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News dalle Città della BAT

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mercoledì 10 giugno 2015

ANDRIA : VINCITORI CONTEST FOTOGRAFICO "SCATTI D'INTEGRAZIONE" - MODAVI ONLUS

Il MODAVI Onlus – Movimento delle Associazioni di Volontariato Italiano, ha promosso e realizzato il progetto di inclusione sociale “I Like Italia: i volti dell’integrazione”, finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ai sensi della L.383/00, lettera (f, annualità 2013.

Il progetto ha visto la realizzazione di interventi formativi, rivolti agli studenti delle scuole superiori di 12 province d’Italia, tra cui anche la BAT con referente L’Associazione di Promozione Sociale “L’Altrove”. All’interno del programma sono state realizzate due attività fondamentali:  un’indagine conoscitiva sui temi dell’integrazione sociale e dell’intercultura, e un concorso fotografico digitale, intitolato “Scatti d’Integrazione”, finalizzato a promuovere la piena integrazione tra i giovani italiani e stranieri attraverso la creatività e le nuove tecnologie digitali.

In merito al concorso fotografico, come previsto dal Regolamento, un Comitato di selezione ha scelto le tre foto migliori che accedono alla fase finale. Tra le foto premiate ci sono quelle di due studentesse andriesi!

Ecco i finalisti del concorso fotografico “Scatti d’Integrazione”:

– “Come te”, di Lucia Eliana Di Bari – I.I.S.S. “G. Colasanto”, Andria;

– “Lourdes”, di Andrea Cespi – Liceo Scientifico Statale “Arturo Tosi”, Varese;

– “Il mondo fa meno paura se hai qualcuno vicino che ti stringe la mano”, di Francescoriana Guglielmi -Liceo Classico “Carlo Troya”, Andria.



La proclamazione di primo, secondo e terzo classificato, unitamente alla consegna dei premi, si terrà a Roma, Giovedi 18 Giugno alle ore 11:30, presso la Sala Stampa della Camera dei Deputati, in via della Missione, 4.

lunedì 23 marzo 2015

ANDRIA : Lunedì 23 marzo alle 19,00 un incontro per conoscere la realtà del Modavi Onlus all’Officina San Domenico

Saranno presenti la Presidente nazionale Maria Teresa Bellucci e il vice Presidente Regionale Andrea Barchetta


L’incontro, fissato per Lunedì 23 Marzo alle ore 19,00 presso l’Officina San Domenico di Andria (centro storico), sarà una importante occasione per conoscere meglio il Modavi, le sue attività, i suoi obiettivi e le sue realtà locali alla presenza del Presidente nazionale Maria Teresa Bellucci e del vice Presidente Regionale Andrea Barchetta.

Il MODAVI Onlus – Movimento delle Associazioni di Volontariato Italiano è stato fondato nel 1996. Nato come Associazione di Volontariato, dal 2004, è iscritto all’Albo Nazionale delle Associazioni di Promozione Sociale. Dal 2006, altresì, è iscritto all’Albo Nazionale degli Enti di Servizio Civile come ente di secondo livello; dal 2007 è anche ONG – Organizzazione Non Governativa, riconosciuta dal Ministero degli Affari Esteri; dal 2008 è accreditato presso l’Agenzia Nazionale per i Giovani come organizzazione di invio, ospitalità e coordinamento nell’ambito del Servizio Volontario Europeo.

Al centro di tutto c’è la PERSONA. Per questo motivo, il MODAVI Onlus difende la dignità e la qualità della vita in ogni sua fase del ciclo vitale e in ciascun ambito del suo sviluppo: dal concepimento alla senilità, dalla sicurezza ambientale alla solidarietà tra i popoli.

Infatti essere cittadini attivi significa DONARE un po’ di sé stessi al prossimo: a chi è in condizione di disagio, a chi ne ha più bisogno. Per il MODAVI Onlus, i valori del volontariato, della partecipazione e della cittadinanza attiva sono fondamentali. Il lavoro nobilita l’uomo e questo è ancora più vero se, in cambio di impegno e dedizione, non si cerca di ottenere nulla se non la speranza di aver contribuito al bene comune.

MODAVI Onlus vuol dire anche EDUCAZIONE, il cui compito principale è, soprattutto, quello di formare la persona e favorire lo sviluppo dinamico per mezzo del quale si forma se stessi per diventare persone.

Costruire i cittadini del domani è un DOVERE di ogni educatore. Educare, oggi, è molto difficile poiché gli sforzi per formare persone che antepongono il bene comune agli egoismi, che rispettano e aiutano gli altri, spesso, sono vanificati da modelli dis-educativi di vita atomizzanti ed illusori, quelli che si concretizzino nella felicità intesa come avidità di denaro, nel potere, nell’emergere con tutti i mezzi, compresa la violenza, lo sfruttamento della persona e dell’ambiente che ci circonda. A questa degenerazione vogliamo contrapporre l’educazione al rispetto, alla solidarietà e alla cultura. L’educazione dovrebbe promuovere l’idea che la comunità è una sola famiglia, dove ciascuna persona è operosa nel soddisfare bisogni ed interessi comuni.