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venerdì 15 settembre 2017

TRINITAPOLI : Caos totale - Il consigliere Tiritiello nominato coordinatore di Noi con salvini, ma il vecchio coordinatore Piero Ivone non ne sa nulla.

Un episodio curioso sta avvenendo in queste ore a Trinitapoli, che rischia di far saltare gli equilibri interni alla maggioranza di centro-destra locale e provinciale.
In una nota stampa si legge che : "Cesare Tiritiello è il nuovo coordinatore di Noi con Salvini a Trinitapoli. La nomina è stata conferita ieri pomeriggio, nel corso di un incontro dibattito nella sede della Fabbrica del Futuro, il laboratorio politico del sindaco Francesco di Feo.
Presenti, il coordinatore provinciale del partito di Matteo Salvini nella Bat, Antonio Campana, unitamente al regionale, Rossano Sasso.
Il movimento post-leghista torna così ad organizzarsi, dopo aver sostenuto l’attuale sindaco in campagna elettorale, anche con la presenza in lista (ndr. Giovanna Mazzone)."

In un'altra nota rilasciata dal coordinatore locale (ndr.fino ad ieri) Piero Ivone che appoggiò la lista "Rinascita Trinitapolese 2.0 con la conferma di di Feo a Palazzo di Città” si legge in sintesi che il gruppo locale è totalmente all'oscuro di questa operazione,  e che " Noi non accettiamo adesioni imposte dall'alto : altro che Movimento dal basso."
Inoltre la nota continua con toni molto duri arrivando ad affermare che si dissocia da tale operazione prendendone le distanze e mettendo in guardia lo stesso gruppo dirigente provinciale e regionale dalle conseguenze di tale passaggio unitamente alla inverosimile nomina del nuovo responsabile cittadino.
Durissimo l'affondo di Ivone : " Noi, dai giochini politici teleguidati del responsabile provinciale e regionale che ricordiamo hanno agito senza informare me coordinatore del gruppo locale, ne prendiamo le distanze. "
E poi chiude con una domanda : " Cosa c'è dietro questa operazione avvenuta a nostra insaputa ?"
Le ultime considerazioni sono di carattere tecnico-politico. Infatti Ivone lamenta la mancanza di passaggi trasparenti attraverso gli organi provinciali e locali, e si domanda il perchè di tutto questo. Inoltre rimanda la discussione agli ordini nazionali e prendendo le distanze da tale decisione presa sulla sua testa, dagli organi provinciali e regionali. " Che a questo punto dimostrano la propria incoerenza rispetto a quanto vanno predicando" conclude Ivone.

Questa operazione politica lascia molti punti interrogativi a cui non è semplice rispondere, ma sicuramente apre nuovi scenari. Infatti è comprensibile la delusione di Ivone che si sente scavalcato dai dirigenti, dopo aver aiutato il Movimento Noi con Salvini ad emergere a Trinitapoli.
Probabilmente al prossimo coordinamento provinciale tutti i coordinatori che sono nelle medesime condizioni di Ivone (nda senza consiglieri eletti), porranno il problema sul loro futuro. Una giustificazione possibile che i dirigenti potrebbero utilizzare, per chiarire il modus operandi attuato è : dimostrare che da questa operazione il Movimento Noi con Salvini di Trinitapoli ne esce rafforzato, ottenendo l'ingresso in giunta a Trinitapoli. Infatti non è da escludere che dopo questo passaggio doloroso ma obbligato, il Movimento ne ricavi un posto in giunta, magari al posto di Forza Italia. Ma su questo scenario, certezze non ci sono, anche se, con l'avvicinarsi dell'appuntamento elettorale le grandi manovre sono iniziate, e in questa partita a scacchi non è difficile prevedere quale pedina sarà "sacrificata", per ristabilire le gerarchie e gli equilibri. 

venerdì 4 dicembre 2015

ANDRIA : LE SOLITE SINISTRE PAGLIACCIATE

Quando c'è da fiondarsi, come sciacalli, su notizie che potrebbero danneggiare la nostra comunità, il centro-sinistra ed i grillini sono sempre in prima linea, pur andando incontro a sonore figuracce. La questione è nota: il Ministero delle Economie e delle Finanze ha chiesto l'annullamento delle delibere inerenti i tributi locali a tutti i comuni che ne hanno approvato le aliquote oltre i termini previsti dalle norme. Parliamo di ben oltre 800 comuni, perlopiù impegnati nella tornata elettorale dello scorso 31 maggio, impossibilitati a rispettare il termine del 31 luglio.
Del resto Andria è un esempio di scuola, stante la convalida degli eletti avvenuta a metà luglio e l'insediamento del primo Consiglio Comunale solo il 27 luglio.
La bontà di tale ragionamento, e cioè dell'impossibilità per quei comuni andati alle urne il 31 maggio di approvare le delibere consiliari relative ai tributi entro il 31 luglio, è condivisa dal Governo Renzi che è intervenuto ponendo la fiducia e facendo approvare in Senato, il 20 novembre scorso, un maxi emendamento alla Legge di Stabilità 2016 stabilendo una sorta di sanatoria per tutti gli 870 Comuni interessati dalla problematica, consentendo per tali enti locali lo slittamento dell'approvazione delle nuove tariffe al 30 settembre.
Fa specie, quindi, che un importante e stimato professionista, nonché elemento di spicco del PD locale ed ex candidato sindaco Sabino Fortunato, parli di approssimazione o mancata trasparenza e che altri consiglieri comunali, non nuovi in vero a queste avventate sortite, invitino in modo impudente i cittadini a non pagare le imposte locali, le cui tariffe vengono, dagli stessi, definite illegittime.
Restiamo davvero sconcertati ed allibiti di fronte a tanta spudoratezza ed al fatto che mentre il PD in Parlamento su indicazione del premier Renzi - che è anche segretario nazionale dello stesso PD – comprende le ragioni tecniche degli 800 comuni coinvolti nella vicenda, il PD locale ed i suoi frustrati accoliti montano invece la solita indegna gazzarra, alimentando confusione e smarrimento tra i contribuenti.
Siamo però consapevoli, allo stesso tempo, che con il voto del 31 maggio i cittadini hanno ancora una volta dato una lezione alla classe dirigente del centro-sinistra bocciando un modo di fare politica strumentale e ridicolo, premiando invece  l'Amministrazione Giorgino che nel corso degli anni, ha fatto fronte a situazioni pregresse drammatiche ma senza fare troppo rumore, senza piangersi addosso e senza promuovere azioni di responsabilità verso chi ha causato tecnicamente, o consentito politicamente, danni economici enormi alla collettività.
Abbiamo fatto fronte ad oltre 20 milioni di euro di debiti pregressi per via dei gravi errori di valutazione in merito alle indennità di esproprio del Pru di San Valentino e della zona Pip, ma invece di un mea culpa o di una parola di scusa, assistiamo ancora ai sermoni di chi ha la faccia tosta di commentare la situazione contabile del Comune, pur avendo provocato politicamente danni inenarrabili.
Un messaggio, questo, che crediamo valga anche per il Movimento Cinque Stelle che in quel di Livorno sta provando, sulla propria pelle, cosa vuol dire amministrare una città gravata dal peso di enormi debiti pregressi e buchi di bilancio. Nel bene o nel male vale un principio, per tutti, che è quello della incontestabile continuità amministrativa. I problemi dopo averli esposti vanno risolti.
L'Amministrazione Giorgino, rimboccandosi le maniche, fin dal 2010, in modo responsabile, lo ha fatto proprio questo principio, nella consapevolezza che bisognava dare alla città di Andria una visione diversa ed omogenea di crescita e di cambiamento. 
E nonostante la presenza di debiti milionari accertati del passato, sono state messe in opera progettualità lungimiranti, fondamentali per l'ammodernamento della nostra comunità, cambiando, in meglio, persino gli stili di vita, guardando più in là nel futuro di Andria.
Un po' di serietà ed onestà intellettuale è quello che ci vorrebbe da parte di tutte le opposizioni.       
                                                                                               
