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mercoledì 16 maggio 2018

ANDRIA : Il Centro ABA Villa GAIA – Professionisti per L’AUTISMO


“ADOTTA UN’ESTATE AMICA DELL’AUTISMO” – ANDRIA
Domenica 20 Maggio – Maratonina di beneficenza


     Il Centro ABA Villa Gaia – Professionisti per l’Autismo, per la Giornata della Consapevolezza  sull’Autismo (concisa quest’anno col giorno di Pasquetta e perciò rinviata), DOMENICA 20 MAGGIO, ha organizzato una maratonina che seguirà un “PERCORSO BLU” attraversando alcune vie della Città di Andria.
Il percorso è finalizzato a sensibilizzare la cittadinanza e tutti quelli che ne prenderanno parte sulle tematiche legate al tema autismo, ma soprattutto è volto a raccogliere fondi per il progetto “ADOTTA UN’ESTATE AMICA DELL’AUTISMO”. Il progetto prevede un programma di attività estive con giornate al mare, in piscina, in campagna e pet-therapy, e con questa giornata di beneficienza vuole dare la possibilità di partecipare, alle varie iniziative estive, anche a ragazzi e bambini di famiglie mano abbienti.
Il PERCORSO BLU è promosso anche dall’Assessorato allo Sport e all’Ambiente del Comune di Andria ed è stata inserita nell’iniziativa “Domeniche Ecologiche”.

La giornata avrà la seguente organizzazione:
- Ore 8.00 Raduno dei partecipanti presso Largo Torneo (fontanina/ingresso Villa Comunale) con lancio palloncini blu;
- Ore 8.30 Partenza dei bambini per 100 metri sul viale della passeggiata;
- Ore 8.45 Partenza da Largo Torneo di tutti i partecipanti per il seguente percorso:
 1° Traguardo (Km.3,200) Largo Torneo, Via Achille Grandi, Retro Stadio, strada che porta sul viale grande della passeggiata, Viale Gramsci, Corso Cavour, Via Cappuccini, Via Regina Margherita, Piazza Imbriani, Porta Castello, Corso Cavour, Largo Torneo Ingresso Villa Comunale.
 2° Traguardo (Km.10,200) gli amatori Maratoneti continuano il percorso blu intorno alla Villa Comunale per altri 5 giri (Km.1.400 x 5 = Km.7 che si aggiungono ai km 3,200 del primo traguardo per un totale di Km 10,200

La Cooperativa Sociale Villa Gaia, certa della disponibilità ad accogliere la suddetta proposta, si
rende disponibile a fornire tutte le informazioni sull’organizzazione.
Le iscrizioni si possono effettuare in Via Tartini n.14, dalle 14.00 alle 20.00 (Referente Annarella
Guglielmi Tel.0883/022402 – 389/0982662).



La Presidente, Ida Amorese

lunedì 9 aprile 2018

BARLETTA : Ora Quieta al Centro Commerciale Mongolfiera - L'iniziativa promossa dall'Associazione Insieme S.I.V.O.L.A.


In occasione della campagna di sensibilizzazione "Cosa sei disposto a fare? #mifidodite", promossa dall'associazione Insieme S.I.V.O.L.A., la stessa associazione, in collaborazione con il centro commerciale Mongolfiera di Barletta, avvierà, in via sperimentale, nei giorni 11, 18 e 26 aprile dalle 17:00 alle 18:00, l'Ora Quieta, già introdotta con successo in altri contesti in diverse località d'Italia.

L'obiettivo dell'iniziativa, già insito nella scelta del nome, è quello di rendere più accessibili gli ambienti del centro commerciale alle persone con autismo, così da facilitare le famiglie nella possibilità di vivere un'esperienza di quotidianità spesso negata. Nello specifico infatti, l'Ora Quieta consiste nella creazione di ambienti favorevoli, per persone con disturbi dello spettro autistico, dove vengono appositamente ridotti gli stimoli sensoriali. 

