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News dalle Città della BAT

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mercoledì 16 maggio 2018

SAN FERDINANDO DI PUGLIA : La Gf Management di Michele Garofalo presenta un evento contro la violenza sulle donne.

La Gf Management di Michele Garofalo presenta un importante evento su un tema molto importante: la violenza sulle donne. L’incontro è previsto il 20 maggio 2018 alle ore 20:00 presso il Centro Culturale Polivalente di San Ferdinando (piazza della Costituente). Si tratta di una campagna di sensibilizzazione che nasce dalla consapevolezza di affrontare uno dei problemi più seri del nostro tempo e dal fatto che ci sia necessario bisogno di parlarne a partire dal nostro territorio. La direzione artistica è di Marcella Russo. 

Durante l’incontro, presentato da Kevin, interverranno Marina Marchione, attrice e regista, Michele Garofalo, manager e produttore Gf management, Marcella Russo, direttore artistico Gf Management. 
Sarà l’occasione per presentare il calendario realizzato dai ragazzi dell’accademia Gf Management sul tema della violenza. Gli scatti sono stati realizzati ad Andria, Corato e Castel del Monte. 

Alle ore 22:00 si terrà la conferenza stampa Mister Italia e  Miss Grand Prix.
“Sarà una serata che metterà in luce molti aspetti sulla violenza sulle donne con la presenza di ospiti importanti che porteranno testimonianze provenienti dai loro mondi – ha dichiarato il direttore artistico Gf Management Marcella Russo -. Il nostro sarà un invito a non restare in silenzio e a parlare, ad avere il coraggio di denunciare e soprattutto, di prevenire il peggio a partire dall’educazione e dalla sensibilizzazione”.

mercoledì 22 novembre 2017

TRINITAPOLI : “Giornata internazionale contro la violenza sulle donne”

In occasione della “Giornata internazionale contro la violenza sulle donne” che si celebra il 25 novembre 2017, 
il Comune di Trinitapoli unitamente alle associazioni riunite nel Patto per la lettura #Trinitapolicittàchelegge
organizzerà tre incontri rivolti alla cittadinanza per riflettere sul tema.

 Venerdì 24 in Biblioteca si svolgeranno letture ad alta voce tratte da: "Storie della buonanotte per Bambine Ribelli":
bambine, donne, eroine quotidiane, ragazze che non hanno mai perso la fiducia di affermare se stesse contro pregiudizi e stereotipi di genere.
L'incontro è rivolto a bambini dagli 8 anni.
I partecipanti sono invitati ad indossare qualcosa di rosso per dire NO ad ogni forma di violenza e sopruso.



Loredana Napolitano

BAT : 25 novembre, giornata mondiale contro la violenza sulle donne

La Fidapa- Bpw Italy ( Federazione Italiana Donne Arti Professioni, Affari- Business Professional Women) , Associazione internazionale che in Italia conta 11 mila socie, in occasione del 25 novembre, giornata mondiale contro la violenza sulle donne, ribadisce fermamente il proprio No alla violenza e si unisce al coro unanime delle Donne che sono in prima linea a lottare per costruire una società e una convivenza civile più equa e soprattutto rispettosa del valore della vita delle Donne e della loro esistenza. La Fidapa- Bpw Italy confermando il proprio impegno a tutti i livelli per la difesa e la promozione sociale della Donna:
DENUNCIA: l’inaccettabile condizione di violenza privata, familiare, lavorativa, alla quale alcune Donne sono sottoposte. Violenza che si fa ancora più feroce quando chi denuncia deve anche patire tentativi di delegittimazione mediatica, giudizi negativi in ambito sociale, scarsa tutela. DENUNCIA: il forte ritardo dello Stato italiano nelle politiche per il superamento del divario di genere; l’inadeguatezza delle misure adottate per la lotta alla violenza di genere, in ultimo l’irrisoria misura di indennizzo previsto nell’adeguamento alla convenzione di Istanbul del 2004 e in atto solo ora nel 2017.
DICE BASTA: a ogni forma di violenza anche quella subdola psicologica fondata su stereotipi di genere promossi da un certo modo di fare comunicazione caratterizzato da un linguaggio gratuitamente violento.
DICE BASTA: alle molestie sul posto di lavoro; alla pubblicità sessista che diffonde modelli di genere che contribuiscono alla categorizzazione e sono limitanti per la nostra affermazione sociale.
INVITA: gli uomini a prendere pubblicamente le distanze da questi fenomeni e a scendere in campo per le Donne e con le Donne perché la violenza contro le Donne è un problema degli uomini che sconvolge tutta la società.

PROMUOVE: forme nuove di educazione, a partire dalla scuola dell’obbligo. Un linguaggio limpido, chiaro, coerente; una buona politica. Avanti con i fatti. Avanti con Donne sapienti, preparate, pronte a combattere per i diritti delle Donne e per un mondo di Pace. 

venerdì 31 marzo 2017

SAN FERDINANDO DI PUGLIA : Violenza sulle donne, convegno con la criminologa Roberta Bruzzone

