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lunedì 3 aprile 2017

CANOSA DI PUGLIA : Gal Murgia Più con una quota privata estremamente esigua, pari all'1,2%, Questo è molto grave !

"Il fatto che la nostra città sia presente nel Gal Murgia Più con una quota privata estremamente esigua, pari all'1,2%, è molto grave: questa società gestisce soldi destinati a finanziare cittadini e imprese, e ovviamente i comuni presenti con quote più consistenti avranno piu potere decisionale sui predetti finanziamenti". Lo ha dichiarato il candidato sindaco al comune di Canosa di Puglia Cosimo Pellegrino.
"La scarsa presenza di Canosa nel Gal - ha spiegato Pellegrino - dipende dal fatto che il vice sindaco Piscitelli, invece di dare la giusta pubblicità alla possibilità di adesione al Gal da parte di associazioni, imprese e privati cittadini, in modo da massimizzare la presenza del nostro comune nella società partecipata, si è limitato a pubblicare sull'albo pretorio la proposta di delibera di adesione del comune al Gal, senza dare alcun risalto alla notizia né sui giornali né sul sito del comune, come invece hanno fatto tutti gli altri comuni aderenti al Gal e come lo stesso Piscitelli ha fatto nei giorni scorsi per l'invito agli agricoltori a parteciapare al Vinitaly di Verona. Premesso che la consultazione quotidiana dell'albo pretorio non è certo una pratica abituale di tutti i cittadini, il risultato di questa mancata divulgazione della delibera con modalità adeguate a garantirne il massimo risalto è che nel Gal Murgia Più, costituitosi lo scorso 14 marzo, sono presenti ad oggi: il comune di Spinazzola con l'Associazione Artigiani e la Banca di Credito Cooperativo; il Comune di Minervino con una società privata e con un'associazione; il comune di Gravina con una fondazione, un imprenditore e un consorzio turistico; il comune di Poggiorsini con due imprenditori agricoli; il comune di Ruvo con la Pro Loco e un centro studi. Il comune di Canosa è in netta minoranza: l'unico socio privato, con una quota dell'1,2% (pari a 300 euro), è proprio l'assessore Piscitelli, che evidentemente non ha voluto dare la stessa possibilità di adesione a tutti i canosini".
"Va ricordato - ha continuato il candidato sindaco - che nel 2014 Piscitelli aveva usufruito di un finanziamento pari a 99.397,00 euro, da parte del vecchio Gal Murgia Più, per la realizzazione di un B&B di sua proprietà: tutto lecito, ma all’epoca Piscitelli era membro del consiglio di amministrazione del Gal in rappresentanza del comune, e il Sindaco gli suggerì di dimettersi dal cda per ragioni di opportunità. Il risultato fu che Canosa restò fuori dal Gal".

"Mi chiedo - ha concluso Pellegrino - come mai nessuno degli altri candidati sindaci si preoccupi di questa vicenda: forse sono tutti d'accordo, e puntano a un'amministrazione di larghe intese basata sulla spartizione delle poltrone a danno per i cittadini".

Ufficio stampa Cosimo Pellegrino

giovedì 29 settembre 2016

CANOSA DI PUGLIA : Consegnato il nuovo "libro dei sogni" del GAL Murgia Più

Ecco cosa contiene il Piano di Azione Locale con cui i comuni di Canosa di Puglia, Gravina in Puglia, Minervino Murge, Poggiorsini, Ruvo di Puglia e Spinazzola si candidano a finanziamento


Si chiamano “Cammini della Murgia”, “Welcoming & Excellent Murgia – Distretto WE Murgia” e “Smart Murgia”, i tre grandi progetti che riassumono obiettivi, filosofia e campo d'azione del GAL Murgia Più per il periodo di programmazione 2014/2020.
Sono il succo del PAL - Piano di Azione Locale - che il Gruppo di Azione Locale dei comuni di Canosa di Puglia, Gravina in Puglia, Minervino Murge, Poggiorsini, Ruvo di Puglia e Spinazzola ha consegnato alla Regione Puglia lo scorso 26 settembre, candidandosi così al Bando per la Misura 19 del Programma di Sviluppo Rurale della Puglia 2014/2020.
 Il PAL è la parte attuativa della strategia di sviluppo locale che, attraverso un lungo processo partecipativo e il coinvolgimento di tutta la popolazione dei sei comuni murgiani, il GAL Murgia Più ha elaborato con il supporto di tutti gli attori del territorio. Partendo dai punti di forza e di debolezza, dalle minacce da evitare e dalle opportunità da cogliere, sono stati individuati, attraverso incontri, dibattiti, questionari e altri strumenti partecipativi online e offline, temi, fabbisogni e azioni prioritarie per la nuova strategia.

Tre, gli ambiti tematici su cui il GAL intende concentrarsi nell'ambito della prossima programmazione:
1. valorizzazione dei beni culturali e del paesaggio, asset fondamentale per lo sviluppo turistico e per la promozione delle eccellenze agroalimentari e il miglioramento della qualità della vita delle popolazioni locali;
2. sviluppo e innovazione delle filiere e dei sistemi produttivi agro-alimentari locali (cereali, legumi, vino, olio extra vergine di oliva, ortofrutta, latte e derivati);
3. turismo sostenibile, a basso impatto ambientale ed alta resa in termini di ricadute economiche per il territorio. 
A tradurre gli obiettivi in azioni concrete, ci penseranno i tre Progetti  Integrati Complessi che compongono la strategia.

Sul solco di quanto già fatto nel 2007/2013 per il recupero degli antichi sentieri archeologici, rupestri e naturalistici, "I Cammini della Murgia" intende investire sullo sviluppo delle strade rurali, della rete sentieristica a servizio del turismo lento, coniugando interventi di recupero del patrimonio culturale e paesaggistico con l’introduzione delle nuove tecnologie accessibili per la fruizione dei beni culturali.

Il "Distretto dell'accoglienza e dell'eccellenza della Murgia - Welcoming & Excellent Murgia – Distretto WE Murgia" punta invece a mettere in rete (anche attraverso la condivisione di impianti produttivi e risorse e l'incentivazione di tutte quelle attività connesse allo sviluppo di una filiera di corte) gli attori del turismo e dell’eccellenza agricola ed enogastronomica. Il fine è quello di creare un’offerta di prodotti e servizi di elevate qualità e sostenibilità e di colmare una lacuna individuata da tutti gli attori del territorio: la scarsa attitudine all'associazionismo, che si traduce in approccio debole delle imprese ai mercati. Al contempo, il GAL punterà sulla formazione degli operatori al rispetto del territorio, sull'educazione ambientale ed alimentare destinata alle giovani generazioni e sul potenziamento in termini numerici e qualitativi delle attività extra-agricole funzionali ad erogare beni e servizi ai turisti (noleggio e riparazione di biciclette, vendita di articoli per le attività outdoor, vendita di prodotti artigianali con elevato contenuto di tipicità e tradizionalità...). Per valorizzare il ricco patrimonio botanico murgiano, è prevista anche una infrastruttura turistico-ricreativa di piccola scala: l'Hortus Simplicium Murgiae, l’Orto dei Semplici della Murgia, che sarà visitabile da scolaresche, turisti e curiosi.

Strizzando l'occhio alle nuove tecnologie applicate al sistema produttivo locale, "Smart Murgia 4.0" si propone infine, attraverso attività di informazione e dimostrazione rivolte agli operatori economici del territorio, di indirizzare le imprese all’utilizzo delle tecnologie ICT. Sarà realizzato anche uno spazio di coworking, a disposizione di tutto il territorio. Previsti aiuti economici alle PMI, agricole e non, che intendono investire in innovazione digitale.

