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News dalle Città della BAT

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mercoledì 30 marzo 2016

BAT : Agevolazioni per l'insediamento di giovani in agricoltura

Per favorire il ricambio generazionale, Ismea ha istituito le agevolazioni per l’insediamento di giovani in agricoltura, mettendo a disposizione fino a 70mila euro per i giovani agricoltori che intendono insediarsi per la prima volta in un’azienda agricola nel territorio nazionale.
Il premio è rivolto ai giovani di età compresa tra i 18 e i 39 anni, che devono presentare un piano aziendale per lo sviluppo dell’attività imprenditoriale articolato su un periodo minimo di 5 anni, e darà la possibilità di accedere ad un mutuo di 15- 20 -25 – 30 anni.
Tra i requisiti è necessario dimostrare la sostenibilità economica e finanziariadell’operazione e che l’insediamento non avvenga in aziende create dal frazionamento di imprese esistenti. L’insediamento dovrà inoltre avvenire successivamente alla presentazione della domanda di ammissione all’agevolazione e durare un periodo minimo di 5 anni.
Il premio di insediamento è elargito nel quadro di un’operazione di leasingfinanziario concesso da Ismea, per un intervento minimo di 200mila euro fino a un massimo di 2 milioni di euro, che verrà erogato in due tranches e dovrà essere rimborsato in rate semestrale posticipate.
Con una significativa crescita nell’occupazione giovanile (+14%), l’agricoltura è rimasto uno dei pochi settori in grado di offrire prospettive lavorative reali e concrete, così come finanziamenti ed agevolazioni rivolti soprattutto alle giovani generazioni. Sono sempre più numerosi i giovani che scelgono di investire nell’agricoltura, a conferma della dinamicità di un settore capace di unire tradizione e innovazione.
Come affermato da Maria Letizia Gardoni, delegato nazionale di Coldiretti Giovani Impresa, “la maggior parte dei giovani sono diventati imprenditori agricoli per passione, e quindi per una scelta personale. Hanno capito che possono realizzarsi nel settore agroalimentare italiano, fare investimenti sulla propria vita, crearsi una famiglia e continuare a vivere in Italia, facendo il lavoro da loro voluto”.
Per maggiori informazioni potete rivolgervi ad Aiuti Regionali

venerdì 13 novembre 2015

ANDRIA FA RETE E SI INTERROGA SUL CRESCENTE DISAGIO SOCIALE CHE INVESTE IL MONDO DEI GIOVANI MA ANCHE QUELLO DEGLI ADULTI.