Nel corso dell'ora quieta in tutto il centro commerciale Mongolfiera della città di Barletta gli operatori ed i commercianti provvederanno ad abbassare l'intensità di luci e insegne, eliminare la riproduzione di musica dagli altoparlanti, non fare annunci dagli altoparlanti (salvo emergenze), spegnere televisori in esposizione, dare accesso a casse con corsie preferenziali, evitare il passaggio di mezzi di trasporto o sollevamento nei corridoi (muletti, transpallet, ecc.), lasciare porte scorrevoli aperte.

L'auspicio del centro commerciale Mongolfiera e dell'associazione Insieme S.I.V.O.L.A., certi che questa sia la giusta strada per una politica di inclusione sociale, è di proseguire questa esperienza anche dopo il periodo sperimentale, creando costantemente occasioni ideali per famiglie e che necessitino di ambienti “quieti” per svolgere le normali attività di acquisto. 

Per ulteriori informazioni:
Pasquale Vitobello
329 1954744

martedì 3 aprile 2018

BARLETTA : Convegno Insieme S.I.V.O.L.A. Autismo, servizi in rete


Uno sguardo sulle figure che intervengono nella vita di una persona con Disturbo dello spettro autistico

Il prossimo mercoledì 4 aprile, alle 15:30, nella sala rossa del castello svevo di Barletta, dedicata a Vittorio Palumbieri, con il patrocinio del Comune di Barletta, si terrà il convegno informativo incentrato sulle tematiche della diagnosi, dell'intervento e della vita quotidiana nel disturbo dello spettro autistico. L'ingresso gratuito, consentirà alla cittadinanza di prendere parte ad un momento di incontro e di grande formazione, per parlare dell'importanza dell'intervento globale nei Disturbi dello Spettro Autistico.

Nel corso del convegno, moderato dal giornalista di Repubblica Bari, Luca Guerra, interverranno dopo i saluti istituzionali del sindaco Pasquale Cascella e dell'assessore alle Politiche Sociali Marcello Lanotte: la dottoressa Pepe, per illustrare l'importanza del ruolo del pediatra nell'identificazione precoce dei campanelli d'allarme e le buone prassi per accompagnare i genitori nel riconoscimento degli stessi; il dottor Cardone e la dottoressa Catapano, che illustreranno l'esperienza di supporto alle famiglie, passaggio fondamentale per rendere il sistema familiare risorsa utile e funzionale nella crescita; la dottoressa Chiara Ferrari, analista del comportamento BCBA che definirà le caratteristiche di un intervento basato su scienza e coscienza; l'insegnante di sostegno, Daniela Piazzolla, che narrerà della sua esperienza diretta con l'autismo ed il connubio possibile tra ABA e scuola; la dottoressa Erica Lacerenza che illustrerà l'evoluzione del progetto di vita durante la crescita e l'importanza di abilitare alla comunità nella comunità, sensibilizzando il territorio.

Interverranno inoltre Savino Cefola, dottor Odontoiatra; Maria Filannino della scuola di danza Scarpette Rosse; il professor Antonio Francesco Diviccaro, dirigente scolastico molto attento alle tematiche della disabilità e dell'autismo; Francesco Piscardi in rappresentanza per il comitato Le Strade dello Shopping e un genitore di uno dei bambini con disturbo dello spettro autistico. 

Il convegno infatti mira a favorire la comprensione dell'importanza e della rilevanza dei diversi ruoli che intervengono nel corso della vita di una persona con disturbi dell'autismo. Il ruolo del pediatra è decisivo innanzitutto nell’individuazione precoce del disturbo dello spettro autistico. Attraverso progetti basati su approcci scientifici, come l’Analisi Comportamentale, inizia il progetto di vita, ed è fondamentale che la famiglia sia accompagnata è sostenuta in questo percorso, affinché il sistema familiare possa essere vera risorsa. Il miglioramento del benessere si raggiunge grazie al contributo di medici, famiglia, scuola, professionisti e comunità. È importante quindi sensibilizzare la comunità stessa , affinché sia preparata ad accogliere la persona con autismo dandogli la possibilità di essere protagonista attivo della sua vita


martedì 27 settembre 2016

CANOSA DI PUGLIA : Un aiuto per l’autismo, la Tecnica Neurofeedback.