La strategia del GAL Murgia Più dovrà ora passare il vaglio della Regione Puglia, che al termine della fase di valutazione dei progetti, elaborerà una graduatoria, stabilendo le risorse assegnate a ciascun GAL per la realizzazione delle singole azioni dettagliate nei PAL.
https://blogger.googleusercontent.com/img/proxy/AVvXsEgoTcGUGZxy1Gc59ctGBA-kMoN6k2FsnPEc5COvM2gFgn5rOGbwRA_XXW4B4PbwUMJbYMoiAMIyzq5uvMWWyP_ehwFUM2BlwFGnqbA4FkO8D-9x5xNvGmJMvsmw0ZtWmuYHVeDxh8IBSp1aocKLmx6c4H62NOr4xHmK3_u0=s0-d-e1-ft

lunedì 1 agosto 2016

#ALTAMURGIAORA: AL VIA LA PETIZIONE POPOLARE PER DESTINARE ALL'ALTA MURGIA I FONDI DELLA STRATEGIA NAZIONALE PER LE AREE INTERNE

#altamurgiaora. E' questo l'hashtag scelto per la campagna di raccolta firme online che i Sindaci dei comuni di Minervino Murge, Poggiorsini e Spinazzola, assieme al GAL Murgia Più, hanno lanciato, chiedendo ai cittadini, murgiani e non, di sposare una battaglia territoriale importante.
Obiettivo da raggiungere in pochi giorni, quello di convincere, con il supporto dal basso di tutta la popolazione, la Regione Puglia a scegliere  l'area interna dell'Alta Murgia per applicare la Strategia Nazionale per le Aree Interne. 
Nei prossimi giorni la Regione dovrà difatti selezionare un'area del proprio territorio nella quale investire le risorse pubbliche destinate alle località più distanti dai centri urbani in cui si concentra l’offerta di servizi essenziali (scuole, salute, trasporto pubblico).

Un comitato tecnico nazionale ha già prodotto una mappa delle aree interne dell’Italia, rilevando in Puglia la presenza di quattro aree che rispondono ai criteri di perifericità scelti per la selezione: l’Alta Murgia (Comuni di Minervino Murge, Poggiorsini e Spinazzola), i Monti Dauni, il Salento ed il Gargano.

Tuttavia, spetta alle regioni selezionare le aree alle quali destinare effettivamente i fondi della strategia.

Dopo aver scelto, nel 2015, l’area interna dei Monti Dauni, a breve la Regione Puglia dovrà selezionare la seconda area alla quale destinare i fondi della Strategia Nazionale per le Aree Interne.

Perché selezionare l’area interna dell’Alta Murgia?

Tra il 2011 e il 2015, i comuni dell’area interna dell’Alta Murgia hanno perso ben 250 abitanti. La perdita di popolazione di quest’area è stata incessante da sessant’anni a questa parte. La densità di popolazione di quest’area, pari a circa 31 abitanti per kmq, è molto più bassa in confronto alle altre aree interne pugliesi candidate.

Le aree interne del Gargano e del Salento registrano un sostanziale incremento di popolazione negli ultimi anni. Segnale che il solido settore del turismo balneare, religioso e culturale, che caratterizza queste aree, è stato capace di creare le condizioni per la permanenza dei giovani e per lo sviluppo dell’economia locale.

Al contrario, l’Alta Murgia non possiede un settore economico trainante, pur avendo un grande potenziale agricolo, ambientale e culturale. Questo porta alla continua emigrazione, alla riduzione della popolazione residente e, di conseguenza, al progressivo disfacimento dell’offerta di servizi essenziali: un circuito vizioso che sembra non avere soluzione!

Dobbiamo agire subito con un insieme di interventi finalizzati a garantire i servizi essenziali in forma innovativa ed efficiente, sviluppare nuovi circuiti di economia locale, cogliere le opportunità che deriveranno dalla vicinissima Matera, Capitale Europea della Cultura 2019.

Che fare?

Alla Regione Puglia, i Sindaci e il GAL Murgia Più chiedono di selezionare l’Alta Murgia come seconda area su cui applicare la Strategia Nazionale per le Aree Interne, per far si che l’Alta Murgia non sia più un luogo di emigrazione, ma una terra fertile ed ospitale, in cui i giovani possano pianificare il proprio futuro.

Per sostenere la raccolta firme ora, basta cliccare sul link e sottoscrivere la petizione: https://www.change.org/p/regione-all-alta-murgia-i-fondi-della-strategia-nazionale-per-le-aree-interne 

lunedì 25 aprile 2016

CANOSA DI PUGLIA : Nuova Programmazione e partecipazione dal basso, il GAL Murgia Più attiva anche un forum online

Continuano le iniziative di consultazione pubblica per l’elaborazione della nuova strategia di sviluppo locale di tipo partecipativo, che il GAL Murgia Più, ha avviato in vista dell'elaborazione del nuovo Piano di Azione Locale (PAL).
Anche a seguito della Determinazione dell'Autorità di Gestione del  PSR Puglia 2014-2020 n. 57 del 15/04/2016, relativa alla Misura 19 - Sottomisura 19.1 - "Avviso pubblico rivolto alle comunità locali – per il finanziamento di attività propedeutiche alla individuazione di una Strategia di Sviluppo Locale", il GAL ha rafforzato i suoi strumenti di coinvolgimento dal basso.

Obiettivo: elaborare in termini concreti e misurabili, una strategia di sviluppo locale di tipo partecipativo, cioè una ipotesi di sviluppo del territorio che scaturisca da un dialogo con il territorio e  tenga conto dei reali fabbisogni dei soggetti locali interessati.
Per mettere insieme, rendere condivisibili e trasparenti i risultati degli incontri di animazione territoriali nei comuni di Canosa di Puglia, Gravina in Puglia, Minervino Murge, Poggiorsini, Ruvo di Puglia e Spinazzola nonché incoraggiare la partecipazione dei cittadini alle azioni programmatorie in corso, il GAL Murgia Più ha pensato di attivare un forum telematico sul portalewww.galmurgiapiu.it


Per partecipare alle discussioni, proporre nuovi argomenti di trattazione, progetti, idee o semplicemente per chiedere delucidazioni sul futuro, è necessario collegarsi al sito web del GAL, accedere al link http://www.galmurgiapiu.it/?forum=nuovo-forum-gal e, senza necessità di autenticazione, commentare uno dei topic proposti dal GAL o aprire nuovi topic attinenti il futuro PAL.
Lo staff del GAL sarà a disposizione di chiunque vorrà rendersi protagonista del futuro del territorio.

E' sempre possibile, inoltre, presentare bozze di progetti, utilizzando l'apposito modulo predisposto dal GAL (modulo B) e partecipare all'analisi dei fabbisogni del territorio, utilizzando il modulo A, per partecipare alla fase di studio in corso in queste settimane.

Si allegano i moduli A e B.

giovedì 14 aprile 2016

CANOSA DI PUGLIA : OBIETTIVO 2020, SECONDA TAPPA DEL CICLO DI INCONTRI SULLA NUOVA STRATEGIA DI SVILUPPO LOCALE

Sarà Canosa di Puglia ad ospitare la seconda tappa del ciclo d'incontri del Gruppo di Azione Locale Murgia Più per la definizione di una strategia di sviluppo locale nell'ambito del Programma di Sviluppo Rurale della Puglia 2014-2020: un percorso partecipativo volto al più pieno coinvolgimento degli attori locali nella redazione del nuovo Piano di Azione Locale del GAL.
Per il territorio dei comuni di Canosa di Puglia, Gravina in Puglia, Minervino Murge, Poggiorsini, Ruvo di Puglia e Spinazzola è difatti tempo di nuove sfide.
Con il PSR Puglia 2014-2020, che conferma il ruolo centrale dei GAL nell'attuazione dell’approccio LEADER e dello sviluppo locale di tipo partecipativo, tutti i GAL pugliesi sono chiamati a confrontarsi con gli obiettivi di una crescita intelligente, inclusiva e sostenibile delineati dalla strategia Europa 2020.
A breve la Regione Puglia lancerà il bando cui i GAL potranno partecipare, candidandosi a realizzare i progetti che avranno inserito nel proprio Piano di Azione Locale (PAL).

