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giovedì 20 novembre 2014

TRANI : PERSONALE, SIGLATO CONTRATTO DECENTRATO INTEGRATIVO

A Palazzo di città è stato siglato il contratto collettivo decentrato integrativo per il personale per il triennio 2013-2015. E’ stato contrattato l’utilizzo delle risorse decentrate del 2013 e del 2014 e, in sede di concertazione, sono stati definiti con i sindacati anche il regolamento per le posizioni organizzative ed il sistema di misurazione delle performance. Il Comune di Trani, adesso, dispone di un sistema organico di strumenti che consentirà all’amministrazione di impostare ed elaborare un piano triennale delle performance che verrà approvato in giunta comunale con apposita delibera.

L’assessore al personale, Rosa Uva, spiega: “Vi è stato un giusto contemperamento sia delle esigenze di crescita organizzativa e sia delle giuste prerogative del personale dipendente. Il ringraziamento va al segretario generale, Donato Susca, al dirigente al personale, Grazia Marcucci, alle organizzazioni sindacali ed agli uffici comunali. Il lavoro sinergico ha permesso di costruire un percorso di condivisione imprescindibile, maturato in maniera puntuale ed ordinata, nell’interesse dei lavoratori dipendenti. Questo proficuo approccio ha determinato la piena condivisione e la sottoscrizione dell’ipotesi contrattuale”. 

Il precedente contratto collettivo decentrato integrativo per il personale era stato siglato 7 anni fa, nel 2007.


lunedì 19 maggio 2014

ANDRIA : Per una migliore politica occupazionale a favore dei dipendenti comunali

Sul finire dello scorso mese di aprile, la 2^ Commissione Consiliare Permanente del Comune di Andria, denominata della “Struttura”, composta dai Consiglieri Francesco Cannone, Presidente e dai componenti Giuseppe Mansi, Pasquale Colasuonno, Francesco Pollice, Angelo Volpe e Agostino Troia, con il contributo dei colleghi Gianluca Grumo e Luigi Del Giudice, ha nuovamente discusso della situazione in cui versa il personale comunale.       

            Preliminarmente è stata posta all'attenzione della Civica Amministrazione del perchè non si provvede, sul sito web istituzionale del Comune, alla pubblicazione delle convocazioni delle CCP e dei relativi verbali, atteso che le stesse sedute sono pubbliche nell’ottica della trasparenza degli atti della P.A.

            Tornando all'argomento in programma, per l'ennesima volta si è ritornati su alcune questioni che attengono i nuovi profili professionali degli ex operatori ecologici, appartenenti al Settore Ambiente per i quali -dal mese di agosto 2012, ovvero da quando il Servizio raccolta differenziata porta a porta è stato assunto totalmente dalla Soc. Sangalli- - non sono stati ancora definiti compiutamente i nuovi incarichi lavorativi, in particolar modo per quanto riguarda i corsi di formazione professionale, vedasi giardinieri e addetti alla manutenzione e segnaletica stradale.

            Il personale comunale è da tempo in situazione di disagio, come testimoniano le prese di posizione della RSU e delle Organizzazioni Sindacali, più volte intervenute con note stampa sul disagio in atto.

        La novità scaturita nelle seduta del 29 aprile u.s. è data dal fatto che il Settore Personale ha ufficialmente reso noto che il bando di mobilità del Comune di Andria, che destinava la quota del 50% agli interni è stato definitivamente revocato. In particolare tale bando era riferito ai seguenti profili professionali ovvero a 4 unità di categoria D, 8 di categoria C, altre 2 unità di categoria B3, di 4 Agenti della Polizia Municipale, di una unità quale Direttore del Mercato generale ortofrutticolo e di un Comandate per la Polizia Municipale.

            L'Amministrazione comunale, per il 2014 -secondo scelte aprioristiche- ha deciso di procedere alle procedure di mobilità per i soli dirigenti e, precisamente per 2 dirigenti tecnici, altrettanti amministrativi, per il Comandante della Polizia Municipale e per il Direttore del Mercato generale ortofrutticolo, figure da troppo tempo vacante.

