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mercoledì 30 marzo 2016

TRINITAPOLI : La Macchia e le sue ondivaghe affermazioni


Ho letto con tanta difficoltà l’articolo a firma di La Macchia Pasquale, il quale ci tiene a sottolineare che per le casse comunali c’è l’incubo Equitalia per la riscossione dei tributi.

Costui si intrufola in un ragionamento che è evidente non è suo, direbbe un insegnate di scuola elementare all’alunno che ha reso di più di quanto rende giornalmente…."non è farina del tuo sacco".

Il problema secondo , Pasquale La Macchia è : come ci sono riusciti ad avere il plauso e il reale verdetto di OTTIMI AMMINISTRATORI i Signori della Maggioranza di CENTRODESTRA La RINASCITA TRINITAPOLESE guidata dall’Avvocato Francesco di Feo ?
Si danna il LA MACCHIA, avrebbe voluto che TRINITAPOLI sprofondasse nel DISSESTO e tutti i cittadini, le Imprese, le attività Produttive e indotti vari fossero state penalizzate.
ATISALE è una fissa di La Macchia, non ha capito che quella Società deve pagare l’ICI punto e basta.

Le sue ondivaghe affermazioni sono il frutto di chi da dieci anni lavora alle spalle di quattro poveri peones ai quali fa dire tutte le sue stoltezze.

Frasi fatte e frasi ripetute dal La Macchia : le mani nelle tasche dei Cittadini.

Le mani e altro messe nelle tasche dei cittadini hanno un nome e cognome BARISCIANO detto Lillino e tu non sei da meno. Non ti consento La Macchia di scrivere queste cose.
32 milioni (trentadue milioni) di debiti lasciati in eredità alle amministrazioni di Di Gennaro e Francesco di Feo. Costoro hanno messo in moto un meccanismo tale che si chiama "BUONA POLITICA" per sanare i debiti lasciati da costui.
I danni che hanno prodotto le Amministrazioni a guida "sinistra", e le mancate entrate, hanno fatto si che il Comune di Trinitapoli non potesse fare mutui – non potesse fare assunzioni – non potesse sistemare le strade – non potesse fare NIENTE se non infangarsi e fallire. Questo è stato voluto da chi ha amministrato nei 9 anni 1997/2006.-

Ma l’abilità di questi AMMINISTRATORI è stata quella di aver fatto sacrifici, ad esempio usavano le proprie macchine mentre Barisciano detto Lillino Sindaco le macchine del Comune le usava anche per fare la spesa e non si vergognava quando gliele hanno bruciate sotto casa sua e/o sotto il portone della Sede Comunale.
Non si è mai preoccupato il La Macchia di fare i conticini di quanto è costata al Comune di TRINITAPOLI la 167 e il PIP artigianale ?
Lo sa il La Macchia che ancora oggi arrivano sentenze su quei terreni, inopinatamente fatti diventare zona PIP, da pagare ?
Sa, o finge di non ricordare, che anche nei suoi piccoli movimenti "calcistici" egli ha contribuito a far pesare sulle casse comunali di Trinitapoli spese per migliaia e migliaia di Euro ?

Il La Macchia ignora che il procedimento per evitare il DISSESTO FINANZIARIO è partito il 6/Settembre/2011 ? Ha letto l’atto deliberativo del 28/Marzo/2013. MA NON IGNORA CHE PROPRIO LUI, SIA PURE INDIRIZZATO DA Silvestro Elia in consiglio comunale, recitava la parte del sapientone dicendo a DI GENNARO la tua amministrazione è fallimentare, piena di debiti, bilanci fasulli, incompetente l’assessore alle finanze e per questo devi dimetterti ?
La Sentenza della Corte dei conti è chiara e mette questi giovani amministratori, questi validi Professionisti, questi competenti consiglieri comunali di maggioranza di dire : abbiamo reso un servizio alla Città di Trinitapoli, ai cittadini e alle future generazioni.

Un fallimento sarebbe stato letale per tutti.