La cifra stanziata nel bilancio pluriennale 2014 – 2020 è di 158 milioni di Euro complessivi, che corrispondono per ciascun GAL ad una dotazione compresa tra i 4 e i 12 milioni di Euro.
Per elaborare il nuovo PAL, il GAL Murgia Più ha inteso promuovere la più ampia partecipazione dei portatori d'interesse, pubblici e privati, del territorio composto dai comuni di Canosa di Puglia, Gravina in Puglia, Minervino Murge, Poggiorsini, Ruvo di Puglia e Spinazzola: aziende, associazioni, professionisti, istituzioni, singoli cittadini potranno nell'occasione far emergere le esigenze del territorio e presentare proposte, formulare soluzioni, contribuendo a definire la prossima strategia di sviluppo locale.

martedì 12 aprile 2016

GAL MURGIA PIÙ: LE TUE IDEE PER IL 2020

Al termine delle attività previste per la programmazione 2007-2013, il GAL Murgia Più ha avviato una nuova fase di consultazione per definire la prossima Strategia di Sviluppo Locale di tipo Partecipativo (SLTP)  e presentare la propria candidatura alla Misura 19 del Piano di Sviluppo Rurale della Regione Puglia.
Tutte le forze economiche, sociali e ambientali, sia pubbliche che private, sono invitate a partecipare al processo di analisi, definizione dei bisogni e programmazione delle proposte, al fine di individuare collettivamente le priorità, le linee strategiche e le operazioni di intervento da intraprendere.
Sulla base dei risultati raggiunti nella precedente programmazione, il GAL lancia dunque una nuova sfida alla partecipazione, invitando gli attori del territorio a presentare le idee che intende mettere a sistema, al fine di valorizzare, in modo innovativo, sostenibile e inclusivo le risorse del territorio.
Obiettivo da raggiungere, sarà quello di creare le condizioni affinchè le peculiarità del territorio murgiano trovino uno specifico riconoscimento nella nuova programmazione 2014-2020 mediante l’utilizzo coordinato e integrato delle politiche, programmi e fondi per la coesione e lo sviluppo rurale.
Per la consultazione saranno adottati strumenti di informazione e condivisione online e offline di varia tipologia: oltre a partecipare agli incontri, convegni e focus group che saranno realizzati nei comuni del territorio,  i cittadini potranno partecipare al processo di programmazione sfruttando il web (forum, chat, sondaggi online).
Al termine della fase  di ascolto saranno individuati uno o più ambiti tematici di intervento su cui il GAL dovrà costruire la strategia di sviluppo locale 2014 – 2020.

mercoledì 30 marzo 2016

CANOSA DI PUGLIA : Convegno per “L’internazionalizzazione del made in Italy in Lituania”

Un “convegno per l’internazionalizzazione del Made in Italy in Lituania” si terrà giovedì 31 marzo alle ore 18.30 al Comune di Canosa. “Organizzato dal Comune di Canosa, in collaborazione con la società “Infortrade” e con Giosuè Di Molfetta, ambasciatore del Gusto Made in Italy – ha detto il vicesindaco Leonardo Piscitelli, assessore alle Attività produttive ed Agricoltura – è volto a promuovere la partecipazione delle imprese alle iniziative per l’internazionalizzazione, presso la fiera in Lituania e promozione dei prodotti nel mercato interno italiano”.
Interverranno, oltre all’assessore Piscitelli, il sindaco di Canosa, Ernesto La Salvia e il direttore del Gal “Mugia più”, Luigi Boccaccio. Inoltre saranno presenti Raffaele Agrusta, responsabile della fiera a Vilnius, in Lituania, per la società “Infortrade”, Michelle Souza,European project manager, un rappresentante del CNA e alcuni rappresentanti del mondo delle associazioni della filiera agroalimentare.
Durante la manifestazione – ha detto Giosuè Di Molfetta, che modererà il convegno –verrà presentato il progetto “La dolce vita” rivolto all’area del Baltico, in cui la nostra cultura enogastronomica sarà illustrata proprio per incrementare la domanda turistica. Tra l’altro, all’interno del convegno saranno spiegate, attraverso la presenza di Michelle Souza (europroject manager), le possibilità di utilizzo dei vari fondi europei, nazionali e regionali per agevolare il processo di internazionalizzazione delle imprese all’estero. I partner del progetto “La dolce vita” sono i Gal, i Comuni, le CCIAA, CNA ed altre organizzazioni di categorie, imprenditori, società civile. Ci saranno anche alcuni chef pugliesi, come Peppe Zullo, Salvatore Riontino, Antonio Di Nunno, Gegè Mangano, per qualificare ulteriormente il Made in Italy nel Mondo”.  
A seguito del convegno si svolgerà una cena sociale presso Villa Caracciolo a Canosa, organizzato dall’associazione “Amici del Brasile” di Puglia e Basilicata e dalla associazione “Arti Cultura Nutrizione della Comunità Italiana nel Mondo”.

venerdì 18 marzo 2016

SPINAZZOLA : Escursione lungo il sentiero dell'acqua

Taglio di nastro per il sentiero di Fontana San Francesco 
a Spinazzola recuperato dal GAL Murgia Più

Sarà inaugurato sabato 19 marzo alle ore 15.30, con ritrovo presso il Centro del Gusto in Corso Umberto I n. 259, il sentiero naturalistico del GAL Murgia Più dedicato a Spinazzola.
Si tratta della penultima tappa del ciclo di passeggiate naturalistiche promosse dal GAL per sensibilizzare turisti e residenti ad uno stile di vita slow: sano, autentico, rispettoso della natura, della storia e del paesaggio. 
Partito a febbraio con l'inaugurazione del Sentiero di Pietra Caduta a Canosa di Puglia, il tour è proseguito, weekend dopo weekend, con le tappe di Ruvo di Puglia (inaugurazione di Porta del Parco, pilone del Buccettolo e relativo percorso ciclabile), Minervino Murge (inaugurazione del sentiero pedonale tra le chiese rupestri) e Gravina in Puglia (inaugurazione del doppio itinerario archeologico e naturalistico nell'area archeologica di Botromagno) e si concluderà a Poggiorsini, domenica 3 aprile, con il taglio di nastro al recuperato sentiero "versante sud".
Si va così delineando la "rete dei sentieri" del GAL Murgia Più, coordinamento di percorsi diffuso su tutto il territorio 

Il percorso naturalistico e di interesse storico che porta alla Fontana San Francesco, alle spalle del campo sportivo di Spinazzola, è stato messo in sicurezza e recuperato grazie al contributo del PSR Puglia 2007-2013 al progetto realizzato dal GAL Murgia Più.
Posto lungo la pendice a monte della suggestiva Fontana San Francesco, che ha fornito acqua - assieme alle altre fontane storiche di Spinazzola, alla collettività locale fino alla realizzazione dell'Acquedotto Pugliese, il sentiero si estende per circa 200 mt.
"Dopo l'abbeveratoio di Ruvo di Puglia, con questo ulteriore sentiero ed altri interventi - spiega il presidente del GAL Murgia Più Michele Armienti - restituiamo al territorio una delle costanti che lo hanno reso ospitale sin dall'epoca pre-romana: l'acqua. Sorgenti, cisterne e fontane, sono luoghi di grande interesse storico del nostro territorio, che il GAL ha inteso valorizzare".   

