BARLETTA : Alfarano (PdL) bacchetta Maffei ed il centro-sinistra
La politica degli annunci”. Così, Giovanni Alfarano,
capogruppo di Forza Italia – PdL del Consiglio Comunale di
Barletta, definisce la metodologia di governo intrapresa,
negli ultimi tempi, dal sindaco Maffei e dal suo staff.
Bene amministrare – sostiene ALFARANO - non significa
annunciare alla città possibili traguardi, sforzandosi di
salvare il salvabile nell'unico ed ultimo anno a
disposizione ed a seguito di quattro anni di malgoverno,
segnati da continue litigiosità e fratture interne alla
maggioranza di centro-sinistra a suo sostegno.
Il consigliere di minoranza della città della Disfida, fa
riferimento ai recenti annunci, predisposti dalla locale
macchina amministrativa: realizzazione di una piscina
comunale coperta adiacente al Pala Disfida “Mario
Borgia” e progettazione di un nuovo stadio comunale in
sostituzione al vecchio e fatiscente “Puttilli”. Opere
pubbliche realizzabili solo attraverso l'intervento del
privato e con il cosiddetto strumento del “PROJECT
FINANCING”.
<
sindaco della coalizione di centro-sinistra, stupì tutti,
adottando la stessa politica. Annunci, con i quali si
appresta a ritagliarsi, ancora una volta, un posto per le
comunali del 2011, data la dichiarata volontà di
ricandidarsi a sindaco della città>>.
Consiglio al nostro sindaco – prosegue il capogruppo di
Forza Italia – PdL – di ritornare sulla terra. La
città che oggi è sotto gli occhi dei barlettani –
precisa ALFARANO – non è certo la BARLETTA CAPITALE che
MAFFEI, in versione campagna elettorale, predicava. Oggi,
Barletta, non è né capitale del turismo, né della
cultura, né del commercio ma dell'inefficienza
amministrativa.
I fatti si vedono – spiega l'esponente azzurro – il
piano di zona 167 stenta a decollare, il passaggio a livello
di via Andria è ancora al suo posto, gli elettrodotti di
via Papa Giovanni XXIII pure. Queste sono le verità che
Maffei e la sua maggioranza dovrebbero raccontare alla
città.
Alfarano conclude complimentandosi con il primo cittadino
per il 9° posto conseguito nella classifica di gradimento
dei sindaci d'Italia stilata dal “Sole 24 Ore”: Chi si
è espresso a favore del nostro primo cittadino, nel
sondaggio – afferma il consigliere del PdL – è
evidente che gli è vicino politicamente e non c'è altra
spiegazione a questo eccessivo riconoscimento. Sondaggio
troppo favorevole per un sindaco di una città allo sbando
e che rimasta ferma a cinque anni fa.
Nessun commento:
Posta un commento