Relativamente all'entrata in vigore del Regolamento Mediterraneo, con il quale la Commissione Europea ha dettato nuove e più restrittive regole in tema di pesca per tutelare alcune specie a rischio, il Sindaco di Barletta, Nicola Maffei, ha indirizzato in data odierna una lettera di sensibilizzazione sull'argomento (che investe l'attività di un settore trainante dell'economia locale), al Ministro delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, Giancarlo Galan. La medesima comunicazione è stata trasmessa, per conoscenza, al Presidente della Commissione Agricoltura e Sviluppo Rurale del Parlamento Europeo, Paolo De Castro ed al Presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola.
Ecco il testo della lettera:
“Sig. Ministro,
la nuova disciplina comunitaria che prevede l’allargamento della maglia delle reti utilizzate nella pesca a strascico e le nuove distanze dalla costa da rispettare nell’attività di pesca, adottata da Bruxelles con l’obiettivo di ridurre la pressione sugli stock ittici e favorire il passaggio a sistemi a minor impatto ambientale, ha provocato un aggravamento della nostra marineria già da anni in uno stato di forte sofferenza, creando di fatto i presupposti per far scomparire una categoria di operatori che costituisce il vanto dell'economia portuale dell'Adriatico.
Le nuove regole varate da Bruxelles, applicate in bacini in cui insistono anche paesi e quindi operatori che non sono obbligati ad osservarle, generano di fatto una situazione di palese disparità competitiva.

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