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News dalle Città della BAT

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mercoledì 26 luglio 2017

ANDRIA : Città dell’Olio di Puglia - Miscioscia nuovo coordinatore regionale

Benedetto Miscioscia, Consigliere delegato alle Politiche Agricole del Comune di Andria, è il nuovo coordinatore regionale delle Città dell’Olio della Puglia, incarico già svolto nel periodo 2010-2014. La nomina alla guida dei soci pugliesi della rete nazionale dei territori olivetati è arrivata al termine della 57esima assemblea del coordinamento regionale che si è tenuto a Caprarica di Lecce. Nel corso dell’incontro sono stati eletti all’unanimità anche Paolo Greco Sindaco del Comune di Caprarica di Lecce in qualità di Vice Coordinatore VicarioPiero Fusillo Consigliere delegato del Comune di Carpino nel ruolo di Vice Coordinatore dell’Area FoggiaLuisa Palmisano Assessore del Comune di Bitetto che ricoprirà l‘incarico di Vice Coordinatorice dell’Area Bari e Fabio Attimonelli che farà da responsabile della segreteria del Coordinamento Regionale.
All’incontro erano presenti il presidente delle Città dell’Olio Enrico Lupi e il direttore Antonio Balenzano. “Ringrazio i miei colleghi e l’Associazione nazionale Città dell’Olio per la fiducia e la stima che mi hanno accordato – ha dichiarato Benedetto Miscioscia – sono pronto a proseguire il percorso intrapreso dal mio predecessore Domenico Incatalupo che ringrazio per l’ottimo lavoro svolto. Sono sicuro di poter contare su una squadra determinata a fare rete e a collaborare attivamente per valorizzare le eccellenze olivicole e il paesaggio del nostro territorio puntando ad un maggior coinvolgimento della Regione, ad iniziare dalla sottoscrizione del protocollo d’intesa con le Città dell’Olio pugliesi che rappresentano il valore aggiunto di quella tradizione olivicola che ha portato la Puglia ad essere la prima regione per la produzione olearia con i suoi caratteristici oliveti. Sono una risorsa fondamentale per sviluppare un altro importante comparto come il turismo eno-gastronomico ed è in questa direzione che dobbiamo puntare ed investire sempre di più”.