martedì 15 marzo 2016

SPINAZZOLA : Inaugurato il Centro del Gustro del GAL Murgia Più

Una fiumana di gente ha festeggiato, domenica 13 marzo, il taglio di nastro del Centro del Gusto del GAL Murgia Più, il centro di informazione e accoglienza turistica dei comuni di Canosa di Puglia, Gravina in Puglia, Minervino Murge, Poggiorsini, Ruvo di Puglia e Spinazzola con sede nei locali ristrutturati dell'ex scuola Ciani (Corso Umberto I, 259) a Spinazzola.
Alla presenza del legato di Papa Francesco per la chiusura dell’Anno Innocenziano -   S.Em.za Rev.ma Cardinale Francesco Monterisi, Arciprete emerito in Roma della Basilica di S.Paolo fuori le Mura -,  dell’arcivescovo della diocesi di gravina – Altamura – Acquaviva delle Fonti Sua Ecc. Mons. Giovanni Ricchiuti, del clero locale, delle autorità dei sei comuni, del vicepresidente facente funzioni della provincia di Barletta Andria Trani Giuseppe Corrado,  dei rappresentanti del l’imprenditoria agricola del territorio, del presidente Michele Armienti, del direttore Luigi Boccaccio e dello staff del GAL Murgia Più, è stato consegnato idealmente a tutto il territorio della Murgia il nuovo contenitore dedicato alle eccellenze enogastronomiche e al turismo del gusto.
A celebrare l’evento, svoltosi a conclusione delle commemorazioni per la ricorrenza  del IV Centenario dalla nascita di Antonio Pignatelli, Papa Innocenzo XII  (nato il 13 marzo a Spinazzola), la presentazione de “Il segreto del papa”, prima creazione tra tradizione e innovazione del Centro del Gusto. Si tratta di un cioccolatino – alimento amato da papa Innocenzo XII e usato negli anni di malattia come corroborante – dal cuore morbido, in grado di esaltare i principali prodotti tipici legati alla pasticceria locale: mandorle, rosolio di miele, panna fresca, vincotto di fichi. Realizzato dallo chef Michele Erriquez per commemorare l'anniversario di nascita del papa spinazzolese, il cioccolatino del Papa diventa così il primo simbolo del Centro del Gusto del GAL.
Simbolo, a cui presto se ne legheranno molti altri.

«In un momento storico come questo – ha detto il presidente del GAL Murgia Più Michele Armienti al taglio di nastro della struttura -  in cui ci troviamo a dover creare dal nulla occasioni di sviluppo perché abbiamo troppo a lungo tolto al futuro per dare al presente, diventa strategica la consegna alla Murgia di un contenitore comune di cultura, tradizioni e innovazione come il Centro del Gusto. Questa struttura, che rimarrà alla città di Spinazzola e a tutto il comprensorio del GAL Murgia Più, non è solo il posto in cui saranno raccolte le eccellenze del patrimonio enogastronomico locale. Sarà una fucina di giovani talenti, un luogo dove insegnare ai ragazzi l’arte nobile della gastronomia e della promozione territoriale. Sarà anche un punto di riferimento per tutti quei turisti alla ricerca di autenticità e che qui potranno trovare, grazie ai laboratori e alle attività in programma, una sintesi compiuta della Murgia. Mi auguro che il Centro del Gusto ossa diventare anche un punto di ristoro per i viandanti che seguono il cammino della Terra Santa, come accadeva in questo territorio secoli fa».

mercoledì 9 marzo 2016

SPINAZZOLA : Nasce il Centro del Gusto del GAL Murgia Più

Inaugurazione il 13 marzo a Spinazzola, in concomitanza con la chiusura delle celebrazioni per il IV centenario innocenziano. Parteciperà all'evento il card. Monterisi

Ancora un taglio di nastro prestigioso per il GAL Murgia Più, che domenica 13 marzo inaugurerà a Spinazzola il suo Centro del Gusto.

In occasione delle celebrazioni per la chiusura dell'Anno Innocenziano, nei locali ristrutturati dell'ex scuola Ciani (Corso Umberto I, 259), sarà aperto al pubblico per la prima volta il centro di informazione e di accoglienza turistica denominato "Centro del Gusto" del GAL Murgia Più. Si tratta dell'unico contenitore culturale del suo genere attivato sul territorio e nasce per far conoscere e valorizzare le tante eccellenze - non solo eno-gastronomiche - dei comuni del GAL (Canosa di Puglia, Gravina in Puglia, Minervino Murge, Poggiorsini, Ruvo di Puglia e Spinazzola), del territorio murgiano e dell'intero comprensorio della Puglia e Basilicata. Qui il cibo, interpretato come espressione culturale del territorio, diventa elemento perno attorno a cui articolare eventi, lezioni e attività didattiche sulla salute e i sani stili di vita, sulla salvaguardia e il recupero del patrimonio rurale, sull'innovazione dell'agricoltura e dell'agroalimentare e sul marketing internazionale del territorio e dei suoi prodotti. 

Lievito di innovazione e laboratorio di identità, il Centro del Gusto sarà anche promotore di pacchetti turistici in grado di esplorare le possibili connessioni tra turismo e risorse offerte dal territorio (natura e ambiente, storia e cultura, sport, enogastronomia, fede, folklore ed eventi), attivando sinergie costanti tra imprenditori ed enti locali.
Nei 500 mq di spazi coperti, recuperati grazie al finanziamento del PSR Puglia 2007-2013, sono stati allestiti uno sportello informativo, una sala espositiva e di degustazione, una cucina a vista e due aule didattiche.

L'evento inaugurale si fonderà con quelli conclusivi del IV centenario dalla nascita di Papa Innocenzo XII, il "Papa dei poveri" nato a Spinazzola il 13 marzo 1615.
Realizzato di concerto con Comune di Spinazzola, Comitato Innocenzo XII e Diocesi di Altamura-Gravina-Acquaviva delle Fonti, l’appuntamento inaugurale si divide in tre momenti: alle ore 17.30 la benedizione della lapide commemorativa dell'anno innocenziano in piazza Cesare Battisti; alle 18.30, la celebrazione eucaristica presieduta da Sua Em. Card. Francesco Monterisi presso la Chiesa Madre; alle 20.00 l'inaugurazione del Centro del Gusto. Nell'occasione sarà presentata anche la prima creazione del centro: "Il Segreto del Papa". Si tratta di un cioccolatino - alimento di cui Papa Pignatelli andava ghiotto e che usò come cura durante la malattia - che mette insieme, armonizzandoli, i sapori dei più antichi prodotti tipici della gastronomia dolciaria locale: vincotto di fichi, mandorle, liquore al miele, panna e cacao.

A presentarlo, lo chef Michele Erriquez, che si avvarrà della collaborazione degli studenti dell'IISS "De Nora" di Altamura per le degustazioni.
All'evento parteciperanno i Sindaci dei comuni del GAL, le autorità ecclesiastiche e civili provinciali e regionali.

mercoledì 30 dicembre 2015

CANOSA DI PUGLIA : Sentieristica a Pietra Caduta, ecco i dettagli dell’ultimo progetto portato a termine dal GAL Murgia Più

Ultimo taglio di nastro dell’anno, per il GAL Murgia Più, che ha concluso i lavori per la realizzazione di sentieristica, cartellonistica e segnaletica in località “Pietra Caduta” (la zona è quella della chiesa della Madonna di Costantinopoli) a Canosa di Puglia. L’ intervento, che ricade su un’area di proprietà del Capitolo della Parrocchia Maria SS del Rosario, è stato realizzato con fondi FEASR nell’ambito della Misura 313 – Azione 3 Realizzazione di sentieristica compatibile con l'ambiente.
I lavori sono stati realizzati grazie alla sinergia tra GAL Murgia Più, Fondazione Archeologica Canosina e Soprintendenza Archeologia della Puglia nelle figure del Soprintendente Luigi La Rocca e del direttore archeologo Marisa Corrente e patrocinati dal Comune di Canosa di Puglia.
Grazie all’impego di Don Saverio Memeo, che ha sempre creduto nelle potenzialità di questo luogo, è stato stipulato un accordo tra la Fondazione Archeologica Canosina e la Parrocchia di Maria SS del Rosario per la concessione in comodato d'uso all'Ente del sito archeologico, allo scopo di avviare indagini e saggi e, più in generale, di consentirne la valorizzazione a fini turistici.
Il sito oggetto di intervento è uno scrigno di tesori archeologici, storici e naturalistici stratificati nel tempo: concentra una serie di tombe daune databili dal Vi al IV sec. a.C., i resti di cave dismesse di calcarenite databili tra la fine del XIX secolo e la prima metà del XX secolo e un paesaggio naturale di transizione che si erge sulle piane circostanti caratterizzato dal passaggio dalle aride colline carsiche alle umide pianure del Tavoliere.