Tanto per metterla sul comico : Caro Pasquale "diceva il grande TOTO’ è più difficile copiare che fare da solo".
A tutti coloro i quali leggono questo articolo : la risposta va al mittente Pasquale La Macchia, ma è indirizzata a chi per dieci anni (10 anni) ha solo creato confusione e danni attraverso quei consiglieri comunali eletti in maggioranza e miseramente passati all’opposizione, non già per dare giustizia ai problemi della nostra Città, ma per farsi giustizia sommaria in seno al PD locale che li aveva estromessi.

Quindi una questione partitica trasformata in una guerra feroce contro l’amministrazione Di Gennaro e contro la CITTADINANZA.
QUESTO NEI PRIMI CINQUE ANNI. Poi sempre alla guida di cinque consiglieri di opposizione ha continuato a creare confusione e guerre contro l’amministrazione di Francesco di Feo.

IL RISULTATO : TOGLIETEVI TUTTI CHE NON VALETE NIENTE E LASCIATE CHE RITORNINO I CAVALLI e il suo palafreniere.

Nicola di Feo

Ex Vice Sindaco di TRINITAPOLI

venerdì 20 novembre 2015

TRINITAPOLI : Come si fa a dichiarare :”siamo forza di governo e piagnucolare l’alleanza con il SI ?”

