sabato 1 marzo 2014

BISCEGLIE : Casa della Divina Provvidenza , "Riconoscimento indennità di mobilità e futuro dell'azienda"

Il sindacato FSI-CNI (Federazioni Sindacati Indipendenti - Coordinamento Nazionale Infermieri), considerando il recentissimo riconoscimento dell'Inps dell'indennità di mobilità per i 530 dipendenti licenziati lo scorso anno dall'Opera Don Uva (di cui circa 350 solo a Bisceglie), trova finalmente una risposta concreta ai numerosi solleciti da essa inoltrata negli ultimi mesi in tutte le sede competenti.
Quello che hanno vissuto e continuano a vivere le centinaia di ex-lavoratori coinvolti è un dramma a cui il sindacato pone continuamente le sue attenzioni. Bene ha fatto il commissario Bartolo Cozzoli a rimediare, nei brevi tempi possibili, sbloccando un iter tanto semplice quanto reso complicato dall'uscente amministrazione.
Giunge oggi finalmente la certezza di un accompagnamento alla pensione per i lavoratori licenziati. Una conquista non ovvia, dopo due anni di lotta ed estrema insicurezza per tutti i dipendenti dell'ente ecclesiastico.
Continua incessante il lavoro del Sindacato all'interno dell'azienda, per le numerose problematiche che permangono e spesso si aggravano nell'attuale stasi finanziaria. Tra questi soprattutto l'organizzazione del lavoro, cercando di recuperare il personale interno qualificato, di migliorare la qualità dell'assistenza sanitaria, d'incentivare il rispetto delle regole.
La prospettiva che oggi il sindacato auspica è innanzitutto che l'azienda si salvi, superando il momento critico del commissariamento e riuscendo a tornare quel punto di riferimento economico e di crescita del territorio.
Si ringraziano infine, data la disponibilità continua in qualità d'interlocutori del sindacato, l'on. Francesco Boccia e il Commissario Straordinario avv. Bartolo Cozzoli, per la serietà politica e il rispetto dell'impegni assunti.

I responsabili sindacali aziendali FSI- CNI

Giulio Papagni
Michele Cillis
Enrico Musco
Riccardo Pedone

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