Il progetto dell'architetto Alessandro Formiglia, che ne ha seguito anche la direzione lavori  condotti dalla ditta Michele Santovito di Andria, ha reso possibile: la messa in sicurezza delle zone a maggiore rischio dell'area (con parapetti realizzati in pali e corde);  la creazione di un'area di sosta attrezzata;  l'allestimento di  un percorso-vita archeo-escursionistico suddiviso in stazioni corredate da cartelli esplicativi ed attrezzi ginnici, che vanno dalla fase di riscaldamento, alla fase di attività ginnica, alla fase finale di raffreddamento; idonea segnaletica verticale ed orizzontale, completata da cartelli esplicativi sugli elementi guida degli itinerari. L'intervento risponde a criteri di eco-sostenibilità, con elementi realizzati in plastica riciclata al 100% certificata "Plastica Seconda Vita". 

martedì 13 ottobre 2015

GAL Murgia Più : Terminati gli Stati Generali della Murgia, ma la fase di coinvolgimento del teritorio continua

Si sono conclusi a Ruvo di Puglia il 12 ottobre "Gli Stati Generali della Murgia". Con "Valorizzare risorse naturali e paesaggio", terminano gli incontri che il GAL Murgia Più, giocando in anticipo sui tempi della prossima programmazione, ha dedicato ai grandi temi da sviluppare nel settennato della programmazione PSR 2014-2020.
Ultimi tra gli obiettivi tematici affrontati, in linea con le priorità strategiche del PSR della Regione Puglia in fase di approvazione in Commissione Europea, quelli della Cura e tutela del paesaggio e della biodiversità e della Valorizzazione e gestione delle risorse ambientali e naturali.
Due ambiti naturalmente correlati, su cui il GAL potrebbe far convergere la propria strategia di sviluppo locale.
All'incontro ha preso parte il direttore f.f. dell'Ente Parco Nazionale dell'Alta Murgia Fabio Modesti, che ha chiesto al GAL una maggiore sinergia di azione, soprattutto in fase di programmazione, per «evitare che i futuri bandi possano urtare con le norme in vigore, con impatto negativo sulle capacità di spesa».
Esaustivo, circa gli strumenti normativi vigenti (il PPTR, il Piano del Parco in via di approvazione e le misure di gestione di SIC e ZPS), i relativi vincoli che comportano e gli spunti di programmazione che presentano, il funzionario della Regione Puglia Dott. Antonio Sigismondi, esperto in paesaggio e biodiversità e autore del libro "Il parco nazionale dell'alta Murgia. Il cuore di pietra della Puglia".
Inaugurando il giro di proposte "dal basso" che i partecipanti all'incontro hanno avanzato entrando nel merito del tema, Sigismondi ha suggerito di puntare sul recupero e la valorizzazione della vera vocazione del paesaggio murgiano: pascolo e agricoltura sostenibili.
Tra le proposte avanzate, il restauro conservativo delle antiche strutture in pietra a secco destinate alle attività rurali (jazzi, lamie, cisterne, pagliari, votani, neviere...), che favorirebbero il ritorno all'alternanza tra pascoli e seminativi tipica del territorio,favorendo specie emblematiche come il falco grillaio, di cui l'Alta Murgia conserva la popolazione più numerosa al mondo.
Nelle aree boschive, da accrescere utilizzando le superfici coltivate a bassa redditività, si suggerisce invece la conversione di impianti di conifere in boschi di latifoglie, e la conversione all'alto fusto dei querceti cedui.  Questo consentirebbe il miglioramento degli habitat naturali e la conservazione di specie selvatiche minacciate.
Altre proposte emerse dal tavolo di discussione, riguardano, ad esempio, la realizzazione di percorsi per la fruizione delle aree naturali, il recupero dei tratturi, il potenziamento dell'agricoltura biologica, la realizzazione di orti collettivi per l'educazione alla sostenibilità, il ripristino e la valorizzazione dei beni geomorfologici appartenenti al patrimonio pubblico e privato.
«L'attività di confronto con il territorio - ha spiegato il direttore tecnico del GAL Murgia Più Dott. Luigi Boccaccio, al termine del proficuo tour nei comuni del GAL - non si esaurisce con questo ciclo di incontri, che è al contrario solo l'iniziodi una fase di coinvolgimento di tutti gli attori locali nei processi decisionali del GAL».


Dott.ssa Serena Ferrara
Ufficio comunicazione e informazione
Murgia Più s. c. a r. l.

giovedì 24 settembre 2015

MINERVINO MURGE : Giovedì 1 ottobre 2015, alle ore 17.00, nella Cripta dell'Immacolata parleremo di TURISMO SOSTENIBILE.

Nell'occasione raccoglieremo tutte le idee e le proposte dei partecipanti in merito a tre temi:
sostegno innovativo alle imprese turistiche(se fino ad oggi il GAL ha lavorato per incrementare il numero di affittacamere, B&B e agriturismi, oggi serve inventarsi qualcosa di nuovo... e dobbiamo inventarla insieme)
 - creazione di reti di imprese nel settore del turismo
- azioni di promozione che il GAL potrà intraprendere per sostenere il settore 
(fiere di settore, comunicazione, eventi...)

Ad una sessione in "plenaria" a cui parteciperanno:
- PARCO NAZIONALE DELL'ALTA MURGIA
- PUGLIA PROMOZIONE
- REGIONE PUGLIA
- RAPPRESENTANTI DEL GAL

seguiranno i tavoli tematici, in cui ciascuno dovrà prendere parola per esprimere idee, comunicare progetti, segnalare difficoltà da superare.
 


lunedì 21 settembre 2015

SPINAZZOLA : Stati Generali della Murgia, ecco le proposte sul sociale che arrivano dall’incontro

Organizzata dal GAL Murgia Più, la quarta tappa del ciclo di convegni itinerante ha riunito gli operatori del settore

Prima la presentazione di uno studio commissionato dal GAL sullo stato dell’arte dell’agricoltura sociale nei comuni di Canosa di Puglia, Gravina in Puglia, Minervino Murge, Poggiorsini, Ruvo di Puglia e Spinazzola, poi i lavori per disegnare il futuro del territorio rurale sotto l’aspetto sociale, in vista della programmazione 2014-2020 e del nuovo Piano di Sviluppo Locale che il GAL Murgia Più, di qui a qualche mese, dovrà stilare.
La quarta tappa de “Gli Stati Generali dell’Alta Murgia”, ciclo di convegni tematici itinerante con tappe in tutti i comuni del GAL, semina bene e raccoglie meglio, ottenendo idee concrete in grado di superare le principali criticità del territorio.
All’incontro del 18 settembre a Spinazzola, hanno partecipato, oltre allo staff del GAL, rappresentanti di scuole, enti di formazione, istituzioni, cooperative sociali, associazioni di promozione sociale e strutture socio-sanitarie
Temi dell’incontro, cui hanno presenziato anche il sindaco di Spinazzola Nicola Di Tullio e l’assessore Giuseppe Blasi, l’ “accesso ai servizi pubblici essenziali”, l’”inclusione sociale di specifici gruppi svantaggiati e/o marginali” e la “Legalità e promozione sociale nelle aree ad alta esclusione sociale”, tre delle nove priorità  che orienteranno la programmazione prima, l’attuazione poi delle politiche di sviluppo rurale regionale dei prossimi anni.