                        Dott.Gianluca Grumo
Consigliere comunale Forza Italia

lunedì 23 novembre 2015

TRINITAPOLI : Ci spiace, vi è andata male! Resterete al buio almeno per altri cinque anni !

Il coordinatore di Forza Italia, Carmelo Piticchio, interviene sul dibattito politico locale, con alcune precisazioni rispetto alle accuse mosse dall’ex co-coordinatore Pdl Michele Chiaromonte, nuovo responsabile del movimento di Civati a Trinitapoli. «Abbiamo letto l'intervento del nuovo responsabile del movimento di Pippo Civati cittadino –ha spiegato Piticchio-, che con un salto quadruplo carpiato ha evitato di scrivere ex co-coordinatore del Pdl, ma si è solo descritto come ex-socialista nella sua nota ufficiale. Il che non può che farci piacere, visto che da noi non ha lasciato un ricordo indelebile. Anzi, siamo felici che sia ritornato nel centrosinistra, con buona pace degli alleati che l'accoglieranno, e gli facciamo i migliori auguri per il futuro e per il suo nuovo ruolo.
Ma un dubbio ci sorge spontaneo: quando parla di buio politico-amministrativo degli ultimi cinque anni, parla anche del suo operato? Visto che lui è stato con un ruolo attivo all'interno dell'ex Pdl fino a maggio del 2013?
Nel buio lui contempla anche quel piano di rientro che ha salvato Trinitapoli dal dissesto, creato dagli sprechi delle gestioni dei suoi vecchi amici e nuovi alleati del centrosinistra?  
Ci piace ricordare con fierezza e orgoglio quando fu respinta all'unanimità la sua proposta di accettare il piano di rientro proposto dai “Professoroni del centrosinistra”, incluso lo smantellamento della giunta, e si preferì nel 2013 da soli proseguire sulla strada della coerenza e del piano di rientro proposto dall'amministrazione comunale di centrodestra, dal sindaco Francesco di Feo e dal nostro assessore alle finanze Nicoletta Ortix, da tutta la giunta a maggioranza Forza Italia e da tutti i consiglieri comunali di centrodestra.
La memoria è molto corta, a volte va ricordato a chi pensa oggi che due anni di silenzio possano bastare a ricostruirsi un ruolo, attaccando e sputando sul duro lavoro che la nostra amministrazione di centrodestra ha portato avanti in questi anni per salvare Trinitapoli.

La verità è che noi siamo rimasti alla luce del sole a lottare per evitare il default, c'è chi invece è passato al buio a tifare per il dissesto con i nostri detrattori di sempre del centrosinistra. Ci spiace, vi è andata male! Resterete al buio almeno per altri cinque anni!».

martedì 13 gennaio 2015

TRINITAPOLI : I consiglieri Lamacchia e Tarantino rispondono a Forza Italia. Senza insulti e "Carta canta" !

Siamo sono stati appellati di praticare “terrorismo” da parte della sezione locale di Forza Italia. 
Un vero scoppio di ira incontrollato da parte del partito di Forza Italia per aver reso pubblico sulla stampa un atto di consiglio comunale, è evidente che per loro la difesa del compagno di partito ass. Eugenio DiFidio era ed è indispensabile.
L’amministrazione si tiene in piedi con solo 9 persone: perderne anche UNA, significa tornare a casa.
Ma da questo, ad essere definiti “terroristi” per aver doverosamente sollevato delle forti perplessità sul riconoscimento di un risarcimento alla famiglia dell’Ass. DiFidio, dapprima in consiglio comunale e coerentemente sulla stampa dopo, ne passa.
Crediamo, ora più che mai, che dobbiamo insistere nel nostro percorso ispirato ai principi della libertà d'informazione politica e amministrativa. Consigli comunali di mattina e divieto di videoriprese delle sedute parlano chiaro: servono ad evitare la partecipazione ed informazione popolare.
E' diritto insopprimibile dei cittadini conoscere cosa accade nel Palazzo di Città, nel rispetto della verità sostanziale dei fatti.
Ci viene confutato di aver detto il falso –volutamente- con affermazioni errate: nessun 1985, nessuna comproprietà per meno della metà (anzi con una quota di 28/36!), nessun sospetto di prescrizione.
Forza Italia dove le assume queste informazioni?
Noi abbiamo conoscenza di quello che è nella delibera del Consiglio Comunale, in allegato.
E leggiamo che gli atti partono dal 1985, che i f.lli Difidio sono comproprietari di 14/36 (quindi meno della metà) e che la prescrizione non è stata interrotta dal 16/2/2009.
Il partito di Forza Italia per “sopravvivenza amministrativa” si difenda l’assessore Di Fidio -se ne è capace senza offendere- ma non abusi della parola “verità”.
Mentre è fin troppo impegnata ad offendere noi, non si cura che invece sta ingannando l’intera cittadinanza.                                                                       
Dott.ssa Anna Maria Tarantino

                                                           Avv. Pasquale Lamacchia

domenica 28 dicembre 2014

TRINITAPOLI : Ora è giunto improrogabile il momento del “Redde Rationem” !!!

Con l’ultimo “comunicato stampa” avente ad oggetto la transazione, intervenuta tra l’Amministrazione comunale di Trinitapoli ed i Sig.ri di Fidio, da parte di due consiglieri della minoranza (tale Anna Maria Tarantino e tale Pasquale Lamacchia) è stato superato ogni limite e da ora in poi non sarà più consentito, né ai predetti due consiglieri, né ad altri di diffamare ulteriormente ed impunemente l’attuale maggioranza, brillantemente guidata dall’Avv. Francesco di Feo, Sindaco di Trinitapoli.
Basta!!!
Ora è giunto improrogabile il momento del “Redde Rationem” !!!
Questa non è opposizione ma puro “terrorismo politico” che mira, anche con probabili e verosimili regie esterne, a delegittimare, con qualsiasi mezzo e senza scrupolo alcuno, un’ Amministrazione che dovrebbe, invece, essere presa ad esempio per competenza, onestà ed amore per la cittadinanza di Trinitapoli      (valori da molto, forse troppo tempo dimenticati).
Gli atti relativi alla questione di cui trattasi siano trasmessi, senza ulteriore indugio, da questa Amministrazione e non da loro, sia alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Foggia, che alla Procura della Corte dei Conti e che sia questa Amministrazione a chiedere conto delle assurde diffamazioni poste in essere dai due personaggi, firmatari del vergognoso comunicato stampa.
Tale documento, a tacer d’altro, contiene solo false, volutamente imprecise ed errate affermazioni, scritte e fatte pubblicare dalla stampa locale al solo scopo di screditare ed infangare sia questa Amministrazione, sia il nome dell’Assessore Eugenio di Fidio e della sua famiglia.
I Sig.ri di Fidio si sono limitati a chiedere, con numerose missive che hanno interrotto sempre la prescrizione, il riconoscimento di un loro legittimo diritto al risarcimento dei danni per una illegittima espropriazione di un suolo edificatorio, effettuata da Amministrazioni precedenti che, tra l’altro, hanno sempre volutamente glissato le richieste dei predetti germani di Fidio.
Ma v’è di più!!!

