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lunedì 11 gennaio 2010
BAT : costituita l'Associazione Industriali Sesta Provincia
La relazione della neo eletta Presidente, Maria Virginia Crescente, durante la manifestazione tenutasi a Barletta, sabato 9 gennaio
"Inizio questo mandato con la consapevolezza di dover rappresentare una grande opportunità che potrà realizzarsi solo se saremo numerosi e cammineremo insieme per costruirla. L'opportunità di creare un'associazione di imprenditori che metta le nostre imprese in condizione di competere sui mercati italiani, europei e perché nò mondiali, che dia ai giovani la possibilità di un lavoro, ed ai meno giovani di continuare il proprio, perché lo sviluppo economico di un paese è fondamentalmente il risultato di due fattori: la nascita di nuove imprese e la crescita di quelle che già esistono.
Un così numeroso gruppo di imprenditori, di industriali oggi sente il bisogno di fare quadrato per far sentire la propria voce.
Tutti abbiamo coscienza della forza che una associazione può esprimere nel proporsi dinanzi ad Enti ed o Istituzioni che governano l'economia ed è per questo che ci siamo costituiti nella Associazione degli Industriali della Sesta Provincia.
Siamo tutti consapevoli che il momento è particolarmente critico, che è il momento di rimboccarci le maniche e metterci all'opera per recuperare il tempo perduto e lo possiamo fare. Disponiamo di eccellenti leader di nicchia e di un solido tessuto di piccole e medie imprese, distretti industriali apprezzati dovunque.
E' il momento di studiare le forme di intervento necessarie a dare una svolta al solito sistema di agire insito nel nostro DNA, realizziamo ma da soli
Cari amici, da soli non riusciremo mai a beneficiare delle opportunità che il mercato globale ci offre, non saremo mai in grado di partecipare e di aggiudicarci appalti pubblici o privati, da soli continueremo ad essere strumento di arricchimento degli altri…. soltanto se riuniamo le nostre forze e le nostre competenze, in consorzi per l'internazionalizzazione, in cooperative, in associazioni d'imprese, in società di capitali e di uomini, potremo sperare in un miglior futuro economico e quindi imprenditoriale.
Oggi non è più possibile, le sfide partite da altri paesi sono così forti, che isolati non possiamo farcela, dobbiamo necessariamente unirci per ritornare a grandi livelli di competitività. E' arrivato il momento di far rinascere una nuova coscienza comune imprenditoriale.
Il primo passo da fare su questa strada è quello di fare cultura, diffondere la cultura dei valori, dopo averli opportunamente identificati e migliorati.
Dobbiamo imparare a vedere nell'Associazione il momento di incontro per confrontarci sui problemi, trovare delle soluzioni collettive e portare le nostre ragioni sui tavoli delle istituzioni.
Dobbiamo essere al fianco delle amministrazioni pubbliche nella programmazione e nel governo del territorio.
Questo non implica che la nostra associazione debba darsi un colore politico, anzi su questo desidero sgombrare il campo da qualunque tentativo di lottizzazione, noi siamo apartitici e tali dobbiamo restare, nel rispetto degli orientamenti politici dei singoli imprenditori.
Il nostro obiettivo sarà quello di raggiungere il nostro scopo che è quello di creare lavoro e ricchezza per il territorio, pertanto valuteremo di volta in volta sulla base di proposte concrete, le azioni da perseguire.
Dobbiamo predisporre l'Associazione e la sua struttura organizzativa, affinché persegua il suo obbiettivo principale che è quello della soluzione dei nostri problemi aziendali e extra aziendali.
Cominceremo con la formazione, cavallo di battaglia per preparare un mondo imprenditoriale all'avanguardia, dove i giovani e i meno giovani devono poter trovare tutti gli strumenti e le informazioni necessarie ad operare meglio e prima. Dove il sapere, la professionalità, la manualità e la genialità dei più anziani sia materia di trasmissione messa al servizio dell'associazione.
Oggi si parla tanto di innovazione e i governi sono molto attenti a chi investe in questo campo, pertanto l'associazione si propone, attraverso il know how dei suoi associati, come guida a tutti coloro che vorranno operare in tal senso aiutandoli ad intraprendere tale percorso.
E' di questi giorni la notizia dell'approvazione dei progetti stralcio di Vision 2020 . Ben vengano questi Strumenti , ma per poter meglio utilizzare le risorse che le varie Istituzioni mettono a disposizione è necessario che si propongano progettualità di largo interesse che assolvano alle esigenze di una comunità ampia. La nostra associazione deve creare un osservatorio che raccolga le necessità e convogli le esigenze la dove si sono determinati gli spazi utili.
Un indirizzo essenziale che questa nascente associazione deve darsi è da una parte quello di una nuova etica imprenditoriale imperniata sulla giustizia e sulla valorizzazione delle risorse umane, e dall'altra quello dell'osservanza di un rigore e rispetto dell'utilizzo del benessere conquistato e da conquistare, con particolare attenzione all'ambiente, all'energia rinnovabile, alla valorizzazione del nostro territorio in chiave di fruibilità per noi stessi e per chi viene ad investire nella nostra provincia.
Se iniziamo a rispettare il territorio ne ricaveremo prosperità tutti, in termini di moneta. Un territorio con le periferie ricolme di materiali di risulta edili, con rifiuti da scarti di lavorazione, oltre ad impegnare economicamente le nostre amministrazioni, che vedono distratti quei fondi dalla realizzazione di opere per una migliore vivibilità, rendono l'idea di una popolazione disattenta, trascurata, e poco credibile.
Siamo tenuti a riaffermare la nostra credibilità e in questo momento così critico è essenziale avere un bel vestito da indossare.
Ne verrà un beneficio in termini di immagine che si trasformerà in un beneficio per le imprese produttive, dei servizi e non ultimo per l'industria del turismo. La nostra provincia conta chilometri di spiaggia;
tanti imprenditori stanno investendo e avere un entroterra deteriorato dall'incuria non è produttivo per nessuno.
Migliorarci, è fare cultura, diffondere la cultura dei valori.
Chiedo agli amministratori presenti, che ci hanno onorato della loro presenza a testimonianza della necessità che il territorio ha di una esistenza del mondo economico significativa, di sostenerci nella promozione dell'associazione nelle sedi di propria competenza.
Ringrazio tutto il comitato promotore ed in particolare i due vicepresidenti Gaetano Di Gennaro e Nicola Tupputi che mi sono stati vicino e che si sono attivati affinché questa giornata potesse essere così celebrata precisando che tutti gli organi e le rappresentanze saranno successivamente individuati nelle assemblee a tanto dedicate.
Cari amici, cari imprenditori, queste sono le basi di lavoro della nascente Associazione, all'interno della quale chiamo ciascun partecipante a dare il suo apporto, le sue competenze e una parte del suo tempo per realizzare un profitto collettivo e quindi anche di ciascuno di noi.
Grazie".
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