L’incontro, guidato dal facilitatore dott. Andrea Gelao e dal direttore tecnico dott. Luligi Boccaccio, è stato un momento di confronto sugli interventi ritenuti prioritari per il territorio. Oltre ad investimenti strutturali e dotazionali che aiutino a superamento delle barriere architettoniche negli edifici pubblici e in tutti i luoghi vocati al turismo, si è parlato di turismo sociale, in particolar modo destinato ad anziani e disabili. Gli interventi ipotizzati riguardano tre fronti: la promozione del territorio, come sistema di location a servizio di persone anziane e con disabilità, la formazione di nuove guide turistiche specializzate in turismo accessibile, gli investimenti nella creazione di un contesto accogliente. Gli interventi coinvolgerebbero GAL, associazioni di promozione sociale e turistica, enti locali e cooperative sociali.
Per recuperare le aree rurali in abbandono e contrastare lo stigma, si è pensato poi alla diffusione di dell’ortoterapia a scopi di inclusione sociale, riabilitazione e promozione della legalità e della sicurezza,  in collaborazione con gli enti locali e le strutture sociosanitarie del territorio.
Altro tema di dibattito trasversale, la formazione. In proposito si è pensato ad un marchio “social friendly” da attribuire alle imprese agricole che, al termine di un percorso di formazione, intendano sperimentare in campo buone pratiche di agricoltura sociale, indipendentemente  dal collegamento ad una masseria sociale riconosciuta.
Fondamentale il ruolo che tutti i partecipanti ai tavoli assegnano al GAL: dovrà farsi mediatore e collettore di iniziative ponendosi alla testa di un  Polo d’eccellenza dell’agricoltura sociale che metta insieme aziende agricole, operatori del sociale ed enti locali.

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Dott.ssa Serena Ferrara
Ufficio comunicazione e informazione
Murgia Più s. c. a r. l.

lunedì 14 settembre 2015

GAL MURGIA : Formazione, ricerca, reti d’imprese, responsabilità sociale, ecco le priorità dei produttori emerse dagli Stati Generali della Murgia

Cinque tavoli tematici molto fruttuosi. Il terzo appuntamento de “Gli Stati Generali dell’Alta Murgia” porta a casa risultati concreti: l’aver intercettato tutte le volontà di tecnici, operatori, imprese e cittadini del territorio del GAL Murgia Più. Volontà che si tradurranno in programmazione da qui a pochi mesi, non appena la Regione impartirà  le nuove direttive sul settennato di programmazione 2014 – 2020 a tutti i Gruppi di Azione Locale pugliesi.

Tema dell’incontro, introdotto dal presidente del GAL dott. Michele Armienti, dall’assessore  alle politiche per l’innovazione e sviluppo delle attività produttive del Comune di Gravina Sergio Varvara , dal direttore tecnico del GAL dott. Luigi Boccacio e dal direttore del Dipartimento di Economia dell'Università di Foggia e vicepresidente del GAL Murgia Più prof. Francesco Contò,  quello del  ruolo di “Sviluppo e innovazione nelle filiere e nei sistemi produttivi locali".

Guidati dal facilitatore dott. Andrea Gelao  e moderati da operativi rapporteur (Gianni Porcelli, vicepresidente Confagricoltura Bari per il tavolo sull’ “aggregazione orizzontale”, Vito Nicola Scalera, direttore di CIA Bari per il tavolo sull’ “aggregazione verticale”, Antonio Cucco Fiore, presidente di Murgiamadre per il tavolo sui “prodotti tipici”, Mariagrazia Perri, dell’Università degli Studi di Foggia per il tavolo “No food” e Gianluigi Cesari, ricercatore IAM per il tavolo “biologico”), gli operatori di Canosa di Puglia, Gravina in Puglia, Minervino Murge, Poggiorsini, Ruvo di Puglia e Spinazzola hanno stilato un elenco delle priorità su cui orientare lo sviluppo rurale.

 Su tutte le tematiche, è la necessità di formazione a prevalere: «molti produttori – ha spiegato Vito Nicola Scalera, riassumendo le voci dei partecipanti al tavolo “aggregazione verticale” – gettano la spugna, perché non possiedono le competenze a farsi i conti in tasca e a progettare la chiusura delle filiere produttive sul territorio».


Rispetto al biologico, le idee chiave emerse dai lavori riguardano il Parco Nazionale dell’Alta Murgia, da sfruttare quale valore aggiunto nelle operazioni di marketing commerciale,  la filiera corta - da favorire anche nei circuiti della ristorazione collettiva (scuole, ospedali e aziende), la ricerca, «da stanare nelle accademie e portare nelle aziende, per superare il ritardo nel trasferimento di innovazione di cui è vittima il territorio. In tal senso – ha chiarito il dott. Cesari a nome del tavolo – è necessario che il GAL favorisca la nascita di centri in cui realizzare focus group, agevolare lo scambio di esperienze e sviluppare ricerche ad uso e consumo dei produttori». Altra idea, quella di creare un biodistretto, al fine di agevolare i piccoli produttori che, pur avendo tutte le caratteristiche, non hanno la forza economica di sostenere i costi relativi alle certificazioni.


Fondamentale il ruolo dell’aggregazione orizzontale e del concetto di “rete”, che deve andare oltre all’idea di multifunzionalità dell’impresa agricola, fino ad oggi sviluppato da agriturismi, masserie didattiche e sociali: «se paesaggio naturale e prodotti tipici sono i veri punti di forza del territorio – ha concluso Gianni Porcelli – è necessario che i due elementi interagiscano quotidianamente, sin dalle cose più spicciole».


Ad alimentare il dibattito sul tema caldo dei prodotti tipici, la considerazione per cui i consorzi di tutela potranno funzionare solo se proni al commercio con l’estero. I produttori chiedono inoltre al GAL di entrare nelle governance di futuri consorzi, facendosi promotore di disciplinari di produzione e strategie di valorizzazione.

 In tema di no food è emersa l’esigenza di promuovere sul territorio la creazione di un impianto a biomasse in cui trasformare gli scarti delle imprese in energia.

A chiudere i lavori, il case study sull’integrazione tra ricerca e produzione dell’UVA ARRA, presentato dall’agronomo Maurizio Simone e l’intervento del prof. Arturo Casieri (Uniba), sulla necessità di accrescere la «responsabilità sociale d’impresa, per venire incontro alle esigenze del consumatore, che ormai chiede non solo prodotti, ma anche servizi».


Il fruttuoso esito dei tavoli di lavoro, ha dato al GAL lo spunto per riproporre il format nell’ambito dell’incontro di venerdì 18 settembre sul sociale nel territorio rurale dei comuni di  di Canosa di Puglia, Gravina in Puglia, Minervino Murge, Poggiorsini, Ruvo di Puglia e Spinazzola.