“Tecnica Neurofeedback a sostegno dei soggetti affetti dallo spettro autistico”, è questo il titolo della giornata dedicata all’autismo che la Farmacia Lombardi della dott.ssa Carmelinda Lombardi e l’Associazione di Promozione Sociale “La buona terra di Francesco” hanno organizzato per la giornata di mercoledì prossimo, 28 settembre.
Ospitata presso la sede del “Laboratorio di Francesco” di via Reginaldo Giuliani, angolo via Rovetta, l’appuntamento dedicato all’autismo sarà incentrato sulla presenza del dott. Adria Attard Trevisan, neurofisiologo, neuroscienziato e ricercatore di ASD (Autismi Spectrum Disorder).
Cos’è la Tecnica Neurofeedback? Si tratta di un metodo utilizzato da diversi anni sia in ambito sperimentale, sia in campo clinico riabilitativo in patologie quali la sindrome da deficit di attenzione, l’iperattività o l’emicrania. Quindi, un approccio non invasivo assai efficace nel migliorare la neuroregolazione ela funzione metabolica.
L’esperienza acquisita, costituisce la base per l’utilizzo di questa metodica di neurofeedback in soggetti affetti da disturbi dello spettro autistico.
Le attuali modalità terapeutiche sono limitate a farmaci somministrati per via orale, con importanti effetti collaterali, alla terapia comportamentale e ad altre modalità come diete ed assunzione di vitamine.
Questo è uno dei motivi per cui il Neurofeedback non invasivo è stato sempre più utilizzato in bambini affetti da ASD. Il Neurofeedback potrebbe, quindi, essere visto come un supporto efficace da utilizzare in parallelo agli altri interventi terapeutici di uso corrente in questa patologia frequente ed impegnativa.
Dopo la presentazione alla stampa prevista alle ore 12, il dott. Trevisan ne parlerà con le famiglie alle ore 16 e con le associazioni alle ore 18.

Ad intervenire sul tema ci saranno, altresì, i Consiglieri Regionali Francesco Ventola e Filippo Caracciolo che riferiranno anche sul recente Regolamento Regionale – n. 9 del 8 luglio 2016 – sulla rete assistenziale territoriale sanitaria e socio sanitaria per i disturbi dello spettro autistico adottato dalla Regione Puglia dopo un lungo e proficuo percorso condiviso tra Uffici e Associazioni dei familiari dei soggetti affetti da questo complesso handicap .

lunedì 6 giugno 2016

TRANI : Evento “Autismo: Da dove iniziare?”

“Autismo: Da dove iniziare?”. È il corso per genitori e terapisti, organizzato dall’associazione Con.Te.Sto e dall’Associazione Dalla Luna e condotto dall’esperta canadese Crystal Slanzi, che si terrà i prossimi 9 e 10 luglio al polo museale di Trani (piazza Duomo).

Il corso è utile per chi vuole conoscere una metodologia efficace per aiutare le persone con autismo ad acquisire nuove abilità e raggiungere un maggior grado di autonomia.

Nelle 12 ore di formazione, genitori e terapisti avranno modo di fare chiarezza sulla confusione presente nel mondo dell’autismo, creata dalle tante “voci” contrastanti, fuorvianti e a volte false che si sentono in giro.
E soprattutto, scopriranno strumenti efficaci per migliorare la qualità di vita delle persone con autismo.

Durante il corso, infatti, sarà presentata una metodologia di intervento scientificamente fondata che ha prodotto risultati oggettivi, misurabili e verificabili nella vita di migliaia di persone con autismo: l’ABA (acronimo inglese di analisi del comportamento applicata).

L’ABA si concentra sullo sviluppare comportamenti esibiti dalle persone della stessa età e gruppo sociale di riferimento, in modo da favorire l’integrazione delle persone con autismo e la loro autonomia.
In quest’ottica, sono scelti gli obiettivi educativi che riducono la dipendenza dalle figure di riferimento.