Lunedì 3 Aprile alle ore 17,30, presso Auditorium comunale di San Ferdinando di Puglia, ci sarà la tavola rotonda con la criminologa Roberta Bruzzone sul tema della violenza contro le donne dal titolo "Nessuna di noi. I volti della violenza. Violenza domestica, Violenza assistita e Stalking”
L’Assessorato ai Servizi Sociali e Pari Opportunità del comune di San Ferdinando Di Puglia continua il suo percorso di sensibilizzazione sul tema della violenza di genere.
“Un convegno sulla violenza domestica, assistita, e stalking, violenze che a volte restano nel silenzio, serve per approfondire e interrogarsi su questo tema di grande attualità. C’è tanto da fare! L’impegno è sul fronte culturale – dichiara l’Assessore Giovina d’Addato- La violenza contro le donne è un fenomeno sommerso e di cui si parla poco nei contesti educativi sociali. Il nostro compito è quello di sensibilizzare la società civile e le donne al fine di permettere loro di conoscere il fenomeno non solo dopo fatti di cronaca eclatanti ma di riconoscerlo per combatterlo. E grazie agli organi competenti partecipanti - continua l’avvocato D’Addato- capiremo cosa sapere, come difendersi e a chi rivolgersi”.
I dati dimostrano quasi 7 milioni di donne, in Italia, avrebbero subìto nella loro vita violenza fisica o sessuale, secondo un’indagine effettuata nel 2014 da Istat e Ministero per le pari opportunità.
Spesso l’ex partner è protagonista di stalking, fenomeno che colpisce circa 3,5 milioni di donne e che il più delle volte si trasforma in tragedia. E poi c’è molta violenza che si muove nel sommerso, non segnalata per paura o scarsa consapevolezza. Spesso si parla di violenza intra-familiare, molto più diffusa di quanto comunemente si pensi, è una violenza trasversale, a volte si trova in contesti familiari insospettabili e rimane spesso impunita e sconosciuta, salvo manifestarsi in casi di femminicidio.
Ma dannosi per la vita affettiva e relazionale sono anche gli eventi traumatici più sottili, i condizionamenti psicologici, ad esempio la sola sottomissione economica, i tanti abusi in coppia e post-relazione. Testimoni diretti di queste violenze sono i bambini, sarebbero almeno 400.000 in Italia i minori vittime della cosiddetta violenza assistita di genere, maltrattamenti fisici, psicologici, economici perpetrati sulle loro madri all’interno delle mura domestiche da mariti e partner ( ndr dati forniti da Save the Children) . Secondo il rapporto Istat del 2015 è emerso che tra le donne che hanno subito ripetutamente delle violenze da parte del partner sono 690 mila quelle che avevano figli al momento della violenza.
Al convegno sarà presente la criminologa e psicologa forense Dott.ssa Roberta Bruzzone, il vicequestore Aggiunto Commissariato di P.S Cerignola Dott.ssa Loreta Colasuonno, il Sostituto Procuratore della Repubblica di Foggia Dott.ssa Laura Simeone, l’Avvocato Centro Antiviolenza Giulia & Rossella Dott.ssa Cristina Capurso, e la Psicologa Settore Servizi Sociali del comune Dott.ssa Rosa Campese. A moderare l’incontro l’Avvocato Alba Gallo.
L’incontro è patrocinato dalla Camera dei Deputati.
Ci saranno performances teatrali, poetiche e musicali a cura della compagnia Atto Zero, Franco Terlizzi , Valeria Fiori, Lucia Diaferio. Previste esposizione artiche degli Istituti comprensivi.

Tiziana Magrì (consulente/Ufficio stampa progetto)

lunedì 21 novembre 2016

BARLETTA : GIORNATA INTERNAZIONALE CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE

Le tante espressioni civili che hanno deciso di vivere “in rete” la giornata internazionale contro la violenza sulle donne del 25 novembre si sono ritrovate questa mattina, in occasione della conferenza stampa a Palazzo di Città per la presentazione del programma della campagna di sensibilizzazione “Keep calm and non essere violento”, patrocinata dell’Amministrazione comunale. Con l’oramai storico Osservatorio “Giulia e Rossella” Centro Antiviolenza Onlus, parteciperanno alle iniziative della giornata il Centro per la Famiglia Onlus, la COOP Alleanza 3.0, il Coordinamento Donne Lega SPI CGIL, il Coordinamento Donne ACLI circolo “Ciccio Sfrecola” e il comitato “Se non ora quando?” in collaborazione con la compagnia teatrale itinerante “Cartella di legno”, il Centro studi danza “Barlett(art)academy”, il “Teatro Danza”, il Centro Artistico Formativo “Spazio Danza” e il comitato “Le strade dello shopping”.
Il progetto prevede il coinvolgimento anche di diversi istituti scolastici e di altre realtà associative del territorio, a partire da oggi alle 18.30, con una tavola rotonda a cura del circolo ACLI “Ciccio Sfrecola”, presso la chiesa di Santa Lucia, dedicata al contrasto della violenza sulle donne, mentre giovedì 24 alle ore 18 è previsto un flash mob a cura della Compagnia teatrale “Cartella di legno” presso la galleria del centro commerciale “La Mongolfiera – Ipercoop Barletta”. Il 25 novembre alle ore 17, nell’area antistante l’ingresso del Castello ancora un flash mob, a cura di tutte le associazioni coreutiche aderenti alla campagna, precederà la rappresentazione teatrale della compagnia “Cartella di legno” dal titolo “Rose Spezzate”, in scena alle ore 17.15 nella sala rossa “Vittorio Palumbieri” del Castello, con la presentazione dei laboratori avviati in sinergia dall’Osservatorio “Giulia e Rossella” e dall’istituto di istruzione secondaria superiore “Garrone” nell’ambito del progetto “Di pari passo”. Epilogo alle 19, nello spazio antistante la galleria del teatro “Curci”, con la proiezione del video “Parole d’Amore (?)”, proposto dal comitato “Se non ora quando?” e dal Centro per la famiglia”.

