
Secondo la ricostruzione delle Forze dell’Ordine, la cocaina pura arrivava da Milano attraverso corrieri che la portavano in un’officina meccanica di Bisceglie (BAT), ma che in realtà fungeva da centro di smistamento dove gli acquirenti all’ingrosso avevano a disposizione una saletta riservata in cui provare la qualità dello stupefacente. Potevano poi scegliere se prendere subito la cocaina o farsela consegnare a domicilio: infatti proprio così i carabinieri sono riusciti ad intercettare e sequestrare ben mezzo chilo di cocaina purissima.
Altri due chili e mezzo di sostanza sono stati trovati proprio all’interno dell’officina meccanica pronti ad essere consegnati. Il valore dello stupefacente puro era circa 40.000 euro al chilo, ma, opportunamente tagliato, fruttava al dettaglio almeno tre volte tanto. Con tre chili si potevano ottenere fino a 400.000 euro.
I dettagli dell’operazione saranno illustrati nel corso di una conferenza stampa che si terrà alle ore 10 presso la Procura della Repubblica di Trani, presieduta dal Procuratore Capo, Carlo Maria CAPRISTO e con la presenza del Comandante Provinciale Carabinieri di Bari, Col. Rosario CASTELLO.