La docente del corso sarà l’esperta di ABA canadese Crystal Slanzi.
Ha lavorato come consulente e direttore in diverse cliniche in Canada e California e, attualmente, è docente del master ABA dell’IRFID di Ottaviano (NA).

Ecco alcuni dei contenuti del corso:
• Quali sono i benefici dell’ABA e come può aiutare ad affrontare le sfide della vita
• Quali sono gli strumenti dell’ABA per supportare le persone con autismo
• Il ruolo della famiglia nell’intervento educativo
• Come si costruisce una strategia di intervento ABA
• Gli strumenti pratici per insegnare nuove azioni e parole
• Come per prevenire e correggere comportamenti problematici e potenzialmente dannosi
• Il modo corretto per misurare oggettivamente i progressi nel comportamento.

Le iscrizioni avvengono direttamente online da questa pagina: http://www.dallaluna.it/corso-base-aba/


Per maggiori informazioni: formazione@dallaluna.it o 389 0630736 - chiamate dalle 18 alle 19, whatsapp (h24)

martedì 3 maggio 2016

ANDRIA : Il Centro ABA Villa GAIA – Professionisti per L’AUTISMO - Apriamo un’Associazione Agabat

     E’ di fine marzo la pubblicazione sul B.U.R.P. del Regolamento stilato dalla Regione Puglia riguardante la “Rete assistenziale territoriale sanitaria e sociosanitaria per i disturbi dello spettro autistico” dove vengono indicati i requisiti organizzativi, strutturali e tecnologici.
     Ed è proprio in merito a questo che la presidente del Centro ABA Villa Gaia ha deciso di lanciare un appello a tutti i genitori di bambini e ragazzi autistici.
     “Un plauso – ha dichiarato la presidente del Centro Ida Amorese – va fatto alla Regione Puglia per questo documento che sicuramente traccia la rotta per un percorso che la Regione ha finalmente e pubblicamente intrapreso, un Regolamento che noi tutti aspettavamo e auspicavamo”, ma una nota critica va fatta sulle modalità di definizione e scelta del suddetto Regolamento. “Infatti - aggiunge la Presidente - sarebbe stato più opportuno, da parte della Regione nel redigere un documento così importante, convocare gli educatori che operano sul territorio regionale e i genitori di chi soffre di questo disturbo, una condivisione con chi da vicino vive le difficoltà che quotidianamente vengono affrontate da queste famiglie e con loro da chi ci lavora. Ci auguriamo però che questo possa essere un input per la Regione a convocarci tutti, educatori e genitori”.
     All’interno del Regolamento la Regione Puglia prevede “Nella rete di assistenza per gli ASD (Disturbi dello Spettro Autistico) sono previsti, con apertura programmata, Punti di Ascolto per le attività di informazione, accoglienza, orientamento e sostegno degli utenti, anche attraverso la stipula di appositi protocolli operativi con le Associazioni di familiari/genitori e utenti presenti sul territorio Aziendale, preventivamente registrate nell’elenco delle associazioni di volontariato della ASL”.
     A tal proposito il Centro ABA Villa Gaia, composto da professionisti del settore, con personale altamente qualificato e certificato dallo IESCUM - Istituto Europeo per lo Studio del Comportamento Umano / Parma – che con la stessa Cooperativa ha realizzato un Master di I livello per la formazione di Terapisti ABA attualmente operanti nel Centro, propone la costituzione di un’Associazione formata da genitori con figli autistici, da cui AGABAT - Associazione Genitori Autismo Bat.
     “Questa nuova Associazione – spiega la presidente Ida Amorese – prevede l’ingresso di genitori anche non iscritti al Centro ABA Villa Gaia. Anzi, ribadisce la stessa, è per noi molto importante l’apertura a tutti coloro che vorranno aderire, genitori e figli, minori, adolescenti e adulti, poichè è attraverso la condivisione e l’incontro tra le famiglie che si rafforza il sostegno che ognuno di noi, con la propria esperienza, può dare all’altro. Inoltre, ci si augura che la Regione vada incontro alle famiglie meno abbienti attraverso la concessione di contributi o buoni di conciliazione necessari all’inserimento in centri specializzati, spesso troppo costosi per queste famiglie che alla fine si ritrovano a dover rinunciare alle terapie ed ai percorsi di miglioramento per i propri figli”.
     “L’Associazione Agabat – conclude la Presidente – è indispensabile in una città come Andria e per tale motivo chiediamo la collaborazione dei genitori per la definizione dello statuto di questa nuova realtà associativa costituenda”.