"Prosegue così – ha dichiarato il sindaco Pasquale Cascella durante la conferenza stampa alla quale hanno partecipato l’assessore alle Politiche Sociali Marcello Lanotte, le consigliere comunali Rossella Piazzolla e Francesca Dascoli e la dirigente Santa Scommegna – il cammino di sensibilizzazione intrapreso con l’“Osservatorio Giulia e Rossella”, che ha ormai assunto una dimensione regionale per la capacità di mobilitare attivamente un numero crescente di soggetti pubblici, sociali e privati a sostegno dell’attività di contrasto e prevenzione al fenomeno delle discriminazioni di genere e della violenza sulle donne. La ricorrenza dal 25 novembre, a partire dalla scuola per coinvolgere l’intero tessuto sociale, grazie ai momenti d’incontro presentati oggi, potrà contribuire a far crescere la consapevolezza dell’impegno civile teso a favorire una cultura che associ il contrasto alla violenza e alla sopraffazione al rispetto della persona e della sua dignità nella vita di comunità".   

martedì 24 novembre 2015

BISCEGLIE : 25 novembre , Giornata Mondiale contro la Violenza sulle donne a lezione di difesa personale

Le Associazioni Gruppo Sportivo Bersaglieri Esercito Bisceglie e Hajime dirette dai Tecnici Qualificati Fijlkam Francesco SIMONE Settore KARATE-LOTTA e Giulio VALENTE Settore JUDO, in collaborazione con l’Associazione Osservatorio Nazionale ” Duchessa Lucrezia Borgia”Bisceglie Centro di Studi e Ricerche sulle Violenze Psicologiche con la presenza della psicologa dott.ssa Maria Scardigno , organizzano il giorno 25 novembre 2015 dalle ore 10,00 alle 12,00, in occasione della Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne una mattinata di conoscenza sulle tecniche di difesa personale presso la PALESTRA HAJIME via della Repubblica, 61 a Bisceglie (zona porto).
L’incontro è aperto a tutte le donne interessate.
Il Centro Studi e Ricerche sulle violenze psicologiche biscegliese  si attiene al Piano Nazionale di sensibilizzazione e prevenzione della violenza di genere nel Quadro Concettuale ed Assi di Intervento nella Rete Nazionale del Dipartimento per le Pari Opportunità, organizzazione no profit tendente a tutelare la dignità umana contro la violenza psicologica.
“Solo un piccolo uomo usa violenza sulle donne per sentirsi grande…”

mercoledì 21 gennaio 2015

BISCEGLIE : Uniamoci tutti per dire No alla Violenza sulle Donne!

La nota Manager dei Vip di Mediaset Manila Gorio, presenta il nuovo ''CALENDARIO 2015'' per sostenere la causa del *femminicidio *e ribellarsi alle violenze dell'uomo.

La discriminazione della donna è stata ed è ancor oggi uno dei fenomeni negativi che colpisce tutto il mondo. La sua condizione ha subito molti cambiamenti, spesso in positivo, ma permangono ancora molti problemi.
Nel passato la donna non poteva esprimere le proprie idee ed era considerata inferiore rispetto all'uomo,
Ancora oggi in alcuni Paesi è sottomessa dall'uomo e l'uguaglianza dei diritti è lontana. Nei Paesi più sviluppati, le donne, per raggiungere una posizione sociale, hanno dovuto lottare a lungo e ci sono state molte battaglie per la loro emancipazione.

La figura della donna compare nei telegiornali, per esempio, prevalentemente come vittima di casi di cronaca nera. Esse appaiono fragili, esposte alla violenza e al sopruso. Le campagne di sensibilizzazione in Italia diventano sempre più importanti e cresce il numero delle tante Associazioni distribuite su tutto il territorio Nazionale che cercano da sempre, di fare propaganda su questa importante causa.

Ecco infatti, la realizzazione di questo importante progetto, promosso dalla Manager di molti volti noti di Mediaset e presentatrice di diversi format sul web,  *Manila Gorio*: i 12 scatti con il volto del giovane testimonial *Vittorio Virzì*, accompagnato da 12 bellissime modelle raccontano attraverso diverse rappresentazioni, gli stati d'animo di molte donne vittime di violenza. 

mercoledì 19 novembre 2014

ANDRIA : Donne, difendetevi dalla violenza.

Uno shooting differente per gridare NO AL FEMMINICIDIO!

