LIBERATI GRANDI SPAZI DI MERCATO CHE NON CI VEDRANNO
PROTAGONISTI.
Che prima o poi
dovesse accadere non poteva non immaginarlo nessuno, anche perché è di estrema
facilità scoprire una presunta “truffa” come quella di cui parlano le cronache
nazionali. Una semplicissima analisi e via.
Il mercato dell’olio
extravergine di oliva si apre e crea spazi, enormi spazi per chi sarà pronto ad
occuparli con qualità, prodotto gradevole, marchio affermato e soprattutto con
un fortissimo impatto promozionale che non può essere solo ed unicamente
lasciato in carico ai produttori, ai distributori ed ai privati.
La domanda quindi è
semplice e logica: sarà Andria, questo territorio in grado di riscattarsi dopo
tante umiliazioni e tanto “sfruttamento”? Sarà Andria, questo territorio in
grado di occupare quegli enormi spazi che le grandi industrie oggi sotto accusa
dovranno per forza di cose lasciare a chi fa del prodotto e della qualità la sua
mission incontaminata?
Domande fortissime e
pesanti come macigni a cui, francamente, questo territorio non è ancora in
grado di rispondere perché qualcuno ha contribuito a creare la cultura
dell’”ultimo”, dell’aggregato e del servitore sciocco.
Oggi bisogna agire in
fretta e senza perdere un solo minuto ed è per questo che un’altra terribile
domanda ce la poniamo: chi guiderà il riscatto?
Questa è forse la
domanda più difficile e più intrigante in un contesto dove l’individualismo, le
invidie, l’incapacità di stare insieme, l’assenza di una guida tecnica e
politica culturalmente avanzata, l’assoluto prevalere dell’interesse
privatistico e di lobbie rispetto a quello generale del territorio sono gli
incubi che vanificano gli effetti di questa domanda tanto diffusa oggi, dopo le
notizie che coinvolgono “primarie” Aziende del settore.
Se è vero come è vero
che la Politica non può e non deve essere alla portata di tutti allora è anche
vero che questo concetto quasi sempre si realizza al contrario e ciò significa
che dovremo rassegnarci alla mediocrità, all’essere gregari ed aggregati senza
mai essere protagonisti e soprattutto senza neanche essere in grado di
approfittare delle manne che con tanta generosità piovono dal cielo, da un
giorno all’altro.
Andria, svegliati, il
tuo destino non è quello di essere ultima e sottomessa!
Savino Montaruli
Presidente
UNIMPRESA BAT
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