Per informazioni contattare il Centro ABA Villa GAIA – Professionisti per l’AUTISMO ai numeri
- 0883/291113 sede del Centro ABA Villa Gaia Professionisti per l’Autismo
- 348/5205923 Presidente Ida Amorese.


La Presidente
Ida Amorese

venerdì 24 ottobre 2014

BAT : Autismo, “Ora le Asl si impegnino a trasferire in tempi brevi il contributo alle famiglie”

Autismo: pronta la determina dirigenziale con cui la Regione Puglia liquiderà alle Asl i fondi per il contributo ai cittadini pugliesi che si avvalgono del Metodo ABA ex art.9 LR 45/2008. Lo stanziamento ha un importo totale pari ad euro 650.000,00. La determina dirigenziale n. 315 del 17 Ottobre 2014 porta la firma del dirigente dell’Area Politiche per la Promozione della Salute delle Persone e delle Pari Opportunità, servizio Programmazione Assistenza Territoriale e Prevenzione.
Con la determina si intende dare attuazione all’articolo 9 della legge regionale n. 45 del 23 Dicembre 2008 che prevede la possibilità di una contribuzione alle spese non coperte dal Sistema Sanitario Regionale relative al trattamento riabilitativo di tipo comportamentale denominato ABA per le patologie dello spettro autistico. Secondo quanto stabilito dalla normativa lo stanziamento di Bilancio è ripartito tra le ASL sulla base della popolazione minorile residente nel territorio di competenza di ciascuna Azienda e dei contributi assegnati in base all’anno precedente.
“Ho sollecitato gli uffici regionali affinché potessero essere velocizzati i tempi per liquidare i fondi alle Asl e di conseguenza fare in modo che le famiglie dei cittadini autistici pugliesi che si avvalgono del Metodo ABA possano quanto prima ricevere il contributo previsto dalla Regione Puglia. Ringrazio gli uffici della Regione per aver accolto la mia sollecitazione e auspico che le Asl provvedano in tempi rapidi a predisporre le procedure per riconoscere il contributo alle famiglie”. Sostiene il consigliere regionale del PD e componente della III Commissione (Sanità), Filippo Caracciolo che precisa “dello stanziamento totale di euro 650.000,00 che la Regione Puglia liquiderà alle Aziende Sanitarie Locali, la somma destinata alla ASL BT è pari ad euro 96.399,00. Con il contributo della Regione Puglia si cerca di andare incontro alle famiglie con soggetti autistici, a maggior ragione, visto il momento di recessione economica in cui versa il Paese”.
“Più volte con la mia iniziativa politica ho voluto mettere l’autismo – continua Caracciolo – al centro dell’attenzione pubblica e dell’attività legislativa dell’ente Regione. Sono convinto che sia doveroso attestare la vicinanza delle istituzioni alle famiglie di cittadini affetti da autismo e disturbi dello spettro autistico. Nelle funzioni di consigliere regionale continuerò ad offrire il mio impegno sul tema autismo. Anche grazie al mio impegno negli ultimi tempi la Regione ha approvato le Linee Guida regionali per l'Autismo che offrono indicazioni operative alle ASL, a tutti gli operatori del Servizio Sanitario regionale, alle strutture sociali e alle istituzioni scolastiche impegnate in Puglia per la diagnosi, la presa in carico, la cura e l'educazione dei bambini, degli adolescenti e degli adulti con autismo”.
“Ed ancora più di recente – conclude Caracciolo - è stato istituito il tavolo regionale per l’Autismo che si è insediato presso la sede dell’Assessorato al Welfare della Regione Puglia lo scorso 10 Giugno che ha il merito di coinvolgere le famiglie e di offrire loro riferimenti puntuali sulle opportunità di accesso ai servizi e sulle prospettive di sviluppo di una rete di servizi diffusa su tutto il territorio regionale, per affrontare efficacemente le problematiche dell'assistenza alle persone con disturbi dello spettro autistico (DSA)”.