Un particolare evento shooting si è svolto domenica 16 novembre presso la palestra Sporting Center di Andria. Due donne, la creativa e stilista Isabella Di Matteo e l'avvocato Magda Merafina, assessore alle politiche sociali del comune di Andria, hanno organizzato una interessante iniziativa, avente come tema il femminicidio. Quindici donne tra i 16 e i 50 anni indossavano abiti raffinati firmati da Isabella Di Matteo, mentre formavano i loro muscoli tra sacchi da pugile e attrezzature ginnico-sportive. Uno shooting insolito, diverso che vuole sdoganare l’immagine della donna sempre abbinata alle passerelle, al glamour e al fashion, perché in questo caso chi sta sfilando e chi materialmente sta posando non sono modelle, ma sono donne comuni che hanno un ruolo nella loro vita da quello di studentessa, di madre e di moglie a un ruolo imprenditoriale o a un’attività in proprio.
Magda Merafina che vive giorno per giorno esperienze sul campo come operatrice del diritto e delegata comunale per le politiche sociali, dichiara: “mi piaceva finalmente proporre un’idea positiva che la violenza sulle donne si abbatte prendendo coscienza di sé imparando a ben volersi, imparando a stimarsi, imparando a tirarsi fuori. Non si può pensare a un carnefice se non c’è una vittima e le statistiche purtroppo che ci riguardano dimostrano che non soltanto i maggiori casi di violenza si consumano nei contesti domestici, ma anche quando si adottano delle misure per allontanare le donne insieme ai figli nei contesti familiari sistematicamente loro ritornano da chi materialmente le ha sottoposte a uno stato di suggestione psicologica oltre che di violenza fisica. Infatti, la prima forma violenza è quella che mira a svalutare, a sottomettere, a rinnegare un’identità e fondamentalmente non si può esercitare un potere se non c’è abrogazione dall’altra parte”.
L’ immagine che si ha davanti entrando in sala fitness è quella di una donna forte, che prende coscienza della propria femminilità, che utilizza il “corpo femminile” per un riscatto, per un cambiamento e soprattutto per sdoganare l’immagine della donna “usata”, per un tema invece così forte e sentito in questo momento storico. “Per il 25 novembre (Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne), continua l’assessore Magda Merafina, il Comune di Andria ha organizzato una conferenza stampa dove verranno comunicati i dati dell’antiviolenza, quindi sia i dati di Andria che quelli del centro provinciale Bat con sede ad Andria e Barletta, oltre ad un manifesto per le vie della città per sensibilizzare l’opinione pubblica”.
La stilista Isa Di Matteo che vanta trenta anni di carriera, spiega che è stata una sua scelta non visualizzare questo shooting con delle scarpette rosse che ricordano le vittime che hanno subito violenza. “Ho una visuale completamente diversa della sofferenza nel senso che la mia sofferenza la tengo dentro e nel momento in cui diventa un motore di azione e coraggio, decido di rialzare la testa. La donna quando decide di smettere di soffrire prende la propria vita in mano iniziando a curarsi, a ritrovarsi, a riprendere la sua femminilità, si guarda allo specchio e inizia a sentirsi bella. I pesi servono per difendersi da questi attacchi e finalmente affrontare questa violenza. Ecco appunto spiegato il significato di rappresentare lo shooting in palestra: rendere forti le donne per poter rialzare la testa e quindi meritarsi una vita nuova, migliore”.
Un comune denominatore con l'obiettivo di spiegare alle donne che alla violenza è necessario reagire, difendendosi. Infatti, promuovendo azioni che riescono a rompere il silenzio dei cittadini, si è riusciti a creare sempre più spesso momenti di riflessione e discussione su un fenomeno molte volte nascosto ed ancor più aggravato dalla superficialità, con cui viene affrontato dall'opinione pubblica.
                                                                                    Maria Teresa Alicino

lunedì 17 novembre 2014

BISCEGLIE : 25 NOVEMBRE 2014 GIORNATA INTERNAZIONALE CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE

DIFESA PERSONALE E METODO GLOBALE AUTODIFESA

Le Associazioni Gruppo Sportivo Bersaglieri Esercito Bisceglie & Hajime dirette dai Tecnici Qualificati Fijlkam Francesco SIMONE Settore KARATE-LOTTA e Giulio VALENTE Settore JUDO, in collaborazione con L'Associazione Osservatorio Nazionale " Duchessa Lucrezia Borgia" Bisceglie -  Centro di Studi e Ricerche sulle Violenze Psicologiche.
Il Centro Studi e Ricerche sulle violenze psicologiche biscegliese , si attiene al Piano Nazionale di sensibilizzazione e prevenzione della violenza di genere nel Quadro Concettuale ed Assi di Intervento nella Rete Nazionale del Dipartimento per le Pari Opportunità, organizzazione no profit tendente a tutelare la dignità Umana contro la Violenza Psicologica.
Il giorno 25 novembre 2014 dalle ore 15,00 alle 16,30 le Associazioni su indicate Organizzano nella Città di Bisceglie un pomeriggio di conoscenza sulle tecniche di Difesa Personale presso la PALESTRA HAJIME via della Repubblica, 61 APERTO A TUTTE LE DONNE INTERESSATE.

Prenotazione presso la Palestra o telefonicamente ai numeri dei Tecnici.

Solo un piccolo uomo usa violenza sulle donne per sentirsi grande. ...

martedì 22 luglio 2014

BISCEGLIE : POMERIGGIO CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE CON JUSTINE 2.0

Nel pomeriggio del 24 Luglio ancora un’ospite donna, Elena Bibolotti, che, insieme a Mariablu Scaringella e alla dott.ssa Matilde Cafiero, vice responsabile del Centro Antiviolenza SAVE, parleranno del libro Justine 2.0. Il cuore è soltanto un muscolo (Ink ed.)presso la Chiesa di Santa Margherita a Bisceglie.
Un libro dal tono erotico, ma che racconta tanto, non solo sesso. Justine, questo è il nickname che la protagonista usa in rete, deve trovare il denaro per evitare lo sfratto. Il libro evidenzia soprattutto l’amara realtà di una donna che cerca un lavoro per il quale non vuole necessariamente vendere anche il corpo ma indaga anche nella psicologia del rapporto tra master e submissive.
La sua giovane autrice si tiene lontana dalle pseudotrasgressioni spacciate da molti scrittori come necessarie per rompere l'opprimente muro di conformismo e puntualmente rivelatisi, agli occhi di ogni lettore minimamente smaliziato, come meno nobili tentativi di conquistare le vette delle classifiche facendo leva sulle pruderie di chi, peraltro, in quel conformismo ci sguazza appieno e ne interiorizza tabù e resistenze. Elena Bibolotti costruisce una narrazione equilibrata dove gli ingredienti marcatamente erotici non sono, o in ogni caso non sono soltanto, ami disseminati qua e là per adescare il lettore e indurlo all'acquisto del libro.
L'assunto base, per così dire, è uno soltanto, è ripetuto più volte e declinato in mille diversi modi, osservato da più punti di vista e sottoposto a riflessioni e critiche che ne riaffermano la validità: l'amore può includere in sé ogni coppia di opposti, può essere violento ed estremo all'interno di una relazione consapevole senza essere, però, degradato o degradante. Al contrario, la violenza che non eccita e umilia solamente è quella di una società che contempla l'utilizzo del corpo come merce di scambio, come strumento di promozione e magari di sopravvivenza in un meccanismo in cui l'elemento piacere è ridotto a fremito fisiologico ricompensato in base alle leggi di mercato.” Marco Giorgerini
Nella recensione pubblicata su Critica Letteraria, Giorgerini attraversa obliquamente il libro spiegando esattamente da dove nasca la necessità di presentare un libro catalogato come ‘erotico’ con la collaborazione di un centro antiviolenza. Sullo sfondo di vicende erotiche raccontate senza filtri, ma anche senza inflessioni voluttuose, si racconta il bisogno, sempre più frequente, di riempire determinati vuoti esistenziali, emotivi o pratici, utilizzando il corpo come merce di scambio.
Un libro erotico che cerca di restituire dignità alla donna, piuttosto che privarla del tutto di carattere ed orgoglio.