Ho letto l’articolo a firma del PD locale e ad onor del vero, ho pensato ad una forma patetica mirante a portare avanti un ragionamento pseudo politico, una specie di piagnisteo finalizzato a fare  ABBUNNANZ (abbondanza).
L’abbunnanz nunnè ricchezza.
Come se questa prova di ricercata compattezza non sia stata già usata, e utilizzata dal PD, nel passato, 2001/2006, producendo solo una buona ammucchiata e un fallimento politico, economico e sociale di tutti i partiti e dell’intera Città.
Euro Trentaduemilioni/00 di debiti, lasciati in eredità dalle gestioni a guida sinistra.-
 Un modo come un altro per piangere su se stessi e affidarsi alla pietà di chi non li conosce nella tapina speranza di accalappiare qualche voto. Certo, la Politica è l’arte dell’impossibile. Ma per certi versi va condivisa e accettata.
Come si fa a dichiarare :”siamo forza di governo e piagnucolare l’alleanza  con il SI ?” Un novello soggetto politico che nasce oggi dalle ceneri di Rifondazione Comunista e da SEL ?
Il governo, o meglio RENZI, è sostenuto ufficialmente dal NCD e sottobanco anche da altri facinorosi che non molleranno l’osso fino al 2018, perché è fonte di vita per loro. Come si fa a nascondere questo dato di fatto ? Nel Governo di RENZI non c’è il SI di Vendola e non c’è il Movimento 5 Stelle e tantomeno Verdini e allora di cosa stanno parlando i nuovi per caso ? Di quale progettualità si va parlando ?
Penso proprio che si voglia ricercare un metodo, vecchio stile socialista, per raggiungere il potere per il potere, senza tener conto che fare l’amministratore oggi è difficile e ci vuole preparazione.
Dire che questa Amministrazione Comunale non abbia dato il massimo in seguito al “fallimento” politico del centrosinistra è solo una menzogna.
Dire che si vuole la ricostruzione civile, morale, sociale ed economica della nostra Città, dopo averla ridotta sul lastrico, provocato di fatto il DISSESTO, avviato tutte le procedere insite nel DNA – della guerra fratricida – dell’odio – delle denunzie – delle calunnie – della guerra anche familiare – significa essere incoscienti e senza un minimo di dignità politica.
Ma tutto ciò che viene evidenziato nel comunicato stampa, questo caloroso appello a tutti, queste velate accuse, evidenziando che v’è guerra fratricida, presenza di bombaroli e sabotatori, di prima donna e di tradimenti, cosa può partorire di    buono per la collettività casalina ?
Una fantomatica ricerca della stagione di cambiamento con vecchietti da adibire davanti alle scuole all’uscita dei bambini e a un “lavoro” che il centrosinistra avrebbe lasciato in eredità(sic!) questa è la NOVITA’ ?
Da questi metodi a dir poco impolitici(antipolitica) nascono gli articoli e le inopinate proposte di qualche politicante. Sono costoro, i novelli paladini che si autodefiniscono il nuovo e si rifanno alle chiacchiere di un vissuto politico che approfittano di questa dicotomia : mentono sapendo di mentire. Quando c’era la D.C. io c’ero e li tenevo fuori dal coro. Quando c’era il PSI c’erano altri e i novelli paladini del caspio non esistevano. Oggi c’è chi si vuole aggrappare alla vecchia D.C. e chi al vecchio PSI ma è il caso di dire “ CARNEADE chi è costui ?
Pippo Civitati scrive “Noi siamo arrivati prima di Sinistra Italiana e abbiamo un progetto diverso che presenteremo a Napoli il prossimo 21 novembre”.
Pippo Civati non ci sta a subire l’abbraccio mortale di Stefano Fassina, Alfredo D’Attorre ed ex di Sel che dal giorno della manifestazione al Teatro Quirino di Roma cercano di richiamare il deputato milanese e il suo movimento Possibile alla “coesione contro l’uomo solo al comando di Palazzo Chigi”. 
Ma di quale nuovo corso politico si parla ? E quale luce ? Forse quella votiva ?
Nostalgia di un passato che, a dirla in breve, è meglio che non torni più. Gli anni ottanta in cui si toccò il fondo. Gli anni bui per i quali, al momento, voglio far scivolare un velo pietoso.
Leggere che in questi anni ci sono stati momenti di potere e che “qualcuno” si sia adoperato per correggere scelte politiche sbagliate è come uno sputo grosso nel piatto dove ha tentato di bisbocciare.
Da qui le considerazioni che vengono spontanee : ma come si può avere ancora la faccia tosta, o meglio di bronzo, di affacciarsi in pubblico e fare certe affermazioni a dir poco rigurgitanti ?  Come è possibile non rendersi conto che a una certa età si è costretti a dire la VERITA’ (visto che, voliere o volare, si deve andare a dare conto a DIO) e che la cosa peggiore, per certi saltimbanchi, è quella che tutti sanno della  loro vita politica ?
I Cittadini sanno chi sono, li conoscono bene e li hanno già giudicati, forse siamo noi che diamo ancora “credito” alle loro nostalgiche fandonie.
I Cittadini sanno che tutto quanto è stato fatto da questa “NOBILE” amministrazione ha un solo marchio LAVORO ONESTO PER LA POPOLAZIONE.
Un lavoro costante e giornaliero.
I Cittadini, sanno, che non v’ è stato spreco –  non sono stati fatti  viaggi di piacere –  eliminate le feste e festicciole da 200mila euro a serata e sanato un Bilancio Pubblico Comunale destinato al FALLIMENTO.
I Cittadini sanno che il tutto è stato improntato sulla legalità – trasparenza – onestà - onestà politica e personale - di ogni componente di questa maggioranza, per far si che TRINITAPOLI prendesse la via della Rinascita. Quella serietà politica che abbiamo avuto quando la D.C. ha guidato o retto le sorti della Città. Poi i comunisti e altri lanzichenecchi  hanno fatto barbarie e questi giovani si sono impegnati a far RINASCERE TRINITAPOLI.
                                                                                              Nicola di Feo


giovedì 18 dicembre 2014

TRINITAPOLI : Nicola Di Feo è il nuovo coordinatore provinciale Seniores di Forza Italia