giovedì 25 settembre 2014

TRANI : Vaccini e autismo, la procura nomina esperti per cercare il nesso (che non c’è)

Dopo l’inchiesta aperta in seguito alla denuncia di alcuni genitori, un team di medici è chiamato a esprimersi di nuovo sul possibile legame tra vaccini e autismo. Ma la scienza ha già risposto.

Ci risiamo. La procura di Trani ha nominato un pool di esperti per indagare il presunto legame tra somministrazione del vaccino trivalente raccomandato (Mmr, contro morbillo, rosolia e parotite) e insorgenza di disturbi dello spettro autistico e diabete. Evoluzione naturale – se ci riferiamo alla distanza che in Italiasepara comunità scientifica e magistratura, vedi il caso Stamina – dell’inchiesta per lesioni colpose gravissime contro ignoti apertadalla procura di Trani in seguito alle denunce di genitori che facevano risalire alla somministrazione del vaccino MMR la causa dell’insorgenza dei disturbi autistici nei figli.
Spetterà ora dunque a un neurologo, un medico legale, un pediatra, un cardiologo e a Giovanni Rezza, direttore del dipartimento di malattie infettive, parassitarie ed immunomediate dell’Istituto superiore della sanità, ribadire quel che la comunità scientifica ha già stabilito da tempo, ovvero che non esiste correlazione travaccini e autismo. Correlazione negata anche dall’Organizzazione mondiale della sanità: “I dati epidemiologici disponibili indicano che non vi sono prove di un legame tra morbillo-parotite-rosolia (MMR) e disturbi dello spettro autistico. Studi precedenti che suggerivano un nesso di causalità si sono poi rivelati gravemente fallaci. Non ci sono neanche prove che suggeriscono che qualsiasi altro vaccino dell’infanzia possa aumentare il rischio di disturbi dello spettro autistico. Inoltre, revisioni commissionate dall’Oms hanno concluso che non vi era alcuna associazione tra l’uso di conservanti come il Thimerosal, che contiene etilmercurio nei vaccini e disturbi dello spettro autistico”.
Gli studi precedenti cui si riferisce l’Oms sono soprattutto quelli diAndrew Wakefield, che nel 1998 pubblicava su Lancet un articolo che dimostrava il nesso causale tra vaccino trivalente e insorgenza di disturbi autistici e patologie dell’intestino. Una vera e propria bufala, come venne dimostrato, ma tra le più dure a morire, anche in luoghi come i tribunali e su cui ora sono chiamati a rispondere gli esperti nominati dal pm del tribunale di Trani,Michele Ruggiero.
Rezza e colleghi nello specifico dovranno stabilire se concordare o meno col parere del medico della Polizia di Stato, Massimo Montinari, secondo cui esiste un nesso causale tra vaccino Mmr e insorgenza dei disturbi autistici nei figli dei genitori pugliesi che hanno sporto denuncia. Tra lo stupore della comunità scientifica e lo strano caso di contingenze che legano il nome di Montinari a quello di Ruggiero, come raccontava a marzo La Stampa (qui equi): il pm che indaga sul caso e il medico che sostiene di curare l’autismo con l’omeopatia.

mercoledì 2 aprile 2014

TRANI : AUTISMO, ACCENDE IL FARO BLU DELLA SPERANZA

Il Comune di Trani ha aderito alla sesta giornata mondiale della consapevolezza dell’autismo, sancita dalle Nazioni Unite con la risoluzione del 18 dicembre 2007.