1)    Questi ultimi, e ciò risulta per acta, comproprietari dei 28/36 (circa l’80% dei suoli espropriati, e non meno della metà come viene falsamente assunto dal duo Tarantino-Lamacchia) non hanno mai voluto infierire nei confronti di alcuna delle Amministrazioni precedenti a quella attuale, atteso che hanno cercato sempre di dialogare con le stesse per tentare di raggiungere un’intesa stragiudiziale ed evitare così un inutile, quanto dispendioso contenzioso che avrebbe arrecato un notevole pregiudizio economico all’Ente Comune e di conseguenza ai cittadini di Trinitapoli.
Entrando nello specifico, appare, a dir poco assurdo, che i due consiglieri di minoranza Tarantino - Lamacchia, sia pure in presenza di atti scritti, dolosamente, facciano finta di ignorarne l’esistenza o di interpretarli in modo totalmente errato.
Infatti in data 12/Aprile/1988 il Commissario Prefettizio Dott. Gianfranco Casilli, subentrato all’ex sindaco Sannicandro, approvava il progetto dei lavori di realizzazione di strade interne nel centro abitato di Trinitapoli per un importo lordo di Lire 500.000.000; quindi non 1985, come erroneamente sostenuto dal duo Tarantino-Lamacchia.
Tra le dieci strade da realizzare vi era anche VIA CANNE; i lavori per la realizzazione di detta via venivano ultimati in data 15/09/1992.
2)    I signori Di Fidio, una volta venuti a conoscenza dell’illegittima condotta espropriativa posta in essere dall’Ente Comune, invitavano con lettere raccomandate gli Amministratori comunali a risarcirli per i danni loro rivenienti dall’abusiva ed illecita occupazione dei suoli di loro proprietà.
Si precisa che dal 15.09.1992 (data di ultimazione dei lavori effettuati in Via Canne) si succedevano varie Amministrazioni : 1993/1996  BRANDI = 1997/2006 BARISCIANO =  2006/2011 DI GENNARO - che non prendevano in considerazione alcuna le richieste dei di Fidio e che solo l’Amministrazione del Sindaco Avv. Francesco di Feo, con diligenza, ha evitato che gli espropriati adissero le competenti Autorità Giudiziarie con la conseguente soccombenza dell’Ente Comune alle NOTEVOLISSIME spese giudiziarie.
Solo dopo aver effettuato accertamenti in merito alla pratica suddetta, nonché un opportuno sopralluogo in via Canne da parte dell’Ufficio Tecnico di Trinitapoli ed aver fatto esperire da quest’ultimo specifiche verifiche, in merito sia all’an che al quantum debeatur, relative alla richiesta avanzata dai Sig.ri di Fidio, l’Amministrazione dava corso alle trattative con gli espropriati, per il riconoscimento dei danni loro spettanti.





Da quanto sopra esposto, risulta inequivocabilmente che il credito dei Sig.ri    di Fidio non è assolutamente prescritto e che lo stesso non solo era ed è congruo nella richiesta, ma anzi risultava e risulta essere abbondantemente al di sotto dei parametri previsti nelle ipotesi di esproprio illegittimo e conforme alle valutazioni di mercato dei suoli aventi uguali caratteristiche.

L’Avv.Giuseppe Sarcina, legale di fiducia dell’Ente Comune, nella sua risposta al quesito posto dall’Amministrazione, invita quest’ultima ad effettuare quanto prima il pagamento perché dovuto, sia nell’an che nel quantum e “consiglia” di raggiungere con celerità una transazione con i Sig.ri di Fidio, al fine di evitare le ulteriori spese di un giudizio.
3)        Il “buon” Lamacchia finge o probabilmente non sa che i 28/36, di cui sono comproprietari i Sig.ri di Fidio, costituiscono circa l’80% dell’intero suolo espropriato e non sono “meno della metà” così come dallo stesso sostenuto nel comunicato stampa: davvero pazzesco !!!
Ma non è finita: lo stesso invita l’Amministrazione Comunale del Sindaco Avv. Francesco di Feo a commettere un atto illecito e cioè a riconoscere e pagare somme non dovute agli altri comproprietari del suolo (8/36) che non ne hanno MAI  fatto richiesta per cui il loro eventuale credito è chiaramente ed inesorabilmente prescritto: in definitiva appare quasi che il “buon” Lamacchia voglia dolosamente istigare l’Ente Comune a commettere un atto illecito, pur essendo avvocato; ma ci piace pensare che sempre  il “buon” Lamacchia non  abbia agito con dolo, ma solo ignori che un CREDITO PRESCRITTO NON DEVE ESSERE PAGATO, oppure che lo stesso abbia esternato simili affermazioni con mero “spirito goliardico”: ma questo lo accerteranno le Magistrature adite.
 Infine, sarebbe opportuno che, nei confronti dei firmatari del documento Tarantino-Lamacchia, l’attuale Amministrazione Comunale inoltri alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Foggia e alla Procura della Corte di Conti  denunzia per diffamazione a mezzo stampa e per tutti i reati che le Magistrature adite dovessero ravvisare nei fatti sopra esposti e richieda alle stesse di essere ascoltati personalmente al fine di far piena luce su quanto falsamente riferito dal duo Tarantino-Lamacchia.
Resta di tutta evidenza che nell’instaurando procedimento penale a carico di questi ultimi, la stessa Amministrazione Comunale debba provvedere a costituirsi parte civile per ottenere il ristoro di tutti i danni dagli stessi arrecati all’immagine dell’Amministrazione Comunale del Sindaco di Trinitapoli, Avv. Francesco di Feo.

