Curiosi o gelosi patologici, da oggi siete avvisati: impossessarsi del telefono cellulare del vostro partner e leggere gli sms può costarvi davvero molto caro. La Corte di Cassazione ha sentenziato che commette il delitto di rapina chi si impossessa del cellulare altrui al solo fine di “prendere cognizione dei messaggi” ricevuti “da altro soggetto”.
Questo perché con tale comportamento si “viola il diritto alla riservatezza” e si incide “sul bene primario dell’autodeterminazione della persona nella sfera delle relazioni umane”.
Con queste argomentazioni la Suprema Corte ha condannato a due anni e due mesi di reclusione un giovane di Barletta che aveva sottratto il telefonino della ex strattonandola ed entrando in casa sua, per poi leggerne i messaggi.