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News dalle Città della BAT

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lunedì 28 dicembre 2015

ANDRIA : Omofobia, ragazzo aggredito dal branco, “ma non ti vergogni a essere gay?”.

Il comitato territoriale Arcigay Bat “Le mine vaganti” condanna fermamente il grave episodio di omofobia che ha avuto luogo ad Andria la sera del 25 dicembre e solidarietà al ragazzo vittima dell’incresciosa vicenda, che ha riportato escoriazioni e tumefazioni.
Stando a quanto riferito dalla vittima nella sua denuncia alle Forze dell’Ordine, la sera di Natale, mentre passeggiava da solo in via Giannotti, sarebbe stato avvicinato da un ragazzo e molestato verbalmente con frasi tipo “ma non ti vergogni a essere gay?” e “i gay portano malattie”. Dopo questo primo approccio, ignorato dalla vittima, l’aggressore sarebbe stato raggiunto da alcuni amici e si sarebbe scatenato il pestaggio, interrotto fortunatamente dalle ragazze del gruppo. La vittima ha riportato escoriazioni al volto.
Arcigay Bat “invita pertanto il primo cittadino di Andria, il dott. Nicola Giorgino, a prendere una posizione sull’accaduto e a riflettere seriamente sull’opportunità di istituire politiche di prevenzione dell’omotransfobia, dal momento che da troppo tempo si parla di questa piaga sociale paventando vergognosamente scenari fantascientifici, soprattutto nel contesto andriese. E a farne le spese sono i cittadini andriesi, che dovrebbero sentirsi sicuri di passeggiare in città a prescindere dall’orientamento sessuale, così come i familiari delle vittime e non da ultimi quelli degli aggressori, che scoprono di trovarsi un “mostro” in casa.
Ci chiediamo fino a che punto il sindaco Giorgino rimarrà in silenzio davanti ad una vera e propria emergenza, costituita non da numeri ma da un comportamento patologico ancora in ottima salute nella sua Andria”.

giovedì 7 maggio 2015

ANDRIA : Omofobia al centro commerciale, "La ragazza dice 'vai tu' e il ragazzo risponde 'no da quei ricchioni'"

La drag queen Dhanubia Star ha raccontato l'episodio su Facebook: "La ragazza dice 'vai tu' e il ragazzo risponde 'no da quei ricchioni'". Poi le ufficiali dell'azienda proprietaria del negozio di scarpe

Un altro caso di omofobia in Puglia. Questa volta la vittima è una drag queen nota come Dhanubia Star. Tutto è accaduto giovedì scorso in un negozio della catena Tata, all'interno del centro commerciale Mongolfiera, ad Andria. Dhanubia era entrata nel negozio con alcuni amici per acquistare un paio scarpe, come ha riferito in una mail di protesta inviata alla direzione di Tata Italia: "Premetto che sono un ragazzo gay come anche i miei amici - scrive nella mail poi diffusa sul suo profilo Facebook - I vostri commessi (un ragazzo e una ragazza) cominciano a ridere fra di loro (ma vabbè). Quando un mio amico chiede aiuto per trovare dei tacchi numero 41 e i vostri commessi cosa fanno? Si guardano e litigano su chi doveva venire a darci una mano. La ragazza dice 'vai tu' e il ragazzo risponde 'no da quei ricchioni'. Vergognatevi: non metterò più piede in un vostro negozio".

Il caso, con tanto di mail di protesta, diventa virale e si diffonde sui social network. Il profilo di Tata Italia viene subissato di messaggi di protesta. Fino alle scuse ufficiali della catena con tanto di comunicato: "In merito ai fatti di recente accaduti presso il punto vendita Tata Italia, a seguito dei quali nei confronti della nostra azienda sono state mosse accuse di omofobia, Tata Italia spa, nello scusarsi ufficialmente, ci tiene a precisare che quanto accaduto è estraneo a quelli che sono i valori dell'azienda. Le persone in Tata Italia, siano esse clienti, dipendenti o altro sono tutte uguali, senza distinzioni di sesso, orientamento sessuale, razza, religione o credenze".

"Non possiamo cancellare quanto successo - si legge ancora nella nota di Tata Italia - ma possiamo chiedere scusa a nome dell'azienda e a nome dei dipendenti del punto vendita di Andria, nei confronti dei quali l'azienda procederà con opportuni procedimenti disciplinari. Ringraziamo e condividiamo le ragioni di chi, sui nostri canali social, si è schierato a favore dell'integrazione e contro ogni forma di razzismo e omofobia. A tutte le persone che si sono sentite offese o toccate, direttamente o indirettamente, chiediamo sinceramente scusa". La dell'azienda è servita a placare l'ira degli utenti sui social network. Anche la vittima della discriminazione ha ringraziato: "Scuse arrivate e accettate - ha scritto sul suo profilo Facebook - Spero che queste cose non succedano più".




di ANTONELLO CASSANO
Fonte Reppubblica

lunedì 3 novembre 2014

TRANI : Incontro pubblico, "Omosessualità, omofobia e diritti.

La politica e la medicina, dal pregiudizio al riconoscimento dei diritti civili", organizzato da Arcigay Bat e UAAR BAT.
Con il presente comunicato si segnala che mercoledi 5 Novembre alle ore 20:00 a Trani presso Hastarci Trani (Via pedaggio santa chiara, 138) avrà luogo un incontro pubblico dal titolo "Omosessualità, omofobia e diritti. La politica e la medicina, dal pregiudizio al riconoscimento dei diritti civili", organizzato da Arcigay Bat e UAAR BAT. 
Interverranno:
- Valentina Lomuscio (coordinamento regionale Sel Puglia);
- Roberta Porro, avvocato responsabile sportello legale Arcigay Bat);
- Antonella Zotti (psicologa e psicoterapeuta, responsabile sportello psicologico Arcigay Bat);
- Riserbato Luigi (Sindaco di Trani);
- Francesco De Noia (consigliere comunale di trani, maggioranza);
Modererà il dibattito Massimo Pillera, giornalista de "il fatto quotidiano e Tele Trani.L'incontro si svolge in collaborazione con l'associazione Grilli di Trani e con la cortese ospitalità di Hastarci. La cittadinanza è invitata.
Ufficio Stampa Arcigay Bat e Uaar Bat.

sabato 17 maggio 2014

ANDRIA : Incontro “Omofobia e coming out, conversazioni su diritti e libertà”

andria omofobiaIl comitato territoriale Arcigay Bat informa che sabato 17 maggio 2014 dalle 17.30 avrà luogo presso il Chiostro san Francesco di Andria l’incontro intitolato “Omofobia e coming out: conversazioni su diritti e libertà”, in occasione delle celebrazioni della Giornata Mondiale contro l’omotransfobia.

Di seguito il programma della serata:
• Ore 17:30 → NICOLA & IVAN: QUESTO MATRIMONIO NON S’HA DA FARE? Legge Mancino-Reale e ddl Scalfarotto a confronto. Modererà Valentina Lomuscio, Arcigay B.A.T. “Le mine vaganti”. Interverrà l’avvocatessa Paola Nasca.
• Ore 18:30 → PICCOLE STORIE AMENE MA NON TROPPO ATTORNO AL COMING OUT. Lettura di brani tratti dal libro “Che gaio” di Nunzio Liso. Modererà Vincenzo Antonio Gallo, Arcigay B.A.T. “Le mine vaganti”. Interverrà Nunzio Liso, Arcigay B.A.T. “Le mine vaganti”.
Tutti gli interessati sono invitati a partecipare.