IL DIRETTIVO SEZIONALE DI F.I.

giovedì 18 dicembre 2014

TRINITAPOLI : Nicola Di Feo è il nuovo coordinatore provinciale Seniores di Forza Italia

La nomina da parte del Senatore Ettore Bucciero, condivisa e avallata dall’organismo Regionale e Provinciale di Forza Italia, a Responsabile Provinciale dei SENIORES nella BAT, unitamente ai colleghi delle atre 5 province della Puglia, mi porta ad essere orgoglioso, in quanto la Segreteria Nazionale del Partito ha ritenuto utile che io svolgessi con competenza e professionalità, questo ruolo nell’intera provincia BAT.
Nell’accettare la nomina con “vivo entusiasmo”,  dichiaro di essere pronto a dare da subito il mio personale contributo al rilancio del Partito nella BAT, in piena sintonia con l’On. Raffaele Fitto, con il Segretario Regionale Sen. Francesco Amoruso e  con il Segretario Provinciale On.le Benedetto Fucci nonché tutta la Direzione Regionale di FI Seniores.
Forte dell’attività amministrativa profusa per oltre quarant’anni  nella Città di TRINITAPOLI, mi preoccuperò di mettere insieme i saggi “azzurri e azzurre” della BAT che possono vantare maggiore esperienza in termini di attività, di impegno e dinamismo per il raggiungimento dello scopo comune : crescita economica, civile e sociale delle nostre popolazioni.
                                                                                   Nicola di Feo


mercoledì 18 giugno 2014

TRINITAPOLI : La Rinascita Trinitapolese darà vita ad una crescita civile, economica e sociale alla Città.

Leggiamo una nota del sig. Lamacchia consigliere comunale di minoranza che fa sua la questione monnezza a Trinitapoli, sottraendola a Piccinino e la riporta all’attenzione dei cittadini che da anni oramai sono stanchi di questi ragionamenti ondivaghi e improduttivi.
C’è chi rammenta che nel passato vi sono state grosse battaglie per evitare il porta a porta rispetto al cassonetto e proprio il Lamacchia, ferreo sostenitore del porta a porta quando era sostenitore del sindaco Di Gennaro. Il porta a porta riviene dall’amministrazione DI GENNARO quando, appunto, Lamacchia era consigliere di maggioranza e le spese sono lievitate al massimo proprio per quella scelta dovuta anche nel rispetto degli indirizzi regionali a guida centro-sinistra.
Reo confesso quando afferma che “ è noto a tutti che il sistema di raccolta della Nettezza Urbana “porta a porta” costa di più rispetto al sistema tradizionale dei cassonetti, perché raccogliere singoli sacchetti di rifiuti richiede più tempo e più operatori. I costi vengono compensati dice il consigliere Lamacchia dall’eliminazione del costo per lo svuotamento del cassonetto…..dovrebbe avere il buon senso di spiegare come avviene questo risparmio.
Diventa palese la non conoscenza dell’argomento e soprattutto della demagogica devianza che si vuol dare al problema  allorquando si insinua un paragone improponibile. Trinitapoli è il Comune che paga meno dell’intera BAT ed è il più pulito. Ignora qualcuno, che a San Ferdinando il costo è uguale se non qualche migliaia di euro in più non appena applicheranno l’IVA e che a Margherita è diventato insostenibile il servizio della Nettezza Urbana e il costo, che fu affidato tramite appalto, ad una Ditta l’Ecologica Pugliese tocca i duemila euro. Paragoni senza una logica e senza un costrutto in quanto non si può fare paragone tra un comune e l’altro. Va calcolata la differenza di abitanti, il numero delle strade, gli esercizi pubblici, la spiaggia, il flusso di turisti, i centri di raccolta, il numero degli utenti da servire ecc. ecc. E’ diventata una latenza quella di rammentare che le maggior responsabilità di un dissesto annunciato ricade su chi ha gestito la cosa pubblica spendendo e spandendo il danaro pubblico.  Si la colpa è stata di chi ha gestito la cosa pubblica da sindaco ed ha indirizzato per quei debiti, per quei mutui, per quelle spese, per quegli affidamenti, per quelle convenzioni che pesano e peseranno sui cittadini per molti anni.
Tutte quelle somme spese senza alcun rispetto per i cittadini e per le altre forze politiche che hanno sempre contestalo e combattuto anche se oggi vegetano insieme usando una politica di opposizione da basso fondo.   La Rinascita Trinitapolese ha sanato, sta uscendo dal tunnel e darà vita, con le opere e il governo serio della Città, ad una crescita civile, economica e sociale alla Città.
Chi è abituato a scialacquare parole , incongruenze imparasse ad amministrare in proprio e poi pensare di poter governare una Città è una questione di capacità amministrativa, politica e culturale.
Alla popolazione che ha trovato la persona giusta per risanare Trinitapoli da questa mala gestione di oltre 40/anni, non possiamo che dire continuate ad aver fiducia i questo Sindaco e in questi amministratori che hanno avuto la forza di far RINASCERE TRINITAPOLI con il lavoro, l’onestà, la dignità, il buon senso e il sacrificio. Tutto il resto è noia.-

IL RESPONSABILE TERRITORIALE

    Rag. Nicola di Feo

martedì 27 maggio 2014

TRINITAPOLI : Elezioni Europee 2014, Tutti Contenti……….Nessuno Soddisfatto !

All'indomani dei proclami di vittoria di tutti gli schieramenti, cerchiamo di offrire un’analisi critica , mostruosamente ragionevole, contro una disinformazione, allucinata e di parte.
Analizziamo i motivi oggettivi, per essere contenti o insoddisfatti dei risultati, per ogni singolo partito.

Forza Italia : Possono essere contenti gli amministratori locali ,che ci hanno messo la faccia in queste europee; è inutile raccontarsi stupidaggini. Forza Italia di Trinitapoli ha incassato un risultato politico, con valenza locale. Infatti hanno confermato la percentuale delle amministrative del 2011, il 37,00 % . Le preferenze a Silvestris e Fitto confermano che una base di consenso , di maggioranza relativa, c’è, ed è del tutto personalistica. In sintesi, i voti, non sono di Berlusconi a Trinitapoli , ma dell’amministrazione Di Feo.

Partito Democratico : Il Partito di Renzi a Trinitapoli, può essere contento per il dato nazionale, che ovviamente ha portato un trend positivo anche a livello locale. La speranza in una riunione del partito democratico, si è concretizzata. Il calo di SEL, porta il PD a diventare il primo partito di opposizione, senza se e senza ma.

Movimento 5 Stelle : A distanza di  un anno , i trinitapolesi confermano in proporzione ai votanti, la loro fiducia in Grillo. Anche se, non si può attribuire a personalità singole il successo, va detto che : timidamente i componenti, di un possibile gruppo di penta stellati casalini,  è individuabile. Trinitapoli, nei prossimi anni , sicuramente, troverà una nuova componente, sul panorama politico locale.

SEL : Il partito dell’On. Sannicandro può essere contento della percentuale locale, sempre oltre la media nazionale. Forse non sarà più la toppa, che salva il centro-sinistra, ma comunque, dà il suo contributo.

I motivi per non essere soddisfatti,  sono altrettanto ragionevoli.  Sappiamo che non piaceranno, quanto i primi, ma ai cittadini serve franchezza, non ricostruzioni improbabili.

Forza Italia : Ribadiamo che : il partito a livello locale ha vinto !
Ma Silvestris , loro referente a Bruxelles non è stato eletto. Infatti anche nel suo paese non è riuscito ad imporsi. L’anno prossimo, è chiaro che Forza Italia, proporrà Nino Marmo. Il quale, sicuramente replicherà il successo locale, ed anche l’insuccesso globale. Un’amministrazione senza referenti politici, non ha tutele ai piani alti, dove si decide veramente e non solo di spostare mercatini o piantare alberi . Senza fondi europei, il paese non potrà effettuare investimenti.

