È stata una vera e propria “lezione
civica” quella di stamattina con gli alunni della scuola elementare “Massimo
D’Azeglio” che avevano segnalato al Comune di Barletta le scritte che
imbrattavano la facciata esterna dell’edificio. D’intesa con il dirigente dell’istituto
e con i docenti, gli studenti hanno partecipato all’avvio dei lavori di
rimozione da parte degli operatori della Barsa. Pennelli, solventi e un forte
getto d’acqua hanno fatto in modo che i muri della scuola e le basi su cui, nel
circostante giardino, poggiano i busti di celebri personaggi storici tornassero
puliti. I ragazzi hanno così potuto confrontasi direttamente con il sindaco Cascella e il neo assessore
Damato sul danno provocato dagli atti vandalici, sui costi e sulle conseguenze
anche di immagine del patrimonio pubblico a discapito della collettività.
“Solo rivitalizzando lo spirito di
comunità - ha detto il sindaco Pasquale Cascella ai ragazzi - è possibile far
sì che episodi come questi incontrino la riprovazione e questa consenta di
diffondere la consapevolezza che la città è di tutti e in quanto tale deve
essere rispettata. L’importanza dell’iniziativa consiste proprio nel messaggio
che tutelare il patrimonio è un dovere collettivo. L’Amministrazione deve fare
indubbiamente la sua parte, ma senza la
collaborazione dei cittadini ogni sforzo rischia di essere limitato se non
vanificato”.
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