Nel
mare magnum del pressapochismo in cui si dibatte questa coalizione, non poteva
mancare la défiance verso i dipendenti comunali e le conseguenti pessime
relazioni sindacali, che denotano, anche quelle, una mancanza di strategie e di
programmazione concreta e razionale.
Secondo
le organizzazioni sindacali, l’Amministrazione Giorgino avrebbe programmato un
piano di revoche per i concorsi banditi e di annullamenti occupazionali.
Confermando il solo personale in comando dalla provincia ormai in disarmo e
tutto il personale dello staff, gli audaci Berlusconiani hanno revocano bandi
di concorso per oltre una trentina di posti, di categoria D, C e B. Andria
continuerà quindi ad avere ancora per molto tempo personale di categoria A, pur
non essendo questa categoria presente in nessun altro tipo di Amministrazione
pubblica. Roba da “ancien regime”. Se
si confermano i profili di “Geometra”, con la stabilizzazione del personale già
in servizio a tempo determinato del
prossimo concorso da “Direttore del mercato generale ortofrutticolo”, non si
capisce come mai solo oggi l’amministrazione di centro destra si accorge che
era necessario confermare gli interim al personale dirigenziale in ruolo, con
incarichi per altri settori in aggiunta a quello di cui sono titolari.
In
tempo di spending review sarebbe bastato non assegnare mansioni di dirigente facente
funzione ai funzionari che hanno svolto mansioni dirigenziali fino a pochi mesi
fa. Per non parlare del mancato
accoglimento delle tante domande di trasferimento ad altri incarichi che
giacciono all’Ufficio personale. Perché accade ciò?
L’Amministrazione
Giorgino, farebbe anche bene a spiegare ai cittadini perché si sarebbero
approvate le posizioni organizzative per l'anno 2014 a favore solo di una
ventina di dipendenti. In base a quali criteri, e per quali titoli e
professionalità? Come si spiega questa disparità di trattamento? Perché per la
restante parte del personale comunale, circa 400 persone, il salario accessorio
è bloccato dal gennaio 2013, malgrado le promesse dello stesso Sindaco Giorgino
al tavolo delle trattative con i sindacati?
E’
tempo che questa Amministrazione si dia una regolata e si svegli una buona
volta. Metta da parte queste insane pratiche che, piuttosto che armonizzare il
buon andamento dell’organizzazione degli uffici e dei servizi comunali, sembra
voglia premiare i soliti amici degli amici.
Forti perplessità avvertiamo anche sul tipo di attribuzione di tali tipi
di incarichi che fanno gridare, più d’uno, alla necessità di adire per vie
legali.
Dov’è
la meritocrazia? Dov’è la difesa dell’interesse comune? Come poi non ricordare
la ridicola situazione degli ex netturbini, che dopo l’affidamento del servizio
raccolta dei rifiuti urbani alla ditta Sangalli, senza aver svolto corsi di
aggiornamento professionale, si sono visti assegnati a lavori non consoni con
il loro profilo professionale, vedi giardinieri o accompagnatori degli scolari
sugli autobus comunali…
Situazioni
non di poco conto che fanno gridare, semplicemente allo scandalo!
La Segretaria
Maria Carbone
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