Partito Democratico : Il dato nazionale, non può nascondere la disfatta locale, semmai l’ha addirittura accentuata. Infatti i paragoni con Forza Italia non reggono. Le preferenze alla Gentile, sono solo, poco più di 400. Il Partito ha votato unito è compatto. La verità, è che Minervino da solo, oggi,  vale il doppio, in termini di consensi, degli altri consiglieri comunali, del PD messi assieme. Loro lo negheranno, forse sicuramente è solo una nostra impressione. Ma quante volte ci si dovrà contare ? Il risultato, per ora, sarà sempre quello !

Movimento 5 Stelle : E’ inutile nascondersi , aspettando che Beppe Grillo porti il Movimento 5 Stelle a vincere le comunali a Trinitapoli nel 2016. La base di Grillo c’è, e quota 22 %. Per ora ! Per vincere, bisogna metterci la faccia e raggiungere il 37% ! Altrimenti, le stelle non si vedranno mai, casomai, il soffitto delle cantine, in cui ci si nasconde.

SEL : Certo è facile dire : Che disastro ! L’On Sannicandro ha perso consensi. Ma è vero, che la campagna elettorale, non è stata fatta solo da lui , ed a livello locale i consiglieri Tarantino e Lamacchia hanno partecipato attivamente con manifesti e comizi, contro l’amministrazione comunale.  Di Feo ha vinto contro tutti loro, non solo, contro Sannicandro. Lui in consiglio comunale non c’è. Il centro-sinistra, senza i voti di SEL, non ha nessuna speranza di vincere nel 2016, tranne se, per miracolo, i consiglieri comunali decidessero di cambiare la linea politica, cercando di coinvolgere la base nelle loro decisioni politiche,  fin'ora del tutto personali. I cittadini vogliono proposte concrete e partecipate, non “pagnotte & intelligenti” !

Pasquino detto “Nino”


martedì 20 maggio 2014

TRINITAPOLI : Il Movimento 5 Stelle prepara l’assalto ai voti di Forza Italia. SEL resisterà ? Il PD uomini soli ?.

Il Movimento 5 Stelle lancia il suo assalto al fortino di Forza Italia di Trinitapoli. 

Questa è la lotta che vedremo in scena Domenica 25 Maggio. La lotta tra “la protesta silenziosa” e “La rinascita urlata”.
Nessuno lo dice, ma sembra assodato che il PD locale, oramai è fuori dai giochi che contano , alle nazionali fu il quarto partito dietro SEL.  Il quale, dovrebbe tenere botta anche questa volta.
Con un PD oramai, sempre più verso il precipizio, l’oramai ex elettorato di sinistra, potrebbe scegliere di protestare contro la dirigenza, votando Grillo in massa. Alle Nazionali il PD locale non toccò il 15%, nonostante il 31 % nazionale. Battere quel record negativo ci sembra improbabile, ma non impossibile. Vedremo !
Il motto potrebbe essere : Soli !!! E’ inutile bussare, il mondo l’abbiamo chiuso fuori , con tutti i suoi consensi !!!

Dopo questa doverosa parentesi, rimane la lotta entusiasmante tra il Movimento 5 Stelle di Trinitapoli  (gli Sfascia-carrozzate) e il partito di Forza Italia (Super-corazzata) guidato dalla super – coppia, finora imbattuta alle elezioni, Di Feo-Minervino.
In questa campagna elettorale entrambe le fazioni si giocano tanto, il Movimento 5 Stelle deve uscire fuori dalla rete, ed entrare nelle case dei cittadini, per raccogliere l’enorme consenso nazionale, che sta letteralmente asfaltando, tutta la politica dei vecchi partiti ed i loro rappresentanti locali.
L’amministrazione comunale guidata da Di feo in compagnia di Minervino ( ndr. sempre più, indicato da molti, come possibile candidato sindaco), ci mette la faccia, per Silvestris e Fitto.
In base a calcoli di correnti partitiche, il mai domo vice-sindaco Minervino dovrebbe sostenere Silvestris suo vecchio “amico” di Alleanza nazionale. Invece il sindaco Di Feo dovrebbe appoggiare l’ex ministro Fitto, capo assoluto dei forzisti pugliesi.
Se si procederà alla conta tra i due, oppure semplicemente si appoggeranno entrambi lo scopriremo il 26 Maggio. Di certo, c’è la crescita esponenziale del vice-sindaco,  che rischia di mettere a Ko, tutti i concorrenti “interni” ed esterni. Il motto delle europee all’interno di Forza Italia dovrebbe essere : Ne resterà soltanto uno !

La Lista Tsipras , meglio conosciuta come SEL , dovrebbe confermare le proprie percentuali locali, che comunque sono sempre alte rispetto al nazionale. Verrebbe da dire a Vendola . Qui a Trinitapoli , tutto bene, ma altrove ? Deserto !?

La vera sorpresa dovrebbe essere il Movimento 5 Stelle, che ambisce a diventare il primo partito a Trinitapoli , la mossa di accerchiamento al partito di Berlusconi è partita da tempo. Un folto gruppo di giovani di età compresa tra i 20 e i 40 anni , sta letteralmente invadendo il paese con incontri , volantinaggi, manifesti e tanto ancora. Il messaggio è rivolto soprattutto agli anziani, operai, agricoltori che oramai abbandonati a se stessi. Vogliono tornare a sperare con una nuova classe dirigente, giovane e preparata.
L’assedio è iniziato, in questa ultima settimana,  per dare un peso politico al risultato, bisognerà che i giovani grillini,  superino anche di un voto, la corazzata dei Berluschini locali. I quali da 5 anni sconfiggono regolarmente i rappresentanti del centro-sinistra, a tutte le tornbate elettorali.  Questi baldi giovani, otterranno la fiducia dei casalini ?

La sconfitta di Forza Italia avrebbe un valore politico enorme, segnerebbe quasi certamente il cammino dell’amministrazione Di Feo, dal punto di vista politico. Il PD invece, sarebbe del tutto da rifondare,infatti arrivare quarti dietro Forza Italia,  Movimento 5 Stelle e SEL, sarebbe una clamorosa disfatta.
L’amministrazione Di Feo terrà botta contro il Movimento 5 Stelle ? I cittadini hanno la possibilità di dimostrare il proprio dissenso o assenso, da/a questa amministrazione locale, senza farsi rappresentare dalla centro-sinistra locale.  
L’urlo di battaglia dei grillini dovrebbe essere People have the power ! (il popolo ha il potere !)