La nomina da parte del Senatore Ettore Bucciero, condivisa e avallata dall’organismo Regionale e Provinciale di Forza Italia, a Responsabile Provinciale dei SENIORES nella BAT, unitamente ai colleghi delle atre 5 province della Puglia, mi porta ad essere orgoglioso, in quanto la Segreteria Nazionale del Partito ha ritenuto utile che io svolgessi con competenza e professionalità, questo ruolo nell’intera provincia BAT.
Nell’accettare la nomina con “vivo entusiasmo”,  dichiaro di essere pronto a dare da subito il mio personale contributo al rilancio del Partito nella BAT, in piena sintonia con l’On. Raffaele Fitto, con il Segretario Regionale Sen. Francesco Amoruso e  con il Segretario Provinciale On.le Benedetto Fucci nonché tutta la Direzione Regionale di FI Seniores.
Forte dell’attività amministrativa profusa per oltre quarant’anni  nella Città di TRINITAPOLI, mi preoccuperò di mettere insieme i saggi “azzurri e azzurre” della BAT che possono vantare maggiore esperienza in termini di attività, di impegno e dinamismo per il raggiungimento dello scopo comune : crescita economica, civile e sociale delle nostre popolazioni.
                                                                                   Nicola di Feo


martedì 25 novembre 2014

TRINITAPOLI : Non basta scrivere …bisogna leggere e studiare….per poter dare risposte giuste alla gente.

Il duo che non è esente dall’aver lasciato il comune di TRINITAPOLI indebitato fino al collo, non si vergogna, ancora una volta, di affermare cose inesatte che a dir poco fanno ridere i polli.
I mutui da rinegoziare sarebbero  molto di più dei 17 citati dal  duo LA MACCHIA&TARANTINO.
Solo per questi 17 MUTUI  la Cassa Depositi e Prestiti  dà la possibilità al Comune di Trinitapoli di rinegoziarli. Per tutti gli altri e sono assai-assai non c’è trippa per gatti.  Orbene, il mutuo verrebbe allungato per un po’ di anni per poter far fronte alle molteplici esigenze della popolazione.
Così come farebbe qualsiasi famiglia che si ritrova a dover pagare un mutuo al quale non può far fronte e siccome noi a TRINITAPOLUI abbiamo avuto sindaci e amministratori alle finanze  di centrosinistra per i quali fare debiti significava essere all’avanguardia (a qualcuno piaceva dire che non fare debiti significava affossare l’economia del paese), il risultato finale è stato quello di aver lasciato milioni di debiti che altri stanno pagando.   

Affermazione del “duo” : L’ammontare del debito residuo di questi 17 mutui contratti dalle passate amministrazioni per realizzare impianti sportivi, strade, pubblica illuminazione, museo, parco archeologico e asilo nido è pari a 5 milioni e mezzo di euro e il Comune di Trinitapoli paga una rata annuale di euro 450 mila con scadenze a poco più di 10 anni.
R.   Ma si deve arrivare ai 30Milioni di debiti lasciati - è chiaro o no ? Consiglieri comunali di minoranza !!!

Affermazione del “duo” : Con la rinegoziazione proposta agli Enti Locali dalla Cassa Depositi e Prestiti, prontamente accolta dall’assessore alle Finanze Ortix e dal Sindaco Di Feo, il Comune di Trinitapoli allungherà la scadenza dei 17 mutui e pagherà ulteriori interessi per oltre 1 milione e 600 mila euro fino al 2039.
Tale operazione consentirà all’amministrazione Di Feo lo sblocco immediato di liquidità di cassa per appena 160 mila euro.

R.     VOLETE DIRE 160Mila euro l’anno ? o i conti li fate con la matita come sempre avete fatto ?
La soluzione offerta è un vero disastro per il futuro della nostra Città che la maggioranza si accinge ad approvare al prossimo Consiglio comunale di martedì 25 novembre 2014, una scelta dannosa che sarà fortemente contrastata dai consiglieri d’opposizione.

R.     Ma non siete stati voi a gridare che era necessario operare con la rinegoziazione dei mutui ? Chi lo diceva era uno dei capi-bastone ? Ora che si propone non l’accettate ?