Ndr: La prossima presentazione prevista in rassegna del 2 Agosto del libro NON CHIEDERMI COME SEI NATA di Annarita Briganti ed. Cairo, prevista con Luciano Lopopolo, vicepresidente dell’arcigay BAT Le mine vaganti è stata rimandata a data da destinarsi per problemi organizzativi. Il prossimo appuntamento è, dunque, il 6 Agosto con SUITE PER ARCHI E VOTO DI SCAMBIO di Carmela Formicola ed.Florestano, con Vanna Sasso.

mercoledì 14 maggio 2014

TRINITAPOLI : Maltrattamenti in famiglia dal 1991, viene arrestato un 47enne

I Carabinieri della Stazione di Cerignola hanno rintracciato e tratto in arresto C.D.V., 47 anni, in quanto colpito da ordine di carcerazione emesso in data 26 aprile 2014 dalla Procura della Repubblica Ufficio Esecuzioni Penali di Monza per maltrattamenti in famiglia.


Le violenze familiari sarebbero state commesse dal dicembre 1991 a marzo 2007 in Trinitapoli  e Brughiero (MB), e per esse l’uomo deve espiare una pena residua di 4 anni e 10 mesi per gli abusi commessi ai danni della moglie. L’arrestato è stato associato al carcere di Foggia.

lunedì 28 aprile 2014

BAT : Violenza di genere, Pastore: "Legge baluardo di civiltà"

I medici le hanno medicate, hanno lenito per primi le ferite sul loro corpo e nella loro anima, le più coraggiose hanno avuto l'ardire di rivolgersi a centri dove hanno trovato altre donne pronte ad aiutarle e proteggerle, nei limiti del possibile. Qualcuna è stata in grado di rifarsi una vita al sicuro. Altrettante, anzi molte di più, purtroppo, sono state le donne che hanno sopportato fino a morire, nel migliore dei casi ad annullarsi e mortificassi, a fingere di vivere una vita normale, fatta invece di violenza e prevaricazione, private della dignità, dei diritti, della libertà, perché non avevano altra scelta, non avevano scampo.
Oggi, in III commissione abbiamo concluso l'iter approvativo  del ddl sulle "Norme per la prevenzione e il contrasto della violenza di genere", e salvarsi, per una donna in difficoltà e per i suoi bambini, non sarà più una questione di fortuna, ma sarà possibile per tutte.
Se fino ad ora ciascuno ha lavorato, se pure allo stesso scopo, per proprio conto, con questa legge si lavorerà in rete, ottenendo più forza e maggiore efficacia.
Fra gli elementi importanti, trovo che due siano fondamentali e in discontinuità col passato: il sostegno economico alle vittime di violenza, anche con la possibilità di una occupazione professionale e di ottenere alloggi popolari, e l'importanza data alla prevenzione, a cominciare dal lavoro nelle scuole. La fitta rete di case protette e centri antiviolenza andrà a costituire una sorta di cordone protettivo, inviolabile e sicuro per donne e minori.
Questa legge, che bisognerà approvare in Consiglio il prima possibile, è un baluardo di civiltà, parla una lingua fatta di parole come rispetto, diritti, libertà, dignità e solidarietà.

lunedì 7 aprile 2014

SAN FERDINANDO DI PUGLIA : Apre lo Sportello d'Ascolto dell'Associazione "Cecilia Onlus".

Si terrà giovedì 10 aprile p.v. alle ore 19.30 presso la Parrocchia San Ferdinando Re l’inaugurazione dello Sportello d’Ascolto a cura dell’Associazione “Cecilia Onlus”.

Dopo Margherita di Savoia e Canosa di Puglia la rete degli Sportelli d’Ascolto di “Cecilia Onlus” si estende anche nella città di San Ferdinando di Puglia. Gli Sportelli, che rientrano nel progetto “Nontiscordardimé” avviato nel novembre 2013, dispongono di un équipe multidisciplinare composta da avvocati, psicologi, medici, assistenti sociali, educatori, ecc. che saranno a disposizione degli utenti per accogliere, in un luogo protetto e riservato per la privacy, i loro bisogni e si occuperanno nello specifico di assistenza al singolo, alla coppia ed alla famiglia; tutela del minore; attività di mediazione familiare; assistenza alle donne al fine di tutelarne i diritti; sostegno, assistenza e tutela alle vittime di stalking e violenza domestica; sostegno, assistenza e consulenza in materia di affido; gruppi di aiuto.

Lo Sportello d’Ascolto di San Ferdinando di Puglia sarà aperto ogni martedì dalle ore 17.00 alle 19.00 presso la Parrocchia San Ferdinando Re e su appuntamento al 324.5950211. Lo Sportello garantisce assoluto ANONIMATO, GRATUITA’ E RISERVATEZZA.