 Annibale Barca

TRINITAPOLI : PIDOCCHI E MIGNATTE

Ciucci e presuntuosi. Invidiosi e bugiardi.  Zombi della democrazia.
La sinistra è reo confessa: finalmente ammette di aver mangiato la “pagnotta” e causato il fallimento del comune di Trinitapoli a causa degli enormi indebitamenti effettuati nelle passate amministrazioni (22 MILIONI di euro). Indebitamenti che secondo loro giustificano la “pagnotta” mangiata avidamente in trent’anni. Pagnotta che allo stesso tempo ha determinato l’enorme condizione d’indebitamento delle casse comunali che questa amministrazione sta risanando con enormi sacrifici, con tagli alla spesa pubblica, riduzioni delle indennità e senza feste e festini di piazza.
Pagnotta” che ha visto i capi-bastoni incassare

dal 07/06/1993 al 12/02/1997     Euro     95.879,77 -
dal 12/05/1997 al   31/05/2006   Euro   324,313,19 -
dal 31/05/2006 al 16/05/2011     Euro   168.990,04 -.
Come si fa a dimenticare la PAGNOTTA ?
Come si fa a dimenticare il premio Cavalieri di Malta1 MILIONE DI EURO in quattro anni? La FONTANA che appare e scompare a spese dei cittadini (oltre 500MILA EURO)?
Tutte le opere non complete e gli sprechi degli ultimi trentanni?
I 3,5MILIONI DI EURO per VIALE VITTORIO VENETO CON BAR E NEGOZI CHIUSI?
Questi soggetti devono andare a lavorare ed impegnarsi per la città, invece di spendere argomentazioni come la Tares che investono tutti i comuni d’Italia e non solo Trinitapoli !
Questi cinque come i “pidocchi e le mignatte” si sono attaccati all'amministrazione locale per salvare ciò che resta del loro fallimento politico, sono morti miseramente ogni giorno al punto che i propri compagni non li seguono più (basti guardare le presenze durante le loro apparizioni pubbliche).
La vittoria di questa amministrazione sta nel fatto che il clan Tarantino-Brandi-Piccinino- Lamacchia commette un autogol incredibile quando paragona 30 anni di amministrazioni di sinistra con soli 3 anni di amministrazioni di centrodestra.


Sannicandro, Barisciano e atri pretendenti non sanno come fare per liberarsi di queste chiaviche che sono state disintegrate dall'amministrazione di Feo sin dalla campagna elettorale e che continuano a far perdere consensi e credibilità per gli argomenti puerili e insensati che propongono e su come si pongono.
La loro sterile opposizione? Mai una proposta, mai un progetto alternativo, solo banali e demagogiche illazioni!
Questa amministrazione ha salvato la città dal dissesto, anche contro di loro,  e solo questo basterebbe per rieleggere questa compagine amministrativa che ha terminato, inoltre, le opere pubbliche lasciate incomplete e ne ha avviato delle nuove garantendo, di questi tempi, i servizi pubblici  essenziali. 
Senza la possibilità di contrarre mutui, quindi senza la capacità di poter indebitare le future generazioni, questa amministrazione ha ottenuto finanziamenti in conto capitale per 800MILA euro per la scuola Don Milani, 700mila euro per un CENTRO PER LINFANZIA, 248mila euro per il progetto IO GIOCO LEGALE, 250mila euro per il COMPLETAMENTO dellASILO NIDO E per una nuova LUDOTECA, 50mila euro la RIGENERAZIONE della PINETA, 600mila euro per il II STRALCIO DI PIAZZA S.STEFANO.
Questa amministrazione ha iniziato e terminato i lavori nella Zona Industriale con il cofinanziamento di 300mila euro attinto dal bilancio comunale.
Questa amministrazione è riuscita dopo anni di promesse ad avviare e consegnare le prime abitazioni nel QUARTIERE UNRRA CASAS.
Questa amministrazione ha trovato 190mila euro di fondi comunali per l’efficientamento dell’ASILO Agazzi.
Questa amministrazione ha azzerato le spese di rappresentanza, ha ridotto le indennità e creato buone politiche legate al risparmio, come la riduzione del consumo energetico della Città del 30%.
Questa amministrazione farà il bonus fiscale come promesso per andare incontro alle aziende che sono in difficoltà.
Questa amministrazione ha creato i presupposti per dare 100 posti di lavoro con il progetto AGRIMPERIALE.

Forza Italia a Trinitapoli rappresenta la gente onesta, sana e produttiva del paese che ama questa città e che crede che le forze moderate possano dare un futuro alle nuove generazioni. Votare per Forza Italia significa mandare in Europa uomini e donne che a testa alta e a schiena dritta difenderanno lItalia, il meridione e la nostra città dai soprusi di unEuropa germanocentrica che vede la sinistra o completamente assente, o mestamente genuflessa.
Le loro sono parole, i nostri sono FATTI !
                                                                     LE SEGRETERIE POLITICHE
                                                           FORZA ITALIA NUOVA GENERAZIONE
                                                                        PUGLIA PRIMA DI TUTTO

A CURA DELLA SEGRETERIA DI FORZA ITALIA

giovedì 8 maggio 2014

TRINITAPOLI : Redditi dei politici, Il Movimento 5 Stelle propone il “Politometro”.

Tutti i partiti bocciano il “Politometro”. E’ stato respinto in Senato l’emendamento a prima firmaLaura Bottici, senatrice del Movimento 5 Stelle, che voleva l’istituzione di uno strumento per verificare i redditi dei politici prima, durante e alla fine del mandato parlamentare. ‘Una bocciatura”, ha commentato la senatrice, “vergognosa. La casta si arrocca su se stessa e dice no al Politometro che avrebbe permesso di controllare gli arricchimenti illeciti ai danni dell’Erari di politici e dirigenti pubblici”. Lo strumento sarebbe stato destinato a tutti coloro che hanno ricoperto “negli ultimi 20 anni incarichi di rilievo nelle pubbliche amministrazioni (dirigenti) e cariche pubbliche elettive, basato sul confronto del patrimonio del soggetto con tutti i redditi percepiti di qualunque natura e quelli dichiarati”. Solo il Movimento 5 Stelle ha votato a favore del Politometro (44 voti a favore). 157 i contrari (Pd, Forza Italia, Nuovo Centro Destra, Gal, Scelta Civica), 19 gli astenuti che in Senato valgono come voto contrario (Sel e Lega).
Il “Politometro” è uno dei venti punti del programma del Movimento 5 Stelle e vorrebbe essere la risposta (l’integrazione) al redditometro per i cittadini. “Vorrei integrare”, scriveva nel 2012 Beppe Grillo sul blog, “la proposta del redditometro con il “politometro”. Uno strumento che valuti la differenza tra ricchezza posseduta dai politici e dai funzionari pubblici dall’atto della loro nomina nell’arco degli ultimi vent’anni. Non è difficile realizzare un’applicazione che faccia la differenza tra patrimonio attuale (P2), patrimonio iniziale (P1) più il reddito ufficialmente percepito nel periodo (C). Quindi il risultato, che chiameremo Z, sarà dato da Z = P2 – (P1 + C). Se Z sarà superiore a 0, escludendo partite straordinarie come eredità o vincite al Superenalotto, la differenza dovrà essere restituita alle casse dello Stato con l’aggravio fiscale del 60%. Il politometro potrebbe essere applicato dalla prossima legislatura”. E concludeva: “Ci vediamo in Parlamento, sarà un piacere”. Ma una volta a Roma, a opporsi all’istituzione dello strumento per il reddito dei politici sono i partiti politici.
Fonte : Il fatto quotidiano
Questo è un motivo in più per votare il Movimento 5 Stelle, non fatevi abbindolare. Votare il PD o peggio Forza Italia vuol dire non permettere a l'Italia di rialzarsi. Riflettete bene quale politico che si candida vi permetterebbe di sapere quanto guadagna ? Nessuno !
Il movimento 5 Stelle quello che dice lo fa, ma gli altri partiti a cui data il vostro voto, in parlamento bocciano tutto quello che serve a voi cittadini per difendervi dalla corruzzione diffusa.
Ultime news da Forza Italia, vi ricordate il Ministro Scajola ? Quello che gli pagavano la casa a sua insaputa ?
Oggi è stato arrestato ! 
Meditate signori meditate ! 

