“Credo che ciascuno di noi sia in questi giorni investito dalle diffuse
preoccupazioni suscitate dallo sconcertante episodio del crollo degli intonaci,
verificatosi nella scuola elementare ‘Pessina’ di Ostuni, che ha messo a
repentaglio la sicurezza degli studenti e degli insegnanti. Il caso deve
indurre a una attenta riflessione sulle effettive condizioni degli edifici
scolastici della città, e più in generale del territorio, quale che sia la
competenza gestionale: comunale o provinciale, pur tenendo in debito conto le
difficoltà nella distinzione tra le responsabilità dell’Amministrazione
comunale (per le strutture scolastiche del primo ciclo didattico) da quelle
della Provincia (per gli istituti scolastici superiori)”. Così il sindaco di
Barletta, Pasquale Cascella, in una nota inviata agli assessori alla Scuola,
Antonio Divincenzo e alle Politiche urbane, Luigi Damato e, per conoscenza, al
Presidente della Provincia Barletta-Andria-Trani, Francesco Spina.
Nel sottolineare che non si possono trascurare le pressanti
segnalazioni sensibili, su inerzie nei controlli e carenze nelle manutenzioni, per
situazioni e condizioni di disagio, se
non proprio di degrado e incuria, che potrebbero mettere a rischio l’incolumità
pubblica, il sindaco ha ribadito la necessità di “una urgente e accurata ricognizione dello stato delle
scuole cittadine, per controllare se gli interventi di manutenzione ordinaria
già eseguiti risultino essere a norma e verificare quali altre misure
straordinarie si rendano necessarie per assicurare il diritto allo studio negli
spazi e nelle strutture pubbliche a disposizione per la formazione didattica.
Del resto, sono già state
impiegate notevoli risorse pubbliche, ed è giusto dare conto alla comunità
dell’esito delle istanze di accesso ai finanziamenti
regionali e nazionali previsti per le opere di adeguamento e messa in sicurezza delle scuole. Purtroppo non per tutte, e non
nella misura necessaria ad assicurare la sicurezza, il decoro e la
funzionalità dell’insieme delle strutture. Su questo piano si dovrà investire
anche l’istituzione Provincia Barletta-Andria-Trani per la specifica competenza
sulle strutture degli istituti scolastici superiori”.
Il sindaco ha quindi riaffermato il dovere di “assumere l’obiettivo del
risanamento complessivo delle infrastrutture scolastiche come prioritario e
qualificante del mandato amministrativo, sia pure nel rispetto delle
compatibilità finanziarie - anche dando conto, per dovere di verità, dei limiti in
cui si è costretti a operare – degli enti di
attribuzione. E di affidare ai dirigenti e agli uffici, per la parte di
responsabilità gestionale di specifica competenza, tutti gli interventi
possibili e necessari ad assicurare la funzionalità
e la sicurezza di un servizio pubblico essenziale per la nostra comunità”.
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