Affermazione del “duo” : A questo punto non ci resta che dire: “Quando il padre fa Carnevale, ai figli toccherà far Quaresima”

R.    C’è DA DIRE CHE AVETE FATTO CARNEVALATE  PER MOLTI ANNI : viaggi a Perugia – a Milano – a Roma –gestione di campetto sportivo – gestione del palazzetto dello sport  etc. etc.  “E ORA NOI CITTADINI STIAMO FACENDO QUARESIMA………”

Affermazione del “duo” : Sul punto la nostra proposta è chiara: in un periodo di vacche magre, anziché rinegoziare i mutui per ottenere oggi 160 mila euro ma pagarne fino al 2039 1 milione e 600 mila euro in più, si potrebbe pensare a risparmiare lo stesso importo con i tagli allo staff e al numero di assessori viste le tasse al massimo. Le ipotesi di rinegoziazione dei mutui devono servire per diminuire i costi del Comune in termini di spese per interessi da corrispondere alle banche.

R.    E’ ASSURDO PENSARE CHE I RAPPRESENTANTI DEL POPOLO, CHE SOTTO IL logo di  sel         SI STA BATTENDO PER IL RIPRISTINO DEGLI ART. 13 E 18 E COMBATTE CONTRO IL GOVERNO RENZI PER SALVAGUARDARE I LAVORATORI, POSSA SCRIVERE QUESTE COSE. CHE COSA DITE E COSA FATE ? MA CERCATE DI METTERE I PIEDI A TERRA.
GLI ASSESSORI ? E DEI consiglieri comunali sempre assenti  CHE NE DITE ?
Non basta parlare per avere la coscienza a posto : noi abbiamo un limite, noi siamo dei politici e la cosa più appropriata e garantita che noi possiamo fare è di lasciare libero corso alla GIUSTIZIA.

NICOLA DI FEO
Ex Vice Sindaco del Comune di TRINITAPOLI


sabato 22 novembre 2014

TRINITAPOLI : Sono io Antonietta D'Introno, l'autrice del manifesto dal titolo. "I cittadini di Trinitapoli non sono imbecilli"

Gentile direttore,
la prego di pubblicare la seguente precisazione in seguito alla nota uscita  a firma del nuovo segretario del Movimento Cristiano Lavoratori:
L'autrice del manifesto dal titolo "I cittadini di Trinitapoli non sono imbecilli" è la sottoscritta,  curatrice della stampa e propaganda di Sinistra Ecologia e Libertà.Il nome era facilmente reperibile. Bastava chiederlo sia in tipografia che al suo giornale, come potrà notare dalla firma dell'invio della e-mail. Normalmente si fa così.
Riguardo al contenuto della "sedicente"risposta al nostro manifesto, ci premureremo sia io che i compagni di partito, che hanno assistito al consiglio comunale da noi  commentato, di inviare il testo della registrazione degli interventi all'interessato. L'opposizione ha il dovere, costituzionalmente garantito, di criticare o di contestare sia le decisioni che  le modalità poco trasparenti di una maggioranza che  non ha l'abitudine di far partecipare i cittadini al governo della città attraverso assemblee pubbliche, documenti, dati e Consigli Comunali convocati di pomeriggio e non di mattina quando la gente lavora.
Cordiali saluti
 Antonietta D'Introno

giovedì 20 novembre 2014

TRINITAPOLI : RACCONTA TRA UN “TAGLIA E CUCI”. (SIC!)