Obiettivo del progetto è quello di offrire un punto di ascolto, di sostegno ed assistenza ai cittadini che spesso hanno timore o vergogna di recarsi dagli addetti ai lavori per chiedere semplicemente un aiuto e tutelare i propri diritti. Molto spesso nella società globalizzata di oggi, sempre più frenetica, manca il semplice ascolto di una persona; il semplice consiglio di qualcuno che possa dare un indirizzo, delle linee guide al fine di superare i problemi che si insinuano nelle vite quotidiane di ognuno.

Per riuscire nell’intento del progetto ed offrire un servizio efficiente al territorio, l’Associazione, chiede e vuole realizzare interventi di rete con tutti gli Enti ed Associazioni presenti sul territorio. Perché solamente la collaborazione e l’aiuto reciproco può consentire di rispondere fattivamente ai bisogni dei cittadini.

E a tal fine all’inaugurazione dello Sportello saranno presenti: l’Assessore Regionale al Welfare, dott.ssa Elena Gentile; il Consigliere Regionale, dott. Franco Pastore; il Presidente della Provincia di Barletta-Andria-Trani, dott. Francesco Ventola; il Sindaco di San Ferdinando di Puglia, dott. Michele Lamacchia; il Vice-sindaco, dott.ssa Arianna Camporeale; Mons. Domenico Marrone, Presbitero dell’Arcidiocesi di Trani-Barletta-Bisceglie e Nazareth, Arciprete parroco della Chiesa Madre ( San Ferdinando Re) in S. Ferdinando di P. Al quale va un caloroso ringraziamento per aver da subito accolto l’iniziativa e deciso di collaborare.

Comunicato stampa dell’Associazione “Cecilia Onlus”. 

domenica 30 marzo 2014

BISCEGLIE : Violenza e stalking, uno sportello di prossimità all’Epass

Il consultorio Epass di Bisceglie offre un ulteriore servizio alla cittadinanza: da questa settimana si aggiunge, a quelli già noti, uno “sportello di prossimità” inserito in una rete di collaborazione coordinata del "Centro Antiviolenza Provinciale - Futura".
Lo rende noto un comunicato diffuso dall'Epass.
«Il Cav Futura della Bat - spiega la nota - accoglie tutte le donne che  hanno subito o sono a rischio di subire violenza di qualsiasi genere (fisica, psicologica, emotiva, sessuale, economica) dal partner o ex-partner. E’ un unico centro ma dislocato in più sedi, organizzate in modo omogeneo e coordinate da un’unica direzione strategica. Tuttavia, per garantire a tutte le donne della provincia la stessa necessaria assistenza e continuità si avvale, oltre che dei due sportelli operativi di Andria e Barletta, di cinque sportelli di prossimità, presenti a Trani, Canosa, Margherita di Savoia, Minervino e Bisceglie, e di una casa-rifugio a Corato. Lo sportello di prossimità ha l’obiettivo di “accogliere”, nel più completo anonimato, quante/i si trovano a subire violenza e stalking; operatori/operatrici altamente preparati offrono ascolto e, in base alle situazioni ed ai differenti bisogni, li indirizzano alle sedi preposte ad effettuare gli opportuni interventi di presa in carico».
L’apertura dello “sportello di prossimità” di Bisceglie - spiegano dall'Epass - è un ulteriore riconoscimento non solo dell’ottimo e puntuale servizio offerto dal Consultorio  Epass a favore delle famiglie e delle donne in particolare, ma anche dell’attenzione che Presidente e Direttore dell’Ente, insieme agli operatori tutti, hanno nei confronti delle situazioni di disagio e di criticità che si manifestano nel tessuto sociale cittadino. 
Le operatrici volontarie che presteranno la loro opera nello sportello sono le seguenti esperte:
Eleonora Russo, psicologa e psicoterapeuta;
Grazia di Ceglie, Grazia Dell'olio, Celeste Putrelle  Giorgia Ceci, Anna De Pinto e Alessandra Verducci, psicologhe
Antonella de Palma, assistente sociale
Lo sportello è funzionante dal lunedì al venerdì -dalle ore 18 alle 20 presso il Consultorio EPASS – in piazza Carlo Alberto Dalla Chiesa 12 - tel  080 3927111

sabato 29 marzo 2014

BARLETTA : Picchia la convivente con calci e pugni

Violenza-donneAncora un episodio di violenza tra le mura domestica. I Carabinieri della Compagnia di Barletta hanno arrestato un 24enne del Sudan con le accuse di lesioni personali e sequestro di persona.

Il giovane nel corso di un litigio con la convivente, una 28enne nigeriana, l’avrebbe aggredita e picchiata con calci e pugni procurandole lesioni giudicate guaribili in 10 giorni. Successivamente ha rinchiuso la donna all’’interno della casa.
Sul posto, su segnalazione al numero di emergenza “112” effettuata da alcuni vicini, sono intervenuti i carabinieri che, dopo aver soccorso la 28enne, sono riusciti a bloccare il 24enne traendolo in arresto. Su disposizione della Procura della Repubblica di Trani, il giovane è stato associato presso la locale casa circondariale.

venerdì 6 dicembre 2013

BISCEGLIE : Attivato uno sportello di prima accoglienza di (Informazione e di orientamento) per donne , uomini e minori vittime di violenza.