Su espressa volontà del sindaco, Luigi Riserbato, alle 20 di martedì sera e fino alle 2 di notte è stata illuminata di blu la parte della chiesa di San Francesco che si affaccia su via Mario Pagano,  nell’ambito dell’iniziativa mondiale denominata “Light it up blue” in base alla quale le città del mondo che vi aderiscono, illuminano alcuni monumenti del colore simbolo dell’autismo, questo per testimoniare la sensibilità delle città rispetto alla problematica. L’iniziativa è stata lanciata da Autism Speaks, la più grande organizzazione mondiale che si è costituita per promuovere la ricerca scientifica sull’autismo.

Al momento dell’accensione dei fari blu sulla chiesa, hanno assistito il sindaco di Trani, Luigi Riserbato, il presidente del Consiglio comunale, Fabrizio Ferrante, l’amministratore delegato di Amet, Maurizio Di Pantaleo, ed altri amministratori locali.

“Siamo stati tra i primi Comuni italiani – ha spiegato il sindaco – ad aver aderito all’iniziativo. Devo ringraziare la nostra azienda Amet ed il suo amministratore delegato per la sensibilità mostrata nel recepire
una decisione sulla quale vi è stata da subito un’intesa di cuore. Abbiamo scelto per una notte di diminuire l’illuminazione classica della centralissima via Mario Pagano e di acuire la bellezza di San Francesco, proiettando sulla chiesa questo fascio di luce blu,  per invitare un’intera comunità ad accendere i riflettori sulla sindorme dell’autismo, argomento sempre di stretta attualità ancor di più qui a Trani per le note vicende giudiziarie. Trani vuole dunque indicare una strada di riflessione sull’autismo, uno spettro che giunge spesso inaspettato in casa di molte famiglie che riescono comunque ad affrontare il dramma, trasformando così un rapporto di amore in un rapporto di speranza ed in una vita fatta di generale normalità grazie ai grandi passi avanti fatti dalla scuola e dal terzo settore”.


A sottolineare quell’unità di intenti sull’adesione della città alla sesta giornata mondiale della consapevolezza dell’autismo, la presenza al fianco del sindaco del presidente del Consiglio comunale, Fabrizio Ferrante:  “Quello dell’autismo – ha detto Ferrante – è un argomento che tocca tutti, trasversalmente. Trani dimostra sensibilità verso una prolematica che presenta purtroppo ancora tanti lati oscuri. Ci auguriamo che la scienza e la medicina possano colmare presto questo gap di informazione. Anche se non sarà possibile avere una risposta in termini di guarigione dalla sindrome, sarebbe una grande vittoria riuscire a trovare nuove ed efficaci soluzioni per garantire una migliore qualità della vita ai soggetti colpiti”. 

martedì 1 aprile 2014

TRANI : AUTISMO, LA CITTA' ADERISCE ALLA GIORNATA MONDIALE DELLA CONSAPEVOLEZZA.

SAN FRANCESCO ILLUMINATA DI BLU

Il Comune di Trani aderirà alla sesta giornata mondiale della consapevolezza dell’autismo, sancita dalle Nazioni Unite con la risoluzione del 18 dicembre 2007.

Per l’occasione, su espressa volontà del sindaco, Luigi Riserbato, anche Trani sarà protagonista dell’iniziativa mondiale “Light it up blue” (Illuminalo di blu). In tutto il mondo, le città che vi aderiscono, da New York a Rio de Janeiro, da Sidney a Roma, illumineranno di blu, colore simbolo dell’autismo e veicolo di calma e serenità, alcuni monumenti fra i più rappresentativi per testimoniare la sensibilità delle città rispetto alla problematica. A Trani, nella notte tra martedì 1 aprile e mercoledì 2 aprile, sarà illuminata parte della chiesa di San Francesco in via Mario Pagano. Il fascio di luce blu sarà proiettato a partire dalle ore 20 dell’1 aprile.


L’iniziativa è stata lanciata da Autism Speaks, la più grande organizzazione mondiale che si è costituita per promuovere la ricerca scientifica sull’autismo.