lunedì 14 aprile 2014

ANDRIA : l’amministrazione capitanata da Giorgino, continua a fare acqua su tutti i fronti

Nel mare magnum del pressapochismo in cui si dibatte questa coalizione, non poteva mancare la défiance verso i dipendenti comunali e le conseguenti pessime relazioni sindacali, che denotano, anche quelle, una mancanza di strategie e di programmazione concreta e razionale.

Secondo le organizzazioni sindacali, l’Amministrazione Giorgino avrebbe programmato un piano di revoche per i concorsi banditi e di annullamenti occupazionali. Confermando il solo personale in comando dalla provincia ormai in disarmo e tutto il personale dello staff, gli audaci Berlusconiani hanno revocano bandi di concorso per oltre una trentina di posti, di categoria D, C e B. Andria continuerà quindi ad avere ancora per molto tempo personale di categoria A, pur non essendo questa categoria presente in nessun altro tipo di Amministrazione pubblica. Roba da “ancien regime”. Se si confermano i profili di “Geometra”, con la stabilizzazione del personale già in servizio a tempo determinato  del prossimo concorso da “Direttore del mercato generale ortofrutticolo”, non si capisce come mai solo oggi l’amministrazione di centro destra si accorge che era necessario confermare gli interim al personale dirigenziale in ruolo, con incarichi per altri settori in aggiunta a quello di cui sono titolari.
In tempo di spending review sarebbe bastato non assegnare mansioni di dirigente facente funzione ai funzionari che hanno svolto mansioni dirigenziali fino a pochi mesi fa.  Per non parlare del mancato accoglimento delle tante domande di trasferimento ad altri incarichi che giacciono all’Ufficio personale. Perché accade ciò?
L’Amministrazione Giorgino, farebbe anche bene a spiegare ai cittadini perché si sarebbero approvate le posizioni organizzative per l'anno 2014 a favore solo di una ventina di dipendenti. In base a quali criteri, e per quali titoli e professionalità? Come si spiega questa disparità di trattamento? Perché per la restante parte del personale comunale, circa 400 persone, il salario accessorio è bloccato dal gennaio 2013, malgrado le promesse dello stesso Sindaco Giorgino al tavolo delle trattative con i sindacati?
E’ tempo che questa Amministrazione si dia una regolata e si svegli una buona volta. Metta da parte queste insane pratiche che, piuttosto che armonizzare il buon andamento dell’organizzazione degli uffici e dei servizi comunali, sembra voglia premiare i soliti amici degli amici.  Forti perplessità avvertiamo anche sul tipo di attribuzione di tali tipi di incarichi che fanno gridare, più d’uno, alla necessità di adire per vie legali.

Dov’è la meritocrazia? Dov’è la difesa dell’interesse comune? Come poi non ricordare la ridicola situazione degli ex netturbini, che dopo l’affidamento del servizio raccolta dei rifiuti urbani alla ditta Sangalli, senza aver svolto corsi di aggiornamento professionale, si sono visti assegnati a lavori non consoni con il loro profilo professionale, vedi giardinieri o accompagnatori degli scolari sugli autobus comunali…
Situazioni non di poco conto che fanno gridare, semplicemente allo scandalo!


                                                                                              La Segretaria

Maria Carbone

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