I Cittadini di Trinitapoli non sono imbecilli : questo è il titolo del manifesto scritto da anonimo, ma con uno stile inconfondibile, ha reso pubblico per glorificare  Pinocchio come un buon bugiardo.
E’ tanta la foga di scrivere qualcosa contro l’Amministrazione comunale di Trinitapoli, contro l’Avv. Francesco di Feo,  che non li fa riflettere. E’ tanta la bramosia dell’anonima/o, che non trova occasione per lanciare accuse e infamie contro tutto e tutti. :  Il Sindaco vero :  come Francesco  di Feo – come Barisciano – come Di Gennaro –  eletti direttamente dai cittadini per qualcuna/o è una chimera.
Avrebbe avuto senso dire, in quell’articoletto, che c’è chi dice le bugie meglio di Pinocchio, o meglio, come e stato affermato in più parti, che i sinistroidi di TRINITAPOLI a Pinocchio porgono i ferri. Ma questa è alta Politica e da questi saltimbanchi non ci aspettiamo più di tanto se non, appunto, bugie e chiacchiere che il vento porta via.
La sinistra presente in consiglio comunale (4+1) ha fatto di tutto per approvare all’unanimità il punto all’o.d.g. che riguardava la TASI.
Poverini, volevano prendersi una fetta di gloria per poter dire : anche noi, qualche volta, facciamo qualcosa per TRINITAPOLI.
E, giustamente, nonostante il Piano di Rientro che ha salvato TRINITAPOLI dal Dissesto Finanziario voluto dai sindaci di sinistra, (euro ventiduemilioni di debiti, non è stato facile superare il DISSESTO), ha previsto detrazioni tali che hanno portato a favorire le fasce più deboli, ma anche quelle meno deboli. Gli invalidi civili con indennità di accompagnamento hanno diritto, quelli con il 100% e con L. 104 invece pure, quelli con meno del 100% e con la sola L.104 restano esenti. Da qui si può dire che l’inquilino non paga se non in minima percentuale etc. etc.   
Ma queste questioni, così dette tecniche, non tutti le conoscono e qui nasce la colpa di chi si fa porgere i ferri da Pinocchio che non è stato brava/o a spiegarle all’estensore anonimo dell’articoletto.
Il BUUM ! è stato appunto quello di restituire ai cittadini “tutti”, a quelli che pagano,              (perché quelli che non pagano il risparmio se lo prendono da soli) la somma di 139/mila euro e in questo momento, possiamo dire :  è “ veramente  “ il miracolo dell’amministrazione FRANCESCO di Feo con gli otto amministratori : ALBORE - DE ROSA– DI FIDIO- MINERVINO- ORTIX NICOLETTA- PESCHECHERA- MARTA PATRUNO – TEDESCO.-
Bugiardo è il sedicente rappresentante della sinistra becera e galoppina, anonima/o, che accusa, nel contenuto del manifesto, i cittadini di non controllare l’operato dell’amministrazione. (sic!).
Non è cosìpinocchietta/o” il POPOLO controlla, il POPOLO osserva, il POPOLO fa fare……….poi vi dà quello che meritate : Infatti Non vi VOTA – Non Vi Valuta – Non VI tiene in debita considerazione e al momento opportuno……poveri VOI :  VI BOCCIA.-
“Non basta parlare per avere la coscienza a posto : noi abbiamo un limite, noi siamo dei politici e la cosa più appropriata e garantita che noi possiamo fare è di lasciare libero corso alla GIUSTIZIA.-

IL SEGRETARIO E IL DIRETTIVO
 DEL MOVIMENTO CRISTIANO LAVORATORI

Nicola di Feo

martedì 9 settembre 2014

MARGHERITA DI SAVOIA : Da Trinitapoli arrivano gli ispettori ambientali, per vigilare sul'ambiente

Vengono finalmente nominati gli ispettori ambientali che avranno anche funzioni sanzionatorie. Gli ispettori, su richiesta dell'Ecologica Pugliese, accettata dall'amministrazione, vengono reclutati tra i volontari guardie zoofile CEM, affiliate ENDAS, Sezione di Trinitapoli. 









Si tratta di Colasanto Carmela (http://www.comune.margheritadisavoia.bt.it/index.php?option=com_chronocontact&chronoformname=atto_10_mostra&valore=6631&Itemid=267), Covelli Paolo Francesco (http://www.comune.margheritadisavoia.bt.it/index.php?option=com_chronocontact&chronoformname=atto_10_mostra&valore=6632&Itemid=267), Tiritiello Antonio (http://www.comune.margheritadisavoia.bt.it/index.php?option=com_chronocontact&chronoformname=atto_10_mostra&valore=6633&Itemid=267) e Di Feo Nicola (http://www.comune.margheritadisavoia.bt.it/index.php?option=com_chronocontact&chronoformname=atto_10_mostra&valore=6634&Itemid=267). 

Ora (ad estate finita) dovrebbe dunque partire la parte di interventi di repressione degli illeciti (chi è abituato a gettare immondizia in strada è avvisato...). Tuttavia, crediamo fermamente che campagne informative serie, che coinvolgano scuole, parrocchie e associazioni del territorio, come peraltro previste dal nuovo accordo tra azienda e Comune, non debbano essere dimenticate. La formazione del cittadino è l'unico modo per prevenire, prima di esser costretti a curare.


Fonte Artemia Salina

mercoledì 18 giugno 2014

TRINITAPOLI : La Rinascita Trinitapolese darà vita ad una crescita civile, economica e sociale alla Città.

Leggiamo una nota del sig. Lamacchia consigliere comunale di minoranza che fa sua la questione monnezza a Trinitapoli, sottraendola a Piccinino e la riporta all’attenzione dei cittadini che da anni oramai sono stanchi di questi ragionamenti ondivaghi e improduttivi.
C’è chi rammenta che nel passato vi sono state grosse battaglie per evitare il porta a porta rispetto al cassonetto e proprio il Lamacchia, ferreo sostenitore del porta a porta quando era sostenitore del sindaco Di Gennaro. Il porta a porta riviene dall’amministrazione DI GENNARO quando, appunto, Lamacchia era consigliere di maggioranza e le spese sono lievitate al massimo proprio per quella scelta dovuta anche nel rispetto degli indirizzi regionali a guida centro-sinistra.
Reo confesso quando afferma che “ è noto a tutti che il sistema di raccolta della Nettezza Urbana “porta a porta” costa di più rispetto al sistema tradizionale dei cassonetti, perché raccogliere singoli sacchetti di rifiuti richiede più tempo e più operatori. I costi vengono compensati dice il consigliere Lamacchia dall’eliminazione del costo per lo svuotamento del cassonetto…..dovrebbe avere il buon senso di spiegare come avviene questo risparmio.
Diventa palese la non conoscenza dell’argomento e soprattutto della demagogica devianza che si vuol dare al problema  allorquando si insinua un paragone improponibile. Trinitapoli è il Comune che paga meno dell’intera BAT ed è il più pulito. Ignora qualcuno, che a San Ferdinando il costo è uguale se non qualche migliaia di euro in più non appena applicheranno l’IVA e che a Margherita è diventato insostenibile il servizio della Nettezza Urbana e il costo, che fu affidato tramite appalto, ad una Ditta l’Ecologica Pugliese tocca i duemila euro. Paragoni senza una logica e senza un costrutto in quanto non si può fare paragone tra un comune e l’altro. Va calcolata la differenza di abitanti, il numero delle strade, gli esercizi pubblici, la spiaggia, il flusso di turisti, i centri di raccolta, il numero degli utenti da servire ecc. ecc. E’ diventata una latenza quella di rammentare che le maggior responsabilità di un dissesto annunciato ricade su chi ha gestito la cosa pubblica spendendo e spandendo il danaro pubblico.  Si la colpa è stata di chi ha gestito la cosa pubblica da sindaco ed ha indirizzato per quei debiti, per quei mutui, per quelle spese, per quegli affidamenti, per quelle convenzioni che pesano e peseranno sui cittadini per molti anni.
Tutte quelle somme spese senza alcun rispetto per i cittadini e per le altre forze politiche che hanno sempre contestalo e combattuto anche se oggi vegetano insieme usando una politica di opposizione da basso fondo.   La Rinascita Trinitapolese ha sanato, sta uscendo dal tunnel e darà vita, con le opere e il governo serio della Città, ad una crescita civile, economica e sociale alla Città.
Chi è abituato a scialacquare parole , incongruenze imparasse ad amministrare in proprio e poi pensare di poter governare una Città è una questione di capacità amministrativa, politica e culturale.
Alla popolazione che ha trovato la persona giusta per risanare Trinitapoli da questa mala gestione di oltre 40/anni, non possiamo che dire continuate ad aver fiducia i questo Sindaco e in questi amministratori che hanno avuto la forza di far RINASCERE TRINITAPOLI con il lavoro, l’onestà, la dignità, il buon senso e il sacrificio. Tutto il resto è noia.-

IL RESPONSABILE TERRITORIALE

    Rag. Nicola di Feo