DOBBIAMO PROSEGUIRE NEL
RADICALE CAMBIAMENTO DI ANDRIA ANCHE PER I PROSSIMI 5 ANNI
“Ringrazio i rappresentanti dei movimenti civici e dei
partiti che compongono la coalizione di governo della città per le parole
espresse nei miei confronti.
Hanno pienamente ragione: è il momento
di farsi carico, tutti, di nuove e consapevoli sfide con l'obiettivo di
proseguire nel radicale cambiamento della città di Andria anche per i prossimi
cinque anni.
Questa sfida la faccio, in primo luogo,
subito mia e sono certo che quella positiva narrazione avviata nel 2010, a cui
si faceva riferimento nel documento delle forze politiche, merita di avere come
orizzonte la prossima consigliatura.
Per fare questo abbiamo il dovere di
rivolgerci a tutti coloro che hanno a cuore le sorti della nostra comunità,
andando oltre schemi e preconcetti, perché rispetto ai destini di una città non
vi sono colori politici o di partito che tengano.
Dobbiamo avere l'ambizione di guardare
a progetti inclusivi ed aggreganti, con lo stesso pragmatismo di questi primi
cinque anni di Amministrazione, con lo stesso coraggio di sovvertire vecchie
logiche, profondendo tutte le nostre energie, per fare della nostra amata
Andria una città più vivibile e vissuta, più moderna e funzionale, affinché tutti
si sentano orgogliosi di appartenere ad una città dinamica e vitale.
Certamente avremo sbagliato qualcosa,
ma sbaglia nella vita solo chi le cose prova a farle, mettendosi in gioco senza
nascondersi dietro recriminazioni, giustificazioni o scuse di ogni tipo.
La nostra missione nel 2010 era
cambiare il volto di Andria, offrendo ai cittadini andriesi una nuova
prospettiva di città in tanti settori della vita quotidiana.
Opere pubbliche, ambiente, cultura,
sport, innovazione tecnologica, centro storico, riqualificazione urbana: oggi
Andria è una città che, senza presunzione, possiamo definire migliore di come
l'abbiamo ereditata cinque anni fa.
E soprattutto ritengo che abbiamo già
vinto la sfida di rendere orgogliosi gli andriesi di vivere in questa grande e
laboriosa comunità. Andria, infatti, è tra le città più apprezzate e dinamiche
del territorio. Andria è, oggi, anche un esempio in numerose tematiche per
tante realtà viciniori.
Andria, allora, non può tornare
indietro, Andria non deve fermarsi.
Con umiltà, coraggio ed orgoglio, sono
pronto a guidare nuovamente una coalizione fatta di donne e uomini di buona
volontà che hanno come primario interesse rendere Andria una città più moderna.
Io non mi fermo, noi non dobbiamo
fermarci”.
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