Sono stati oltre 5mila i visitatori
che tra sabato e domenica scorsi hanno visitato e riscoperto i beni culturali
di Barletta in occasione delle "Giornate Europee del Patrimonio" e
della "Notte Europea dei Musei". Le iniziative con cui la città ha partecipato
al programma del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo,
con il coordinamento della Direzione Regionale per i Beni Culturali e
Paesaggistici della Puglia nell'ambito del progetto che coinvolge gli Stati
membri della Convenzione culturale europea, hanno arricchito un fine settimana all'insegna
della cultura, dell'intrattenimento e del folklore. Già venerdì, quando sono
cominciate le manifestazioni rievocative della Disfida, un vasto pubblico è
accorso a Barletta da ogni parte della Puglia e da altre regioni, cogliendo le
particolari offerte delle strutture ricettive cittadine, con il costante e
sensibile ausilio dell'ufficio turistico del Comune. Oltre 40 maestranze, tra
sarti, acconciatori, costumisti e tecnici coordinati dalla regia, hanno reso
possibile l'organizzazione dei cortei della Disfida che dai più lontani
quartieri della città sono confluiti nel centro storico animati da circa 320
figuranti. Bandiere, trofei guerreschi, scudi e archi trionfale, fino ai fuochi
pirotecnici che hanno illuminato il castello, hanno contribuito a ricreare
un'atmosfera che a Barletta non si viveva da 10 anni. Una lunga festa,
protrattasi sino alle prime luci dell'alba grazie agli eventi in programma a
seguire. Grande soddisfazione è stata espressa da Paolo Salerno, coordinatore
degli esercenti per la Notte bianca: "Tutto è andato oltre le più rosee
aspettative. Abbiamo così riscoperto l'importanza del lavoro di squadra a
beneficio di tutti. L'auspicio è che eventi come questo possano presto tornare
a far brillare di luce propria la nostra città così come merita".
E' stata, insomma, una prova di
impegno e di partecipazione a cui dare continuità e sviluppo.
“Un ringraziamento particolare va al settore Cultura e
Spettacolo del Comune, allo IAT e a tutti coloro che con efficienza hanno provveduto
ai servizi, al traffico, all'ordine pubblico e alla pulizia, restando dietro le
quinte - ha precisato l’assessore alle Politiche dell’identità culturale, Giusy
Caroppo - è stato un primo step di un lavoro che abbiamo
intenzione di portare avanti nel corso dell’anno con tanti eventi, dalle
mostre, ai convegni, agli scambi internazionali, il cui filo conduttore sarà
proprio la Disfida, così da restituire la giusta importanza allo storico
episodio”.
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