Il crescente allarme sociale che investe il mondo dei giovani ma anche quello degli adulti ha superato le barriere dell’indifferenza trovando nell’impegno civico una reazione che non poteva essere disattesa e che c’è stata. Una reazione che ha portato alcuni rappresentanti del mondo associazionistico locale ad incontrarsi e ad interrogarsi su quanto sta accadendo ad Andria, situazione sovrapponibile ai gravissimi episodi registrati anche nelle città vicine.
Storie quotidiane di violenze, anche sulle donne ed anziani; storie di dipendenze da sostanze psicoattive o psicotrope comunemente dette droghe, le cosiddette “nuove dipendenze” o “new Addictions” che comprendono tutte quelle nuove forme di dipendenza in cui non è implicato l'intervento di alcuna sostanza chimica quindi sesso, acquisti, gioco, computer, internet, televisione, elementi legalizzati dalla società che, purtroppo talvolta, con una frequenza irregolare, smettono di svolgere il loro ruolo sociale per schiavizzare l’essere umano.
Nel corso del primo “Summit”, che si è svolto ad Andria mercoledì 11 novembre 2015, presso la sede dell’A.Ge. Associazione Genitori di Andria, è stata focalizzata l’attenzione sul disagio giovanile che vede la città al centro di episodi di cronaca anche gravi dove i “protagonisti”, in negativo, sempre più frequentemente sono soggetti giovanissimi minorenni con ripetute richieste di intervento e di soccorso delle Forze dell’Ordine e del 118 per fronteggiare situazioni correlate all’abuso di sostanze alcoliche e superalcoliche.
Un allarme sociale crescente che ormai ha fortemente contagiato i luoghi della movida quindi l’intero centro antico frequentatissimo da giovanissimi, con evidenti ed acclarate situazioni di degrado e di malcostume dilagante che stanno compromettendo anche il rapporto civile con i residenti.
Nel corso dell’interessantissimo incontro serale di Andria è intervenuta la Presidente Nazionale dell'Associazione "Sentieri della Legalità", avv. Maria Grazia D'Ecclesiis ed altri esponenti della medesima associazione che sta contaminando l’intero territorio nazionale con un grandioso impegno civico e sociale da parte di tantissimi giovani.
Una qualificata rappresentanza che, incontrando rappresentanti del mondo associazionistico e civico locale, ha apprezzato tantissimo il lavoro svolto nel corso degli anni dalle Associazioni andriesi che da decenni si preoccupano di queste tematiche ed insieme si è addivenuti alla redazione di un primo Piano di Interventi che saranno a breve approfonditi con il coinvolgimento delle Istituzioni locali, per sfociare nell’organizzazione di eventi di altissima qualità e di fortissimo impatto sociale non solo all’interno delle cosiddette Agenzie Educative, quindi Scuole, Parrocchie, Centri di Aggregazione Sociale, Palestre ma anche in luoghi all’aperto dove si consumano atti quotidiani che sfociano in vere e proprie azioni di illegalità che vanno ben oltre il bullismo che pure preoccupa moltissimo i protagonisti dell’incontro.
Una sinergia, quindi, quanto mai appropriata ed opportuna in una visione del tutto innovativa rispetto alle problematiche gravissime che si hanno di fronte. Una nuova piattaforma per la legalità e per il sociale aperta al coinvolgimento di più soggetti, Istituzioni locali, Scuole ed altre associazioni, che mira diritta al Cuore delle Persone, dei Genitori, degli Educatori e della Società che non può e non vuole restare a guardare, indifferente, apatica e stanca.

Firma
                                                                                                      Presidente A.Ge. Andria

                                                                                                                      Riccardo Lapenna

lunedì 2 giugno 2014

ANDRIA : “Giovani e Famiglia, tra insidie ed opportunità”

Convegno organizzato dal Comitato Progetto Uomo Onlus con il patrocinio e la collaborazione del Forum Nazionale dei Giovani, Città di Andria, Diocesi di Andria, Forum Città di Giovani di Andria

3 giugno 2014 ore 18,30 c/o Biblioteca Comunale “Giuseppe Ceci” – Andria


Martedì 3 giugno, alle ore 18.30 presso la Biblioteca Comunale «Giuseppe Ceci» di Andria, il Comitato Progetto Uomo onlus organizza la conferenza «Giovani e famiglia, tra insidie ed opportunità». L'incontro, patrocinato da Comune di Andria, Diocesi di Andria, Forum Nazionale dei Giovani e Forum Città di Giovani Andria, sarà l'occasione per mostrare le problematiche relative al rapporto giovani e famiglia in questa difficile congiuntura economica, ma anche un momento di riflessione sulle opportunità che la costituzione di una nuova famiglia offre ai giovani per un pieno inserimento nella vita sociale.

All'introduzione di Mimmo Quatela, responsabile delle attività culturali di Comitato Progetto Uomo onlus, e Andrea Barchetta, membro della Commissione Politiche della famiglia del Forum Nazionale Giovani, faranno seguito i saluti dei rappresentanti istituzionali del Comune di Andria – il sindaco Nicola Giorgino, l'assessore alle Politiche Sociali Magda Merafina e l'assessore alle Politiche Giovanili Giuseppe Chieppa –, del vicario della Diocesi di Andria don Giovanni Massaro, del vicario del Forum Nazionale Giovani Carmelo Lentino e del presidente del Forum Città Giovani Andria Giovanni Lullo.

