Sugli
spazi necessari all’Istituto Garrone, queste le dichiarazioni di sintesi del
Presidente della Provincia Francesco VENTOLA che questa mattina ha voluto fare
un sopralluogo per verificare di persona la disponibilità delle aule presso il
Liceo Fermi di Barletta.
“Ammetto
di provare vergogna, come pubblico amministratore – ha dichiarato il Presidente
ai giornalisti presenti -, nel dover intervenire su una problematica che il
buon senso avrebbe dovuto risolvere già da tempo.
Viviamo
in una situazione nella quale i trasferimenti statali e le risorse alle
Province italiane non arrivano più. Quindi, dal governo centrale non arriva più
un euro alle province per le nostre competenze sul territorio, perciò anche per fronteggiare i bisogni dei nostri
istituti scolastici.
Anzi,
per le decisioni del governo Renzi, con le tasse dei nostri concittadini noi
sovveniamo per garantire le risorse dei famosi 80 euro con 2,5 milioni di euro
all’anno (il prossimo anno addirittura raddoppieranno).
Perciò,
tutti conoscono la forte riduzione dei trasferimenti degli ultimi anni, che
come dicevo quest’anno si sono completamente azzerati, ed i problemi che ne
conseguono che ci mettono nelle condizioni di centellinare e qualificare ancora
di più le spese.
Ciononostante,
tutti sanno che su Barletta è in corso di realizzazione un nuovo istituto, che
è nella fase finale dopo le difficoltà incontrate dalla ditta appaltatrice che sta
facendo i lavori.
Sono
decenni che Barletta giustamente aspettava una risposta dalla Provincia di Bari
per le esigenze scolastiche dei ragazzi. Esigenze che scaturiscono anche dai
riconoscimenti delle nostre scuole come il Garrone che ogni anno migliora le
sue performance e vede accrescere le iscrizioni.
Intanto
la nostra Provincia sta dando una risposta concreta con la nuova struttura di
zona Patalini. Perciò, in attesa di poter riorganizzare opportunamente gli
istituti scolastici e risolve le problematiche relative, dobbiamo fare di
necessità virtù utilizzando gli spazi che oggi sono già a disposizione e che ho
voluto verificare di persona.
E’
chiaro a tutti che le strutture, le aule, i laboratori e quant’altro, come gli
stessi studenti, sono patrimonio comune, non appartengono solo alla Provincia
come ai singoli dirigenti scolastici, ai Consigli di Istituto, ai singoli
docenti e via dicendo.
Io
non avrei voluto mai intervenire su questioni che attengono alla gestione, al
lavoro di chi ogni giorno con grandi sacrifici cerca di formare i nostri
ragazzi. Ma arrivare a convocare la stampa o utilizzare i media piuttosto che
parlarsi e risolvere i problemi nel merito, nell’ambito di ciò che si ha a
disposizione, mi sembra un modo per sviare dai compiti di ciascuno, assumendo
iniziative quantomeno irrituali e sapendo che non ci sono pozzi di San Patrizio
da cui poter attingere.
Al
Fermi per il Garrone, che da sempre è ospitato in un plesso comunale
insufficiente – ha messo in evidenza infine il Presidente della Provincia
Francesco VENTOLA -, sono immediatamente disponibili 16 aule che comprendono
quelle che in parte venivano utilizzate già lo scorso anno. Stesso discorso per
gli spazi comuni la cui fruizione non può che essere condisiva. Serve il buon
senso dei dirigenti scolastici coinvolti piuttosto che iniziative che
enfatizzano i problemi con il rischio di portarli su piani sbagliati.
Non
appena l’edificio di nuova costruzione sarà completato, l’Amministrazione
comunale di Barletta, insieme a chi governerà la Provincia di Barletta – Andria
– Trani, potranno decidere come utilizzare tutti gli spazi pubblici disponibili
che come tali non appartengono ai singoli ma devono consentire di soddisfare i
bisogni comuni”.
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