 L’appuntamento è in programma per le ore 17.00 presso l’auditorium “Innocenzo XII”. Nell’occasione il GAL Murgia Più presenterà anche l’indagine “Il ruolo del sociale nello sviluppo rurale”, che indaga, tra l’altro, sulla predisposizione del GAL all’attivazione di progetti sperimentali di occupazione dei soggetti a rischio di disagio in attività legate al ciclo produttivo.

sabato 18 luglio 2015

CANOSA DI PUGLIA : Stati Generali della Murgia, avanti la cultura

Condividere per crescere insieme e formare le nuove generazioni alla custodia del patrimonio culturale del territorio: ecco cosa chiedono i Comuni di Canosa di Puglia, Gravina in Puglia, Minervino Murge, Poggiorsini, Ruvo e Spinazzola al GAL Murgia Più

Condividere, mettendole in rete e promuovendole con iniziative itineranti, le ricchezze di ciascuna realtà locale per generare ritorni per tutto il territorio; garantire ai beni ristrutturati le gestioni successive, coinvolgendo i giovani e la manodopera locale per evitare cattedrali nel deserto non fruibili dai cittadini; sviluppare un circuito dell’accoglienza in grado di dare sostegno al turismo culturale; migliorare i collegamenti tra costa ed entroterra sostenendo la mobilità lenta; investire in formazione per recuperare il “patrimonio del fare” che va perdendosi nel tempo; creare uno staff di tecnici a disposizione dei sei comuni del GAL Murgia Più, in grado di intercettare sistematicamente i bandi regionali, nazionali e comunitari a cui comuni e privati  possono partecipare per finanziare opere, progetti, itinerari e iniziative di valorizzazione del ricco patrimonio culturale e architettonico dell’Alta Murgia.

Sono queste le proposte raccolte “dal basso” durante , l’incontro  "Valorizzazione di beni culturali e patrimonio artistico legato al territorio", che il GAL Murgia Più ha organizzato il 17 luglio negli ambienti della biblioteca comunale di Canosa di Puglia.
Il  secondo appuntamento con Gli Stati Generali della Murgia, ciclo di convegni itinerante dedicato alle tematiche della programmazione europea 2014-2020, ha raccolto idee, progetti e istanze dal territorio da inserire nel prossimo Piano di Sviluppo Locale del GAL Murgia Più.

A fare gli onori di casa, il presidente del GAL Murgia Più  e sindaco di Poggiorsini Michele Armienti e il sindaco di Canosa di Puglia Ernesto La Salvia, che condividono l’idea per cui, pur mantenendo la propria identità, ciascun comune debba impegnarsi a promuovere le eccellenze degli altri comuni, in un’ottica di convergenza di intenti e crescita d'insieme.
 Dello stesso parere gli altri relatori del convegno: il sindaco di Spinazzola Nicola Di Tullio, l’assessore allo sviluppo economico di Gravina in Puglia Liborio Dibattista, l’assessore alla cultura di Minervino Murge Alessia Carozza, il direttore del Polo Museale della Puglia arch. Anna Vella, i presidenti delle fondazioni Ettore Pomarici Santomasi e Archeologica Canosina, Mario Burdi e Sabino Silvestri.

Ciascuno, per il quinquennio di programmazione a venire, ha un sogno da condividere con il GAL, individuato quale organismo collettore delle diverse progettualità da inserire in un percorso di valorizzazione globale dei beni culturali in una logica di attrazione turistica.


Dott.ssa Serena Ferrara

mercoledì 15 luglio 2015

CANOSA DI PUGLIA : La seconda tappa de “Gli Stati Generali della Murgia”

Il 17 luglio si parla di valorizzazione di beni culturali nell’auditorium della biblioteca comunale

Secondo appuntamento con Gli Stati Generali della Murgia, il ciclo di convegni itinerante che affronterà le principali tematiche della prossima programmazione europea.
Dopo il proficuo appuntamento sullo sviluppo partecipativo nelle aree interne del 18 giugno a Poggiorsini, l’informazione partecipata del GAL Murgia Più fa tappa a Canosa di Puglia.
Sarà la biblioteca comunale ad ospitare, venerdì 17 luglio dalle ore 17.30 alle ore 20.30, l’incontro sul tema "Valorizzazione di beni culturali e patrimonio artistico legato al territorio", che gode del patrocinio del Comune di Canosa di Puglia.
Al tavolo dei relatori, con l'obiettivo di coinvolgere attori pubblici e privati nelle attività di pianificazione della gestione dei beni artistici e architettonici del territorio, siederanno i rappresentanti dei sei comuni del GAL Murgia Più (Canosa di Puglia, Gravina in Puglia, Minervino Murge, Poggiorsini, Ruvo di Puglia e Spinazzola), i principali operatori culturali privati, i rappresentanti della Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici della Puglia e Regione, che valuteranno la fattibilità o si faranno promotori di progetti di valorizzazione di beni culturali materiali e immateriali da inserire nel prossimo Piano di Sviluppo Locale del GAL Murgia Più.
Obiettivo dell'incontro è quello di tracciare le linee guida per un percorso unidirezionale e condiviso di tutela e valorizzazione dell'intero sistema di beni culturali dell'Alta Murgia, con attenzione alla specificità territoriale e in una logica di attrazione turistica.
Gli Stati Generali della Murgia proseguiranno a settembre, per parlare di turismo sostenibile (Minervino Murge), tutela del paesaggio (Ruvo di Puglia), sviluppo e innovazione dei sistemi produttivi locali (Gravina in Puglia) e inclusione sociale (Spinazzola).


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Dott.ssa Serena Ferrara
Ufficio comunicazione e informazione
GAL Murgia Più s. c. a r. l.

martedì 16 giugno 2015

SPINAZZOLA : “Lo sviluppo locale partecipativo nelle aree interne”, al via “Gli stati Generali della Murgia”

Appuntamento il 18 giugno alle 17.00 
presso la sala ASL di Poggiorsini

Sarà un convegno molto corale e chiamerà a raccolta tutte le soggettività del territorio, l’incontro organizzato dal GAL Murgia Più Giovedì 18 giugno, nella Sala ASL di Poggiorsini (via XX Settembre). È la prima tappa de “Gli Stati Generali della Murgia”, ciclo di convegni itinerante che affronterà le principali tematiche della prossima programmazione europea 2014 – 2020 “traducendole” in lingua murgiana.

“Lo sviluppo locale partecipativo nelle aree interne” focalizzerà l’attenzione sull’area interna del GAL Murgia Più, che si propone per l’attuazione della Strategia Nazionale delle Aree Interne. I fondi investiti dalla Regione Puglia serviranno a colmare il deficit in offerta di servizi e bloccare l’emorragia demografica che caratterizza le cosiddette “aree interne” e le differenzia dalle aree urbane.

Le aree interne sono quei centri minori, spesso di piccole dimensioni e tra loro altamente diversificati, in grado di garantire una ridotta accessibilità ai servizi essenziali (scuole secondarie, ospedali, stazioni ferroviarie funzionanti), pertanto soggetti a spopolamento e calo dell’occupazione, seppur dotati di importanti risorse ambientali (risorse idriche, sistemi agricoli, foreste, paesaggi naturali e umani) e culturali (beni archeologici, insediamenti storici, abbazie, piccoli musei, centri di mestiere). Dei sei Comuni del GAL Murgia Più rispondono alle caratteristiche di “area interna” i comuni di Poggiorsini e Spinazzola (aree periferiche), Minervino Murge e Gravina in Puglia (aree intermedie).

In questi territori è “lo sviluppo locale di tipo partecipativo” a poter funzionare da leva per il rilancio, facendo emergere dal basso i bisogni della popolazione e traducendoli prima in progetti e poi in azioni a vantaggio del territorio. Un ruolo che il GAL Murgia Più ha già coperto in questi anni con successo, ma che, grazie al plurifondo e alle nuove competenze che la strategia gli garantirebbe, potrebbe amplificare i suoi effetti in maniera virtuosa.