L’Associazione di Promozione Sociale “Osservatorio nazionale Duchessa Lucrezia Borgia “ – C.A.V.P.  Centro Studi e Ricerche sulle violenze psicologiche in Bisceglie (BT). INFORMA che da questo mese di dicembre 2013 presso la propria Sede Legale sito in via Dott. La Notte, 13 nei pressi della Chiesa di Sant’Andrea Apostolo in Bisceglie è attivo uno sportello di prima accoglienza di (Informazione e di orientamento) per donne , uomini e  minori vittime di violenza. Lo sportello è aperto il lunedi’ e il venerdì dalle ore 17,00 alle ore 18,30 ed è a disposizione  l’equipe specializzata  del Centro. Lo sportello è di utilita’ pubblica gratuito , orientamento verso i servizi socio-sanitari pubblici e privati attivi a livello locale ed informativo sui servizi antiviolenza territoriali .
In questi due anni di vita il C.A.V.P. è molto cresciuto (30 persone tra Direttivo e Soci Collaboratori professionisti tra Legali – Educatori – Psicologi- Criminologi e Riabilitatori Psichiatrici ) e con sempre maggior impegno con Onestà e professionalità ha svolto le sue funzioni di progettare nel suo Piano Operativo , campagne di sensibilizzazioni  con Corsi di prevenzione e conoscitivi sulle violenze di genere e domestiche e riguardanti i minori, ed ha elaborato proposte e contenuti su temi  della formazione e della collocazione disciplinare della violenza psicologica e di genere. Collaborazioni con Istituzioni Pubbliche ( Scuole , ecc..) e altre Associazioni a livello nazionale.

Il Presidente nazionale dell’”Osservatorio Duchessa Lucrezia Borgia”  sig. Antonio Speranza  e tutto il Direttivo . 

mercoledì 4 dicembre 2013

TRINITAPOLI : Calci e pugni alla compagna per strada: arrestato 36enne

Ancora un episodio di violenza domestica che vede vittima una giovane donna.

A Trinitapoli, a seguito di richiesta pervenuta su segnalazione di un cittadino al numero di emergenza 112, i carabinieri hanno tratto in arresto in flagranza di reatoANCUTA MARIAN, cittadino rumeno, 36 anni, poiché, sulla pubblica via di Trinitapoli, dopo l’ennesima lite familiare, stava aggredendo  con calci e pugni la convivente. La donna è stata soccorsa, per lei 2 giorni di prognosi. 

domenica 1 dicembre 2013

ANDRIA : Botte e minacce di morte alla ex moglie

Violenza-donneNei giorni scorsi, ad Andria, personale della “Squadra Anticrimine” del locale Commissariato di P.S. ha eseguito un’ordinanza di applicazione della misura cautelare del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa, emessa dal G.I.P. del Tribunale di Trani, nei confronti di M.R., cittadino andriese di anni 36, accusato dei reati di “maltrattamenti in famiglia, lesioni personali ed atti persecutori”.

L’uomo, con continui atti vessatori, con minacce anche di morte e percosse che le causavano lesioni fisiche, avrebbe pregiudicato l’integrità fisica e morale della compagna, generando nella malcapitata il timore concreto per la propria vita, tanto da modificare radicalmente le proprie abitudini ed evitare di uscire di casa per il timore d’incontrarlo. Le minacce, le offese e le intimidazioni si sarebbero  ripetute continuamente, anche in presenza di altre persone, che si accompagnavano alla donna e che, unitamente a questa, diventavano oggetto delle minacce di morte.
Quando nel mese di ottobre dello scorso anno la donna decideva di interrompere definitivamente la loro relazione sentimentale, durata circa dodici anni e dalla quale sono nati due figli,  l’ex marito avrebbe intensificato le proprie condotte persecutorie, con regolari appostamenti giornalieri presso l’abitazione dei genitori della stessa, dove si era trasferita con ai figli. Seguivano, quindi, numerosi interventi delle Volanti per liti ed aggressioni, tutte provocate dall’uomo.
Il suddetto provvedimento cautelare è solo l’ultimo di altre cinque esecuzioni di applicazione di misure emesse dal Tribunale di Trani, a seguito della commissione dei cosiddetti “reati di genere”, eseguito da parte di questo Ufficio dall’inizio dell’anno. Solo la denuncia delle donne vittime della violenza di mariti e compagni, seguita da una mirata attività d’indagine compiuta presso i luoghi e le persone abitualmente frequentati dalle stesse, consente di porre un freno ad un fenomeno divenuto di reale allarme sociale. Fondamentale è il supporto psicologico fornito dal personale della “Squadra Anticrimine” del locale Commissariato di P.S., dedito alla trattazione di questa tipologia di reati, alla vittima che, in sede di denuncia, viene opportunamente accolta, protetta ed accompagnata nel percorso. Tale attività fornisce la necessaria sicurezza che, unita alla determinazione delle donne, consente a queste ultime di aprirsi e fidarsi delle istituzioni, al fine di riscattare la propria vita.

martedì 26 novembre 2013

BARLETTA : La Città dice “no” alla violenza contro le donne


“E’ una battaglia civile, culturale e sociale a cui è giusto far sentire tutto il sostegno delle istituzioni”. Così il sindaco di Barletta, Pasquale Cascella, ha salutato le rappresentanze delle associazioni impegnate a tutela dei diritti delle donne ricevute a Palazzo di Città, in occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne istituita dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, insieme al vicesindaco e assessore alle Politiche Sociali, Anna Rizzi Francabandiera, al presidente del Consiglio comunale, Carmela Peschechera e alle consigliere Giuliana Damato e Francesca Dascoli, a loro volta impegnate nel sostegno alle donne che si battono per l’affermazione dei propri diritti e della propria dignità.
Nell’occasione, è stato confermato, in particolare, che il centro antiviolenza “Giulia e Rossella” finora operante nei locali di piazza Aldo Moro, dal 28 novembre diventerà uno dei centri sovra-ambito della Provincia Bat. Una evoluzione del Centro su scala territoriale più vasta, da consolidare, così come stabilito dalla Regione.
Indossando al polso un fiocco rosso donatogli dalle rappresentanze delle associazioni, il sindaco ha voluto dare visibilità alla condivisione personale dell’impegno “a non tollerare e a non rimanere in silenzio nei confronti della violenza alle donne”.

