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News dalle Città della BAT

venerdì 11 giugno 2010

MINERVINO : il sindaco interviene sull'O.M.P.



A BREVE INCONTRO IN REGIONE

Affidarsi agli organi di stampa per sollevare un problema per il quale sarebbe opportuno mantenere correttezza e riservatezza, è semplicemente imprudente. A questo assistiamo quotidianamente tramite i continui comunicati stampa del sig. Tricarico Alfonso, RSU UILM dell'OMP di Minervino Murge, che interviene con considerazioni politiche poco opportune. La situazione, auspichiamo provvisoria, di crisi produttiva, che ha costretto l'azienda a ricorere alla cassa integrazione per gli operai, andrebbe sostenuta sui specifici tavoli di concertazione con parti sociali, istituti di credito ed enti locali. L'inopportunità di proclami, poco intelligenti, è confermata anche dal fatto che gli stessi sono resi da un solo sindacato che, con la voce del suo rappresentante, getta fango su azienda e istituzioni locali, accusate ingiustamente di immobilismo.

L' azienda, con grande senso di responsabilità, ha sempre garantito tempestivamente la liquidazione dei salari, è costantemente si è impegnata a salvaguardare i propri dipendenti e di questi tempi e nella nostra zona, non è da poco. Per una azienda seria come l'OMP i proclami del sig Alfonso Tricarico contribuiscono solo ed esclusivamente a screditarla ingiustamente.

Le istituzioni, in modo particolare Comune e Provincia, stanno lavorando nel silenzio senza fare proclami e promesse inutili, evitando di ricorrere a soluzioni tampone, così come a più riprese richiesto, risultate insostenibili per un senso di equità nei confronti di coloro che soffrono questo momento con una dignità che non si traduce in semplici proclami. Quando parlo di equità, intendo dire che esistono anche fasce sociali ben più deboli e bisognose meritevoli della stessa attenzione rivolta ai cassintegrati OMP, che per noi costituiscono una priorità di intervento in termini sociali.

Inoltre occorre dire che non ci sono lavoratori in cassa integrazione di serie A ed altri di serie B; se un'azione deve essere portata avanti deve riguardare tutti coloro che si trovano in questa situazione. Se sommiamo tali esigenze a quelle di coloro che versano in situazioni peggiori (mobilità, disoccupazione, pensione minima, inoccupati, senza reddito), le azioni proposte diverrebbero insostenibili dal punto di vista economico per le casse comunali, già duramente provate, per andare incontro a tutte le esigenze.

Queste in sintesi le motivazioni che hanno impedito l' Amministrazioni Comunale e Provinciale ad adottare interventi di mero assistenzialismo “ad hoc” per i cassintegrati OMP, così come proposto dalle parti sindacali.

Piuttosto abbiamo agito su livelli più alti che possano prevedere interventi più incisivi e strutturali che mirino alla salvaguardia dell'azienda e quindi dei lavoratori. Abbiamo coinvolto anche lo stesso presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola, che a seguito di un incontro fugace che ho personalmente avuto, mi aveva promesso già prima delle elezioni un interessamento della Regione. Ed è notizia di questi giorni che grazie all'intervento delle Amministrazioni Comunale e Provinciale, il caso è stato sottoposto all'attenzione dell'avv. Vito Pinto componente dell'unità di crisi per l'occupazione della Regione Puglia e dell' Assessore al Welfare Elena Gentile, che convocherà a breve le parti, per individuare le opportune soluzioni, che la Regione ha intrapreso già per alcune situazioni simili.

Pertanto spedisco al mittente e quindi al sig Tricarico Alfonso le accuse di immobilismo rivolte alle Amministrazioni Comunali e Provinciali, auspicando proficua collaborazione e dialogo tra gli attori sociali coinvolti, e rifiutando il pettegolezzo e le speculazioni politiche.

Infine ringrazio il presidente Niki Vendola per aver mantenuto l'impegno preso che lo contraddistingue da sempre per l'alta sensibilità verso tali problemi.

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