In questa prospettiva – si spiegherà nel corso del convegno – sarà fondamentale un approccio integrato “rural – urban”, una strategia d’azione che persegua gli obiettivi di entrambe le aree, creando sviluppo tanto nella Murgia quanto nella Città Metropolitana, così da ridurre i costi dell’abbandono del territorio.
Una sfida in cui si è cimentato da decenni Andrés Duanyarchitetto statunitense di fama mondiale,  ideatore del modello di pianificazione territoriale detto urban to rural transect, che sarà presente in qualità di relatore al convegno del prossimo 18 giugno per offrire spunti di crescita intelligente del territorio.

All’incontro, moderato dal prof. Francesco Contò, direttore del dipartimento di Economia dell’ Università degli Studi di Foggia, parteciperanno anche il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano,  l'assessore regionale alle Infrastrutture e alla Mobilità Giovanni Giannini, il Consigliere delegato allo sviluppo economico della Città Metropolitana di Bari Antonio Stragapede, il presidente del Parco Nazionale dell’Alta Murgia Cesare Veronico e i sindaci  dell’Alta Murgia Michele Armienti (sindaco di Poggiorsini e Presidente del GAL Murgia Più), Nicola Di Tullio (sindaco di Spinazzola), Mario Gennaro Superbo (sindaco di Minervino Murge), Alesio Valente (Sindaco di Gravina in Puglia). 

venerdì 12 giugno 2015

CANOSA DI PUGLIA : Approvato progetto per locali in piazza Galluppi. Product corner Gal Murgia Più

La Giunta comunale ha approvato il progetto definitivo di “manutenzione straordinaria ed adeguamento funzionale” di alcuni locali comunali di piazza Galluppi a Canosa. I lavori saranno realizzati grazie ai finanziamenti del “Programma di sviluppo rurale 2007/13 – fondo Feasr Asse III – Qualità della vita nelle zone rurali e diversificazione”. Il progetto prevede che i locali siano concessi dal Comune, gratuitamente, al Gal “Murgia più”, che li adibiranno a “product corner”, punti vendita di prodotti commerciali.
“Il Gruppo di Azione Locale “Murgia Più s.c.a.r.l.”, al quale il Comune di Canosa di Puglia ha aderito in qualità di socio – spiega Leonardo Piscitelli, assessore alle Attività produttive -, ha inteso candidare progetti fra i Comuni associati, finalizzati ad ottenere contributi nell’ambito del “Programma di Sviluppo Rurale Puglia 2007/13 – Fondo FEASR Asse III – Qualità della vita nelle zone rurali e diversificazione dell’economia rurale – Misura 3.1.3. Azione 1 e Misura 4.2.1. La Misura 3.1.3. introduce servizi innovativi e promuove sistemi di rete a supporto del turismo delle aree rurali, al fine di valorizzare in chiave turistica le risorse naturali, culturali e delle produzioni agricole tipiche e tradizionali; l’Azione 1 “Creazioni di itinerari naturalistici”, invece, prevede, a completamento della creazione degli itinerari, la ristrutturazione, ammodernamento, con acquisto di attrezzature necessarie, e l’allestimento di product corner, punti vendita di prodotti commerciali lungo gli itinerari. Ed è proprio quello che sarà realizzato a piazza Galluppi”. L’Azione 1, inoltre, ha l’obiettivo di promuovere il ricco paniere di prodotti diffusi sull’intero territorio del Gal e favorire la più ampia partecipazione dei Comuni interessati: sono stati così individuati cinque punti strategici di esposizione e vendita di prodotti commerciali tipici, situati nei Comuni di Canosa di Puglia, Gravina in Puglia, Minervino Murge, Poggiorsini e Ruvo di Puglia.
Nel Comune di Canosa di Puglia, per l’apppunto, l’intervento è localizzato negli immobili comunali in piazza Galluppi. “Il Comune concederà, in qualità di socio aderente, in comodato d’uso gratuito al Gal (Gruppo di Azione Locale) “Murgia Più s.c.a.r.l.” i locali di proprietà comunale di piazza Galluppi, funzionali all’esecuzione dei lavori di ristrutturazione, in quanto le attività e finalità insite nell’iniziativa (presentazione e promozione di prodotti enogastronomici locali, informazione, accoglienza, organizzazione eventi, attività formative, didattiche e laboratoriali su enogastronomia, turismo, agricoltura, ambiente e territorio) sono di interesse pubblico e tra gli obiettivi fondamentali di scelta dell’ Amministrazione La S alvia”, ha concluso Piscitelli.
Sull’intervento in questione, la Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici per le Province di Bari, Bat e Foggia ha rilasciato (con nota prot.17182 Cl.34.19.06/58.29 del 24/12/2014) l’Autorizzazione necessaria all’esecuzione dei lavori, che partiranno presumibilmente entro il prossimo mese e termineranno entro la fine dell’anno 2015.

martedì 9 giugno 2015

CANOSA DI PUGLIA : Il GAL Murgia Più porta il km 0 nei ristoranti con il progetto Distretto di qualità Terre Federiciane

Tutto pronto per la creazione di una rete d'imprese di produttori che venderanno online i prodotti ai ristoratori

"Creare una massa critica di produttori da mettere in rete e facilitare il rapporto delle aziende agroalimentari con il mondo della ristorazione”. Così il dott. Luigi Boccaccio, direttore del GAL Murgia Più, ha introdotto l’incontro dell’8 giugno, realizzato per illustrare gli obiettivi del progetto di cooperazione transnazionale “Distretto di qualità Terre Federicianere - Filiera dei prodotti di Puglia e Basilicata”.
Organizzato dal GAL Murgia Più a Ruvo di Puglia, il workshop “I produttori agricoli ed i ristoratori: Le strade della Filiera corta” si è svolto negli spazi messi a disposizione dal raggruppamento di associazioni SINERGIE per il territorio, presso l'Officina del Piano del Parco Nazionale dell'Alta Murgia ed ha visto partecipi produttori agricoli e ristoratori interessati ad aderire ad un progetto di filiera corta praticamente a costo zero.
Significativo l’intervento dell’Assessore all’agricoltura ed alle attività produttive del Comune di Ruvo di Puglia Michele Scardigno, che ha voluto dimostrare la vicinanza dell’Amministrazione “ad ogni genere di iniziativa in grado di far progredire in qualità il territorio e rilanciare le eccellenze produttive spesso deprezzate sul mercato locale”.
Il progetto, come illustrato dalla dott.ssa Nadia Di Liddo - responsabile della cooperazione del Gal Ponte Lama (capofila del progetto), comprende diverse macro-tipologie di azione, che intendono da un lato rilanciare i produttori dei territori dei GAL partner (pugliesi e bulgari), dall’altra tutelare i consumatori attraverso la collaborazione preziosa dei ristoratori.
Attraverso una piattaforma virtuale, i ristoratori aderenti al progetto potranno acquistare da un unico distributore ed a prezzi agevolati tutti i prodotti locali delle aziende che entreranno a far parte della rete di imprese di prossima costituzione. La spesa on-line sarà recapitata a domicilio.
“Unica richiesta che facciamo ai ristoratori – ha spiegato il dott. Fabio Morosato, responsabile del progetto ed esperto in filiera corta - è quella di indicare la provenienza dei prodotti sui menù. Ulteriori iniziative, come il carrello degli oli o un corner per la vendita dei prodotti a km 0, li porteranno ad essere i nuovi anfitrioni del territorio”. Le attività ne guadagneranno, così, in termini di immagine, di qualità, di credibilità e di autenticità.

Prossimo importante appuntamento del “Distretto” è il mercatino Dalla Terra al Mare, che sarà allestito a Trani il prossimo 13 giugno e che coinvolgerà i produttori che hanno manifestato interesse all’iniziativa.
Le aziende che intendono aderire alla rete e che riceveranno la consulenza gratuita di esperti del settore, potranno contattare il GAL Murgia Più al seguente indirizzo email: terrefedericiane@galmurgiapiu.it.