Amici Movimento 5 Stelle Trinitapoli

martedì 6 maggio 2014

TRINITAPOLI : Loro hanno scelto tra i loro bisognosi .... tu scegli per il tuo bisogno di giustizia. Vota Movimento 5 Stelle !

Cari amici del BAT Comunica dopo aver letto ed apprezzato, il vostro articolo, dal titolo “TRINITAPOLI : ELENCO DEI PRESIDENTI E SCRUTATORI DEI SEGGI , TRA UN FIUME DI POLEMICHE ED UN ESERCITO DI SCONTENTI. Siamo rimasti piacevolmente colpiti dalla capacità di lettura della situazione socio-politica di Trinitapoli.

Noi giovani simpatizzanti del Movimento 5 Stelle viviamo con gioia ed entusiasmo, l’aria nuova che tira in città. I partiti di entrambi gli schieramenti rantolano in cerca di consensi che non arriveranno. Infatti non osiamo immaginare quale cittadino di Trinitapoli, pensi minimamente di scegliere, come rappresentante al parlamento europeo, un esponente di Forza Italia.

Noi non proponiamo un candidato da votare è basta. Noi proponiamo un cittadino come voi. 
Che risponde direttamente a tutti i cittadini e che percepisce un terzo dello stipendio degli altri.

Chi vota il Movimento 5 Stelle ha la certezza che le promesse verranno mantenute e che il programma viene prima del candidato.
Noi del Movimento 5 Stelle non vogliamo convincere nessuno a votarci, (ndr.ma come noi) è lui, che deve convincersi, a votarsi.

Noi siamo l’ultima opportunità per salvare l’Italia.

In ambito locale poi la situazione è molto delicata, votare Forza Italia significa anche dare fiducia ad un amministrazione Di Feo, che dal nostro punto di vista.......

 Ha ampiamente deluso! 

 In particolar modo ha deluso nel settore agricolo, cuore pulsante della nostra economia. Infatti non ricordiamo nulla di concreto in aiuto alla nostra martoriata economia , neanche una sola iniziativa, figuriamo cosa potrebbe combinare di concreto, un esponente di Forza Italia, all’interno del Parlamento europeo.  
Sul centro-sinistra non ci soffermiamo più di tanto, visto che già i cittadini li ignorano da tempo.
Infatti ai simpatizzanti del PD possiamo solo dare una carezza con tenerezza, dicendo che loro sono molto più avanti di tutti nei tempi. 

Infatti le percentuali da prefisso telefonico che il PD prenderà a Trinitapoli, saranno un record nazionale, tanto da far credere a Renzi che a Trinitapoli il PD è figlio unico. #lorofratelloèfigliounico.

Noi del M5S, cogliamo l'invito dei loro amici , non li insulteremo, li porteremo tanti fiori.

Parlando di cose importanti, vi segnaliamo che, il vero problema, cari concittadini è non permettere al partito di Berlusconi di stravincere a Trinitapoli grazie sopratutto all'evanescenza del PD di Trinitapoli.  Il nostro appello è a tutti i cittadini onesti, che vogliono il cambiamento. 
Noi, vi chiediamo di aiutarci, con la vostra partecipazione e voto a mandare dei cittadini come voi nel parlamento europeo.
Lasciare che il partito di Forza Italia raggiunga, anche il 20 % a Trinitapoli, sarebbe una sconfitta per tutta la comunità.

Tristissimo per chiunque, sarebbe riporre la propria fiducia, in un partito come Forza Italia, fondato da Dell’Utri attualmente latitante e comandato da Berlusconi pregiudicato, attualmente  ai servizi sociali. Noi ci appelliamo al vostro buon senso, riteniamo un offesa alla vostra intelligenza dilungarci sul dovere civico, di non votare questo partito. Aggiungeteci che votare Forza Italia significa anche dare fiducia all'amministrazione Di Feo. Quindi quale occasione migliore per non votarli ?
Alle Europee votate per voi e per i vostri figli. 
Liberatevi dal cappio, questa volta scegliere voi!

Loro hanno scelto gli scrutatori tra i loro bisognosi. Voi scegliete il Movimento 5 Stelle per il vostro bisogno di trasparenza e meritocrazia !


Simpatizzanti Movimento 5 Stelle Trinitapoli 

lunedì 5 maggio 2014

TRINITAPOLI : ELENCO DEI PRESIDENTI E SCRUTATORI DEI SEGGI , TRA UN FIUME DI POLEMICHE ED UN ESERCITO DI SCONTENTI


Ecco l'elenco dei presidenti di seggio nominati dalla Corte di Appello di BARI.


Di seguito l'elenco degli scrutatori : di cui 14 in rosso, i quali sono quelli estratti dalla minoranza di centro-sinistra ieri sera e gli altri nominati direttamente da Forza Italia.


Questa tornata elettorale si preannuncia molto calda, per le polemiche, che oramai non riguardano più, solo il palazzo o i partiti, ma tutti i cittadini che hanno seguito la delicata questione della nomina/sorteggio degli scrutatori.
I cittadini dimostrano a caldo di non gradire, il metodo molto soggettivo con cui Forza Italia ha deciso di nominare i propri scrutatori. I quali, in base alle dichiarazioni fatte tramite volantino o fecebook, dovevano essere scelti tra i più bisognosi. Come già avevamo scritto noi, si evidenzia che questo metodo, ha scontentato molte più persone, di quante ne doveva accontentare. 
Alcune polemiche, anche tra gli scrutatori sorteggiati dal centro-sinistra, i quali hanno sicuramente lanciato un segnale forte di trasparenza, ma resta da verificare se tra i sorteggiati, alcuni che in precedenza hanno svolto il ruolo di scrutatori e sono militanti attivi del partito, decidano di lasciare il posto ad altri, oppure ritengano giusto approfittare della DEA bendata.
Di sicuro, va segnalata, la voglia di partecipazione, dei cittadini alla cosa pubblica.
Tutto questo è stato possibile, perché anche a Trinitapoli si apprezza la ventata di trasparenza contro l'anti-politica lanciata dal Movimento 5 Stelle. Il quale, sicuramente troverà un forte riscontro alle prossime elezioni europee. Difficile credere, che tutti gli scontenti che si sono visti esclusi dalle nomine dirette, fatte da Forza Italia, decidano di votare per Berlusconi ed i suoi candidati. In particolare votando il Movimento 5 stelle, possono dare un segnale sia nazionale che locale ad una classe politica, che non vuole rinunciare ai propri privilegi.