            Quindi, la 2^ C.C.P. ha chiesto come mai l'Amministrazione comunale non ha previsto la riqualificazione del personale appartenente alle categorie A atteso che in tutti gli Enti pubblici tali dipendenti sono stati riqualificati e che anche i lavoratori di questo Ente, di fatto, svolgono mansioni corrispondenti alle categorie superiori alla “A”. Tale riqualificazione sarebbe praticamente a costo zero o al più minimale per il Comune.
       
            Pur essendo il profilo “A” previsto nelle attività comunali, il dipendente può essere adibito anche ad attività corrispondenti. E su questo punto è stato sottolineato come la cat A, riferito agli ex operatori ecologici dipendenti comunali, per le nuove mansioni a cui sono stati -di fatto- adibiti, non hanno partecipato a particolari corsi di aggiornamento professionale per le nuove attività che svolgono e non percepiscono competenze  accessorie salariali dal 2013.
       
            L'Amministrazione comunale, per il tramite dell'Ufficio Personale ha evidenziato come la competenza della formazione viene effettuata su proposta del Dirigente responsabile e, per quanto riguarda il costo accessorio questo è pari allo zero per il 2014 e per il prossimo 2015 ma per gli anni successivi, a regime, il relativo costo andrà ad incidere anche sul fondo del personale. In merito alle competenze accessorie è stato evidenziato che le stesse sono state liquidate nella misura del 40% nella busta paga del mese di aprile mentre la restante parte -il 60%- non si sa ancora quando sarà liquidato, pare quando saranno note le risultanze della valutazione dei  dirigenti che dovrà fornire l'Organismo Indipendente di Valutazione del Comune, in pratica l'ex Nucleo di Valutazione.
       
            La Commissione non solo ha chiesto all'Assessore Marcello Fisfola di far impegnare l'Amministrazione sulla  volontà politica a valorizzare il personale dipendente comunale dalle categorie inferiori a quelle superiori ma ha formalmente chiesto di conoscere i criteri per l'assegnazione delle Posizioni Organizzative atteso che in qualche struttura è stata affidata a dipendenti diplomati anziché a laureati.
       
            Sul punto l'Assessore Fisfola ha assicurato che il criterio adottato per la concessione delle P.O.è quello dell’inquadramento dei dipendenti nella cat. “D”. Invece, sulla dirigenza è stato evidenziato che è stato necessario rivedere la programmazione del personale in servizio, poiché gli incarichi dirigenziali conferiti avevano scadenza 31 dicembre e che l' intervenuta normativa limitava la quota del 20% per gli incarichi di dirigenti a tempo determinato, per qui è stato necessario assegnare gli attuali interim.

            La Commissione, sul punto ha evidenziato come, anziché conferire gli interim sarebbe bastato responsabilizzare i funzionari in P.O. . Sono stati quindi chiesti ragguagli circa lo stato dell'arte per lo scorrimento delle graduatorie delle progressioni verticali a a seguito della recente sentenza del Consiglio di Stato, che di fatto ha prorogato la validità delle stesse
       
            Fisfola ha replicato che l'Amministrazione comunale sta valutando l’applicabilità dello scorrimento delle graduatorie delle varie categorie in riferimento a tale sentenza amministrativa.

            La Commissione ha quindi formalizzato la propria volontà a dar corso alle mobilità interne giacenti.
       
            Al termine della seduta, la Commissione ha impegnato l’Amministrazione comunale a valutare la possibilità di superare la cat. “A” rivalutandola, lasciando quindi alla stessa Amministrazione il percorso tecnico/amministrativo per raggiungere tale obiettivo.
       
            Adesso si attendono i riscontri che l'Amministrazione comunale vorrà dare su questa importante vicenda.



IL PRESIDENTE DELLA
2^ COMMISSIONE CONSILIARE PERMANENTE
DELLA “STRUTTURA”
                                                                                                           Francesco Rag. CANNONE