venerdì 29 aprile 2016

ANDRIA : il consigliere Miscioscia aderisce a Noi con Salvini

Il consigliere comunale Benedetto Miscioscia ha ufficializzato la propria adesione al Movimento Noi con Salvini, nel corso di una conferenza stampa tenutasi oggi, 26 aprile alle ore 16.45, presso la sala Conferenze del ristorante “Le Antiche Mura”, alla presenza del segretario nazionale on. Angelo ATTAGUILE e dei rappresentanti regionali, provinciali e cittadini del partito.
“Resto coerentemente nell’alveo del centro-destra: nulla contro Forza Italia ma oggi è il momento di scelte coraggiose”, ha dichiarato Miscioscia, che così spiega le ragioni del suo passaggio.
“La mia decisione maturata in questi mesi dopo la mia riconferma nella campagna elettorale delle elezioni comunali scorse, nasce da una ferma convinzione che oggi più che mai occorrono nuove risposte e nuovi contenuti per un progetto politico che guarda ai problemi attuali.
Il mio percorso politico ventennale in Forza Italia ha vissuto momenti di entusiasmo basati su un progetto politico a cui ho creduto fermamente e convintamente, ma oggi ritengo che non si può pensare di avere le stesse parole d’ordine di vent’anni fa, con un mondo che è cambiato e che sta cambiando. Crisi economica, questione sicurezza, immigrazione senza controllo e lotta al terrorismo islamico: credo che siano temi sui quali è in gioco il futuro dell’Italia e della stessa Europa. Oggi, ritengo che Forza Italia abbia esaurito la sua forza propulsiva in termini contenutistici e programmatici purtroppo.
Da oggi intendo ripartire da Andria aderendo ad un nuovo progetto identitario che vede Matteo Salvini orientato nella giusta direzione. Una direzione con la quale si parla alla gente di problemi reali con un progetto che guarda allo Stato Sovrano e al principio dell’autodeterminazione che si batte contro la vera attuale dittatura: quella economico-finanziaria e monetaria imposta dall’Unione Europea. Personalmente non ho nessuna recriminazione da fare nei confronti di Forza Italia a tutti i suoi livelli, in questi anni ho sempre seguito la linea del partito svolgendo il mio ruolo con la dedizione e la passione che mi hanno sempre contraddistinto difficilmente smentibile. Né ho ambizioni personali legate a rimpasti in giunta nell’attuale amministrazione o ad occupare poltrone, questo deve essere chiaro e preciso. La mia decisione, dopo tanto chiacchiericcio, scaturisce da altri fattori, come la voglia di entusiasmarmi nuovamente per un’azione politica, giovane, fresca ed innovativa, che guarda ai problemi reali della gente mettendo in disparte atteggiamenti e comportamenti ambigui di chi si propone per fare politica guardando agli interessi della comunità piuttosto che personali. E’ giunto il momento di andare oltre gli schemi abituali di una politica ormai stantia. Ad Andria la tenuta della coalizione è salvaguardata dall’equilibrio e dall’intelligenza politica di Nicola Giorgino, al quale rimango sinceramente e correttamente leale e su questo non ci sono dubbi. La mia scelta, lo ribadisco, è figlia di convinzioni e scelte ormai consolidate a livello nazionale.
Credo nel progetto di Salvini e nel progetto di giovani, uomini e donne mossi da una rinnovata propulsione politica che guarda a dare risposte concrete alla gente sempre più sfiduciata. Il mio percorso politico continuerà nell’alveo del centro-destra con rinnovato entusiasmo e con un impegno mirato a rilanciare quella visione identitaria del nostro Paese e della nostra comunità. Da oggi intendo ripartire da Andria con maggior entusiasmo, con un gruppo di persone motivate per continuare ad impegnarmi per una politica tra la gente, con la gente e per la gente, con quella passione, quell’impegno e quel coraggio che mi hanno sempre contraddistinto per continuare a rispettare ed a ricambiare la fiducia riposta nella mia persona da tanti cittadini in questi anni. Un progetto che dimostri quella sensibilità ed attenzione ai temi attuali, guardando all’efficienza ed all’efficacia di un’azione politico-amministrativa trasparente e corretta, avendo il coraggio di camminare sempre a testa alta, come ho sempre fatto e come sempre farò”.

venerdì 28 novembre 2014

BAT : NEL SILENZIO ARRIVA LA STANGATA SUI TERRENI AGRICOLI DEL GOVERNO RENZI

Il Governo Renzi continua a stangare le attività produttive nei fatti mentre a parole dice tutt’altro. Infatti a dicembre, in prossimità del Natale, ecco palesarsi un bel regalo per gli agricoltori ed imprenditori agricoli rappresentato dall’introduzione dell’Imu anche per i terreni agricoli ricadenti nei comuni inferiori a 280 metri sul livello del mare. Nonostante le sollecitazioni giunte al Governo da più parti, anche attraverso un documento sottoscritto da diversi comuni con la maggiore estensione estesa nella Murgia, il Ministero dell’Economia, alla ricerca di 350 milioni di euro, ha pensato bene di ricavarli con l’introduzione dell’IMU sui terreni agricoli. Un provvedimento che il Governo Renzi ha pensato bene di adottare con Decreto Ministeriale che ridisegna i confini delle aree svantaggiate e montane, previsione peraltro già prevista dal precedente decreto 66/2014, penalizzando ancora di più un settore come quello agricolo che risulta ancora, senza dubbio, vitale per il sistema economico ed occupazionale del nostro Paese. Ancora più grave è scoprire che gli stessi coltivatori diretti e gli imprenditori agricoli professionali conduttori di terreni ricadenti nei comuni come il nostro, al disotto dei 280 metri di altitudine, non godranno neanche di agevolazioni previste per quelli che invece hanno un’altitudine compresa tra i 281 e i 600 metri. Una vera stangata per i nostri agricoltori che dovranno subire anche la beffa di essere chiamati a pagare la tassa già il prossimo 16 dicembre sborsando l’importo dovuto, retroattivo, per l’intero anno con immaginabili difficoltà per il sistema di elaborazione dei Caf e quello degli studi commerciali . Tutto questo, che accade nel silenzio di giornali e tv, è volto a garantire il bonus Irpef di 80 euro solo ad un fetta di cittadini e magari anche la social card agli immigrati extracomunitari. Il governo Renzi sta dimostrando di essere molto  lontano dalla realtà e gli italiani iniziano ad accorgersene del bluff del parolaio democratico. Altro che vittoria cinque a zero, qui si appalesa la sconfitta del nostro sistema produttivo primario con gravi ripercussioni sul piano non solo occupazionale ma anche economico e sociale.