Fare lo scrutatore non deve essere un privilegio per amici di amici, ma deve essere un diritto di tutti, anche per quelli che Forza Italia non la votano e non la fanno votare.

mercoledì 19 marzo 2014

TRINITAPOLI : 40 ANNI SCHIAVI

Ora si ricorre al vero ex leader della sinistra casalina a cui, diciamolo subito, sul piano politico nulla da dire.
Quanti sindaci, assessori, consiglieri comunali regionali e Onorevoli dovrebbero dire grazie.
Certo nel curriculum di Vidoch scorre il sangue della lotta di classe, degli assalti ai padroni e il rammarico di aver contribuito alla distruzione dell’economia locale e l’arricchimento dell’alta borghesia. Anche Vidoch è stato lasciato solo e scaricato.
E’ apprezzabile che un talent scout come Vidoch voglia aprire gli occhi ai giovani in un rituale nostalgico su quanto di normale, diremmo il minimo sindacale, è stato fatto dalle amministrazioni di centro e di sinistra del passato.
Quale paese civile non possiede, infatti, una rete del gas metano?   Aree lottizzate? Zone 167? Strade di campagna asfaltate? Zone C2A? Scuole adeguate con i laboratori e il doppio turno? PRG? (Solo a trinitapoli passato a maggioranza).
La verità è che ai giovani tocca gestire L’INCOMPIUTA di queste opere che hanno creato più poveri, più ragazzi con la valigia in mano e più schiavitù.
Basti pensare che la gestione della zona 167 è la iattura per le tasche dei nostri concittadini. Quanti sono i debiti fuori bilancio che si sono dovuti pagare per espropri e cause? Quanti campi si sarebbero irrigati se il vascone fosse entrato a regime, invece di contenere solo acqua salata? Si è fatto proprio tutto per evitare gli scarichi che hanno inquinato il canale 5 metri? A 10 anni di distanza siamo convinti che la collocazione della zona PIP Artigianale sia stata strategica? Quanto è costato realmente il rifacimento di Via Vittorio Veneto, che ha determinato la chiusura di esercizi commerciali? Sul gas metano quanto vi è stato da prima repubblica nella realizzazione? Perché non si porta alla memoria dei cittadini il duro lavoro fatto per realizzare le terme a Trinitapoli che ha visto il fallimento per colpe di chi non ha mai amato la nostra citta? Parco archeologico gestito per anni da chi?
Non dev’essere un rammarico, ma una presa d’atto: molto è stato fatto dal dopoguerra fino agli anni 70, quando l’assalto alla borghesia agricola di Trinitapoli – in prospettiva avrebbe rappresentato un distretto agroindustriale di 1^ grandezza determinandone benessere per tutti - si è riversata sulla città impoverendo i cittadini.

Se la strategia è dire meglio il vecchio, siamo fuori strada. Non si può affidare il malato al medico che l’ha curato male, ma a quello che l’ha salvato.                       

(Antonio Tattoli Resp. Forza Italia)

giovedì 6 marzo 2014

MARGHERITA DI SAVOIA : FI si rafforza ed entra nella maggioranza a sostegno di Marrano

“Il rafforzamento della Giunta Marrano e la stabilità sono gli obiettivi che, unitamente alla volontà di partecipare in modo attivo alle nuove prospettive del centrodestra italiano, ci spingono a optare per il passaggio nelle fila di Forza Italia”. Questo l’annuncio fatto in una breve nota da Raffaele Rutigliano, presidente del Consiglio Comunale, Angela Cristiano, vice sindaco e assessore alla Cultura, Michele Damato, assessore al Personale, Monica Russo, consigliere con  delega alla Pubblica Istruzione e Carlo Ronzino, consigliere con delega all'Urbanistica, finora appartenenti alla lista civica “Per il bene comune”. “Siamo convinti – aggiungono i cinque – che il rafforzamento della maggioranza e della Giunta Marrano sia un obiettivo imprescindibile”.

La capogruppo di Forza Italia nel Consiglio comunale, Carmen Spera, commenta: “Al di là della naturale e legittima contrapposizione in campagna elettorale, il rapporto istituzionale di Forza Italia con il sindaco Marrano, in questi primi dieci mesi di mandato, è sempre stato improntato a grande correttezza e lealtà. Ed i momenti di condivisione sono stati di gran lunga superiori ai motivi di attrito”.


Da parte sua l’on. Benedetto Fucci, deputato e coordinatore provinciale di Forza Italia, aggiunge: “L'approdo in Forza Italia di ben cinque componenti dell'attuale maggioranza ci gratifica e ci conforta sulle prospettive future. Un partito più forte, anche a Margherita, può rendere più forte e coesa l'azione della squadra di governo. Sono alle porte scadenze urgentissime da affrontare, e possibilmente vincere, per cercare di risollevare le sorti della comunità salinara, afflitta, così come i comuni viciniori, da una crisi economica e sociale assai preoccupante. Non è questo il momento delle soluzioni drastiche e traumatiche che portano, soltanto ed inevitabilmente, stallo amministrativo e ulteriore danno alla cittadinanza. Questo è piuttosto il momento della responsabilità collettiva, da cui nessuno, opposizione compresa, è autorizzato a sottrarsi”.

mercoledì 26 febbraio 2014

BISCEGLIE : PARTE LA “MISSIONE AZZURRA” DEI CLUB FORZA SILVIO

Dal oggi 21 febbraio 2014, per cinque settimane, parte ufficialmente la "Missione Azzurra" lanciata dal Presidente Silvio Berlusconi. Protagonisti saranno tutti i liberal-democratici che credono in un governo con Berlusconi Presidente. “Solo se hai davvero a cuore la tua politica,la tua Italia, - dichiara Michael Sardella, presidente del Club Forza Silvio Bisceglie 2.0 - oggi è il momento, anche per te, di fondare insieme ai tuoi amici il Club Forza Silvio. Grande opportunità dataci dal nostro Presidente!”.
In pratica l’iniziativa “Missione Azzurra” vedrà due membri dello staff del Presidente Berlusconi, a bordo di una FIAT 500 per ogni regione, che percorreranno l’Italia con il compito di aprire i nuovi Club Forza Silvio e dimostrare a tutti che Forza Italia è presente e si sta strutturando sul territorio.
“A chi nel frattempo aprirà un Club Forza Silvio-Esercito di Silvio nel suo Comune – continua Sardella -provvederemo a fornirgli tutti gli strumenti necessari ed a fargli visita con la FIAT 500, per iniziare assieme una nuova avventura”.
A breve, comunque, saranno comunicate le date delle tappe in Puglia, tra le quali è sicuramente prevista quella a Bisceglie.
Come dichiarato direttamente dal Presidente Silvio Berlusconi: “Dobbiamo far ripartire la politica tra la gente e con la gente, in strada, sul territorio sempre x garantire i diritti e i doveri di tutti noi, come nel 94’ noi ripartiamo insieme!!!”
“Ad oggi – conclude Michael Sardella - ci sono già operativi (8.000) club. Noi siamo già sul territorio e ti garantisco che siamo una nuova forza politica organizzata e strutturata, composta unicamente da giovani convinti di poter cambiare veramente questo Paese”.
Per aprire un club contattare : forzasilvio2.0@gmail.com o seguire la pagina facebook (https://www.facebook.com/pages/Club-Forza-Silvio-Bisceglie-20/580899511997050 ).


Per ulteriori informazioni sul comunicato stampa: