necessarie ed inderogabili per avviare una seria revisione della politica abitativa sul nostro territorio.
Bisogna intervenire celermente e per questo, recependo le richieste del Sunia, il Sindacato unitario nazionale inquilini e assegnatari, ho chiesto che venga istituito un Tavolo permanente tra tutti gli Enti istituzionali che possano garantire reali risposte ai problemi dei cittadini, non limitatamente alle questioni di ordine pubblico.
I vertici di Sunia hanno scritto al presidente della Regione, al sindaco di Trani, all’Arca Puglia, alla Procura di Trani, per evidenziare la situazione nella quale si trovano gli assegnatari delle case popolari di Trani: da oltre un anno, l’Erp, Ente per l’edilizia residenziale pubblica, invia anche a chi regolarmente paga i fitti delle minacce di sfratto.
Intanto, urge intervenire sulla situazione incresciosa di aumento di numero di abusivi, tanto che, come riportato questa mattina su La gazzetta del Mezzogiorno, una famiglia ha occupato con la forza la casa popolare assegnata a un anziano che al momento è ricoverato. Situazioni incresciose che vanno contrastate sul nascere.
Mimmo Santorsola – consigliere regionale
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