Dott. Benedetto Miscioscia

 Assessore Attività Produttive Città di Andria

mercoledì 23 luglio 2014

ANDRIA : 'Le città dell'olio' Miscioscia Vice-presidente

miscioscia assemblea 1Il consiglio direttivo dell’Associazione Nazionale Città dell’Olio nel corso della riunione tenutasi a Pescara presso la Camera di Commercio, ha proclamato all’unanimità Benedetto MisciosciaVice Presidente Nazionale delle Città dell’Olio. Un incarico prestigioso ed importante che arriva dopo l’esperienza maturata in Puglia come coordinatore regionale delle Città pugliesi.
“La nomina ricevuta è il frutto  - dice l'Assessore Miscioscia - dell’impegno profuso  in questi  tre anni e mezzo come coordinatore delle città dell’olio della Puglia, in cui abbiamo conseguito risultati positivi, per la visibilità conquistata in termini mediatici, per le attività legate al progetto di Bimboil che ha visto spesso primeggiare le scuole pugliesi a livello nazionale, sia sotto il profilo della crescita di immagine delle realtà produttive pugliesi nel campo oleario, contribuendo a far crescere, anche in collaborazione con l’Assessorato regionale, il livello di presenza, di credibilità e di qualità dei nostri produttori oleari, contestualmente alla promozione dei nostri territori in diverse manifestazioni nazionali".

 
"Nel ringraziare l’intero Consiglio Direttivo nazionale unitamente al Presidente Enrico Lupi per la fiducia accordatami - continua Miscioscia - ritengo, con questa nomina, di  poter contribuire a rafforzare l’azione progettuale impostata dal Presidente a favore di tutti i comuni soci della Città dell’Olio, che negli ultimi anni ha visto l’associazione crescere non solo in termini numerici, ma anche e soprattutto, in termini progettuali e di coinvolgimento dei territori vocati all’olivicoltura e non solo".
"Le progettualità che l’associazione sta mettendo in campo con Olio Capitale, Bimboil, GirOlio d’Italia, MedDiet, la battaglia per l’adozione obbligatoria del tappo antirabbocco e non ultimo i lavori continuativi ed intensi svolti in collaborazione con il Ministero per le Politiche Agricole sul riconoscimento del Paesaggio Olivicolo Italiano- conclude l'Assessore al marketing Territoriale di Andria, rappresentano un passo importante di crescita in termini di immagine e di risultati rafforzati anche dalla costante e continua collaborazione con il Ministero Italiano dell’istruzione, dell’Università e della Ricerca, il Ministero Italiano degli Affari Esteri, il Ministero dei Beni Culturali e Unioncamere Italia”.
Dopo oltre tredici anni, un rappresentante istituzionale della Città di Andria, torna a ricoprire questo prestigioso incarico.
(gelormini@affaritaliani.it)