domenica 24 novembre 2013

TRINITAPOLI : Un altro passo avanti contro la violenza

La Conferenza donne democratiche di Trinitapoli ricorda la giornata internazionale contro la violenza sulle donne

Il 25 novembre è la giornata celebrativa contro la violenza sulle donne a ricordo dell’assassinio delle sorelle Mirabel, avvenuto nel 1960 a Santo Domingo ad opera del dittatore Trujillo e per ricordare le dolorose uccisioni di donne nei nostri giorni.
Solo in Italia da gennaio ad oggi sono state uccise 128 donne.
E’ un’occasione per riportare al centro del dibattito sociale, politico e culturale  il tema della violenza di genere e della tutela dei diritti della donne.
La Conferenza delle Donne Democratiche punta al cambiamento nei rapporti tra uomini e donne attraverso un mutamento culturale e relazionale.
E’ una lunga strada ancora da percorrere anche se l’idea della parità tra uomini e donne tutti sembrano averla accettata.
Ma allora perché gli uomini continuano ad ammazzare le donne?
Fa paura e spavento che le donne comincino a crederci per davvero e rivendicare anche per loro  la libertà, nelle elementari declinazioni dell’esercizio di un autonomo potere volitivo: decidere della propria vita senza impedimenti di sorta, percorrere ed abbeverarsi ai nuovi modelli culturali , esprimere la propria personalità nelle sue più elementari  sfaccettature.
Fa paura che  le donne siano ostinatamente determinate ad uscire dagli angusti ruoli a cui sono relegate dalla cultura maschilista o più banalmente determinate a  liberarsi dal binomio donna corpo. Una cultura ancora resiliente  di uomini che pretendono di possedere e controllare la loro donna,  in  un ruolo subalterno senza ma  e senza condizioni.
Un semplice rifiuto scatenano brutalità primordiali di possessione. Ancora oggi le disubbidienti vengono inseguite da uomini con l’accetta.
Cos’è tutto questo?
Immaturità? Incapacità di accettare che la realtà è cambiata?
Sono cambiate le leggi; il mondo del lavoro  e dello studio hanno conosciuto nuovi orizzonti ed offrono nuove possibilità di emancipazione al femminile; i rapporti affettivi,familiari sono frutto di proprie autodeterminazioni e non imposte ed, infine, perché no, anche il potere è donna.
Occorre una nuova stagione di lotta, puntare all’educazione  ed alla costruzione di un nuovo modello comportamentale che abbatti la cultura del MACHO.
Noi Donne Democratiche dobbiamo lottare ancora perché tra l’uomo e la donna vi sia confronto tra pari, vi siano due persone che si ascoltino e si parlino, che si fronteggino e che rendano la vita più vera, più partecipata.
“Lottare “ non è un’espressione retorica ma una condizione di cambiamento. Lottare contro il nostro nemico che non è l’uomo, ma la mentalità maschilista condivisa da secoli anche dalla donna, che solo in rari casi ne ha messo in discussione. Lottare è per ottenere una vera e non apparente parità, conseguire leggi e strumenti che apprestino una tutela effettiva, reale, concreta.
Partendo proprio da questo Anniversario, si rende quanto mai urgente riportare sul tavolo la nostra proposta di legge, in chiave di politiche di genere , nota come 50/50, che è stata bocciata dal Consiglio regionale della Puglia nel novembre 2012.  Riteniamo che non sia giusto far un grande regalo al silenzio circa il nostro impegno,  che ha portato ad uno straordinario risultato di 30.000 firme in tre mesi.  Infatti, martedì 26 novembre 2013 la Conferenza delle Donne Democratiche si riunirà nella sede regionale a Bari per l’adozione di iniziative a riguardo.
Infine, ricordo  a tutti che, il primo atto del parlamento di questa legislatura è stata la ratifica della Convenzione di Istanbul, che definisce la violenza sulle donne come una violazione dei diritti umani.
E’ stato inoltre approvato il decreto legge che rafforza le tutele della donna sul piano penale e avvia un piano nazionale anti violenza con la promozione di politiche di accoglienza e prevenzione, dal sostegno alla rete dei centri antiviolenza, dal servizio di accoglienza alle campagne di educazione al rispetto nelle scuole,
I primi passi sono stati compiuti e rendiamo merito al PD che ne è stato protagonista con tutte le donne democratiche.

Il mio impegno, in qualità di portavoce cittadino della Conferenza delle Donne Democratiche di Trinitapoli, continua ed è unito a quello di tutte le donne democratiche e di chi vuole collaborare ed essere partecipe per il cambiamento.  La forza sta nel lottare insieme, nell’intraprendere azioni collettive per i diritti ed il benessere di tutte.
Un piccolo inciso a quelle donne che credono che sia sufficiente  correre da sole per cambiare la società basandosi sul successo personale. E’ una enorme stupidaggine perché confondono il successo personale con l’azione politica volta a creare le condizioni  per il successo a pari merito con l’uomo. Se oggi tu donna puoi  gridare …. “ È un mio diritto!”,  ebbene questo è stato possibile perché noi tutte abbiamo lottato per ottenerlo. Credere di poter farcela da sola non serve a niente; la fede nel proprio ego non sposta le montagne ma le lascia lì dove sono.
La Portavoce della Conferenza delle Donne Democratiche                                                                                                  Mina Giannino