Il dibattito, moderato dal giornalista Gianluca Veneziani, vanterà la presenza di Matteo Guidoni, consigliere delle Politiche della famiglia all'interno del Forum Nazionale Giovani, e di don Domenico Francavilla, direttore della Caritas diocesana. Il primo, oltre a descrivere le difficoltà oggettive che impediscono a molti giovani di sposarsi e dar vita a una famiglia, fornirà anche alcuni spunti su possibili politiche familiari, in grado di rendere la famiglia più a misura di giovani: una raccolta di idee che poi, in sede di Forum Nazionale Giovani, potrà tradursi in proposte normative e suggerimenti di indirizzo politico. Il secondo farà invece un quadro della realtà della Diocesi di Andria, fornendo una testimonianza preziosa sulla richiesta di assistenza economica e psicologica da parte di giovani coppie e mostrando il ruolo decisivo di realtà ecclesiastiche e associazioni laiche nell'assicurare un sostegno ai giovani che vorrebbero sposarsi.

L'incontro è aperto a tutta la cittadinanza.


giovedì 15 maggio 2014

BISCEGLIE : Torna l'esperienza della "Summer School" per giovani della B.A.T.

di Francesco Brescia - In seguito al notevole successo dell'esperienza "Summer School - giovani protagonisti del nostro territorio" ideata e organizzata dall'Associazione Pro Loco UNPLI Bisceglie la scorsa estate, torna anche quest'anno la serie di incontri formativi e di visite a strutture del territorio realizzati in collaborazione con la Presidenza della Regione Puglia, la Provincia di Barletta-Andria-Trani e l'Amministrazione Comunale di Bisceglie.

Tra i partner dell'iniziativa il Comitato regionale UNPLI Puglia, l'Agenzia "Puglia Imperiale - Turismo".

Media partner: Radio Centro Bisceglie, la trasmissione "Cosa Succede in Città" e Bisceglie24.

La "Summer School" della Pro Loco biscegliese quest'anno è rivolta a ragazze e ragazzi dai 16 ai 22 anni (lo scorso anno dai 16 ai 19 anni) e mira a formare figure professionali quali il promoter turistico-culturale del territorio, l'espero di marketing e comunicazione turistica e l'operatore turistico.

Numerose le realtà aderenti al progetto: Agricampeggio "Brezza tra gli Ulivi", "Bisceglie Approdi s.p.a. - Porto Turistico", Nicotel di Bisceglie, Frantoio "Galantino", Divinae Bay e discoteca Divinae Follie.
L'esperienza partirà il 23 giugno per concludersi il 1° agosto: sei settimane di esperienza formativa suddivise in due fasi.

Nel corso della prima i partecipanti prenderanno parte a incontri pomeridiani tematici con giovani esperti di marketing, promozione del territorio, comunicazione, gironalismo, uffici stampa, diritto amministrativo, organizzazione eventi, turismo sostenibile, ambiente e pubblicità audio-video.


Gli incontri non saranno quotidiani, ma tra tutor e partecipanti si concorderanno le date più idonee per lo svolgimento delle attività.

Durante la seconda fase si visiteranno diverse tipologie di strutture ricettive, redazioni giornalistiche e radiofoniche, aziende del territorio e enti istituzionali per meglio comprendere le dinamiche professionali, organizzative e strategiche dei vari settori.


Su www.prolocobisceglie.it è possibile scaricare regolamento e domanda di ammissione.

Termine di consegna (da efefttuarsi presso lo Sportello Pro Loco in via Giulio Frisari n. 5 a Bisceglie o a mezzo raccomandata A/R): ore 20:00 venerdì 13 giugno 2014.

Per informazioni: addetto.stampa@prolocobisceglie.it.

venerdì 9 maggio 2014

PUGLIA : LA LEGGE DELLA PUGLIA CHE FAVORISCE L’INSERIMENTO DEI GIOVANI IN AGRICOLTURA

Un esempio per le altre regioni del Sud
e uno stimolo per l’Europa 
LA LEGGE DELLA PUGLIA CHE FAVORISCE L’INSERIMENTO DEI GIOVANI IN AGRICOLTURA

Il futuro del sud ha un sapore antico: il ritorno all’agricoltura.

Per troppo tempo in Italia il comparto agricolo è stato ritenuto arcaico e da abbandonare al suo destino.
 Oggi però, grazie anche ai cospicui finanziamenti europei, si sta riscoprendo il valore dell’agricoltura.
 La Puglia, con le sue eccellenze produttive, è stata una delle regioni che ha investito maggiormente nel settore riuscendo a raggiungere in pochi anni risultati straordinari.
 Ecco perché la legge approvata dal Consiglio Regionale nei giorni scorsi è un altro tassello sulla strada di un’agricoltura moderna e competitiva.

Favorire l’accesso dei giovani ai terreni di proprietà della Regione, degli enti e dei comuni, con lo scopo di garantire un ricambio generazionale e favorire così lo sviluppo dell’imprenditoria giovanile, è una grande idea, che può cambiare in meglio lo stato delle campagne del sud.
 L’agricoltura da sempre costituisce uno dei tratti identitari del Mezzogiorno e vale la pena di investire su di esso a 360 gradi perché, oggi più che mai, può diventare volano di sviluppo.
 Le giovani generazioni poi con la loro energia, la loro creatività e il loro coraggio possono dare nuova linfa vitale a un comparto che ha bisogno si di conservare, tramandare e valorizzare le tradizioni ma anche e soprattutto di avere la forza di innovarsi.
 Anche a livello europeo, oltre che nazionale, bisognerebbe avere il coraggio di iniziare un nuovo percorso che metta nelle condizioni i giovani di guardare all’agricoltura come opportunità e scelta di vita per il futuro.

Questo significa rimodulare i fondi destinati allo sviluppo rurale. Investire sui giovani in agricoltura è una scommessa utile per tanti motivi: si creano opportunità di lavoro, si incentiva la qualità dei nostri prodotti, si tutela per davvero l’ambiente.

Ecco un tema per il quale conviene spendersi in Europa.




  Massimo Paolucci



giovedì 17 ottobre 2013

CANOSA DI PUGLIA : Servizio civile presso il Comune, bando per due volontari

servizio civileDue volontari potranno svolgere il servizio civile nell’Ufficio Piano di Zona (via Bovio 3, Canosa) nell’ambito del progetto intitolato: “Mondo Informatico”. Il Comune di Canosa ha infatti aderito al progetto per il servizio civile volontario dell’Anci Puglia e c’è tempo fino al 4 novembre 2013 per presentare le domande.

La Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile – ha, infatti, indetto un bando per la selezione di 485 volontari da impiegare in progetti di servizio civile nazionale nella Regione Puglia.
La durata del servizio sarà di dodici mesi ed ai volontari in servizio civile saranno corrisposti 433,80 euro mensili.
Copia dell’intero bando, dello schema di domanda e degli allegati possono essere scaricati dai siti internet: www.serviziocivile.it o www.anci.puglia.itI candidati interessati ai progetti Anci Puglia devono avere età compresa tra i 18 e i 29 anni (28 anni e 364 giorni) al momento della presentazione della domanda.
La domanda di partecipazione dovrà essere indirizzata direttamente all’ “Anci Puglia, via Marco Partipilo, n. 61 – 70124, Bari” e recare in oggetto “candidatura servizio civile”, entro e non oltre le ore 14,00 del 4 novembre 2013.
Seguirà la fase della selezione, previo accertamento dei requisiti dei candidati, del colloquio e della redazione di una graduatoria, con relativo punteggio, di tutti coloro che hanno presentato domanda, ivi compreso l’elenco degli esclusi, secondo i termini indicati nel bando pubblicato sulla G.U. n. 81 del 11 ottobre 2013 – 4^ Serie Speciale – Concorsi ed esami.