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venerdì 13 agosto 2010

ANDRIA : INQUINAMENTO ACUSTICO ED ATMOSFERICO NEL QUARTIERE EUROPA AD ANDRIA. NEGATO IL RIPOSO NOTTURNO NEI PRESSI DEL MERCATO GENERALE ORTOFRUTTICOLO




Sono anni che il problema persiste e, nonostante le lamentele di coloro che “subiscono”, nulla si muove.


In via Barletta ad Andria, nel Quartiere Europa, persiste un problema che coloro che non lo hanno mai provato non possono comprenderlo: in prossimità del mercato generale ortofrutticolo, le condizioni subite dai residenti sono diventate insostenibili, tanto da dover ricorrere al proprio medico curante, passando prima per il locale pronto soccorso, per “disturbi del sonno a causa dei rumori esterni”, con tanto di certificazione.

Ebbene sì ad Andria ai residenti di Via Barletta è negato il riposo, con la conseguenza di non poter svolgere le proprie attività lavorative in modo sereno in quanto la lucidità è obbligatoria pena la messa a rischio anche della propria vita.

28 luglio 2010, la petizione con tanto di firme e generalità dei residenti, viene inviata alle competenti Autorità comunali.

Eppure basterebbe poco per risolvere il problema.

Il problema:

- i residenti sulla via Barletta, nelle immediate vicinanze dell’ingresso del mercato generale ortofrutticolo, lamentano il fatto che gli autisti degli automezzi destinati al carico e/o scarico delle merci deperibili presso il detto mercato, ivi sopraggiungono nel cuore della notte e nel primo pomeriggio, con diverse ore di anticipo sull’orario di apertura, stazionando lungo la via mantenendo accesi i potenti motori, salendo e scendendo rumorosamente dagli automezzi, parlando tra di loro ad alta voce per sovrastare il rumore assordante dei propri veicoli in moto. Questa situazione perdura da tempo ed è in progressivo crescendo, per sei giorni alla settimana e diventa impossibile da sopportare durante la stagione estiva, quando la calura impone di mantenere finestre e serramenti delle abitazioni aperte per ottenere un minimo di refrigerio, con grave pregiudizio del riposo pomeridiano e notturno di adulti e bambini, anziani e ammalati che così non godono di un sonno tranquillo ma agitato, disturbato e spesso intervallato da lunghi momenti di inopportuna veglia, oltre a subire ed inalare i gas di scarico emessi nell’aria. Ne consegue che l’equilibrio psico-fisico di questi cittadini e dei loro prossimi congiunti risulti gravemente compromesso, anche in relazione alle capacità lavorative. Lo stazionamento di grossi automezzi comporta altresì l’occlusione di tutti i passi carrabili autorizzati, con grave compromissione della sicurezza e dell’incolumità della cittadinanza ivi residente che, in caso di eventuale pericolo o di emergenza non potrebbe contare sul disimpegno degli accessi per i quali versa anche un regolare tributo. I suddetti mezzi, inoltre, ostacolano la normale circolazione degli autoveicoli nella prima mattinata e nel primo pomeriggio, riducendo la carreggiata anche in prossimità del vicino passaggio a livello, determinando spesso ingorghi del traffico e conseguente innalzamento della rumorosità;

La soluzione:

- disporre l’accesso degli automezzi destinati al mercato generale ortofrutticolo presso l’ingresso già esistente sulla Via Vecchia Barletta, ove il problema non sussisterebbe considerate le vaste aree pubbliche a disposizione e l’inesistenza di abitazioni di prossimità. Tale semplice ed intuitiva soluzione verrebbe supportata dalla destinazione ad area parcheggio per i detti automezzi dell’area già destinata agli spettacoli viaggianti nei giorni della festa patronale, in zona 167/1° Comparto, prossima all’accesso di via Vecchia Barletta al mercato generale e più distante dall’abitato.



La petizione è stata protocollata in data 28 luglio 2010, inviata al Segretario Generale del Comune di Andria e all’URP – Ufficio Reclami del comune di Andria, in attesa di riscontro, ai sensi dell’art. 11 n.4, lettera f) dello Statuto del Comune di Andria.

La suddetta è altresì integrata da certificazione rilasciata dal pronto soccorso a chi vi ha fatto ricorso lamentando i disturbi accusati ed una “Relazione di Servizio” redatta dall’APM di Polizia Municipale in servizio presso il mercato ortofrutticolo di Andria il quale, in data 16 luglio 2010 scrive: “il sottoscritto APM (omissis), in servizio presso il Mercato Ortofrutticolo di Andria, riferisce che il giorno 16 luglio 2010, alle ore 06,30 circa, si presentava presso gli uffici della Direzione di detta struttura, il Sig. (omissis) nato a (omissis) il (omissis) ed ivi residente in Via Barletta n. 96 – Pat Cat. B, ril. il (omissis) da Prefett. bari n° (omissis) conf. (omissis), il quale visibilmente provato, lamentava il ripetersi continuo ed ininterrotto di schiamazzi e rumori molesti prima e durante l’orario di apertura del mercato Ortofrutticolo. nello specifico, riferiva che in data odierna, nelle ore precedenti l’apertura, uno o più mezzi, avevano lasciato in funzione l’impianto frigorifero per la conservazione della merce e a causa di ciò il proprio figlio di 18 (diciotto) mesi si era svegliato di soprassalto ed era rimasto vittima di una crisi di pianto. A nulla erano valse le cure in cui il (omissis) si era prodigato per calmare il piccolo, anche perché alla successiva confusione creatasi all’ingresso dei vari mezzi, seguivano i rumori ed il persistente vociare causati dalle operazioni di scarico e spostamento delle merci all’interno dell’area mercatale. Preoccupato per il protrarsi dello stato di malessere del bambino il (omissis) dopo aver rappresentato le proprie lamentele a chi scrive, si riservava di portare il minore presso il locale pronto soccorso per gli eventuali adempimenti a tutela della salute di suo figlio e della sua. tanto si scrive per conoscenza e per gli opportuni provvedimenti del caso. Andria lì, 16 luglio 2010”

La suddetta relazione di servizio veniva inviata al Sig. Comandante della Polizia Municipale di Andria e, p.c., al Sig. Direttore del Mercato Generale Ortofrutticolo di Andria.

In data 29 luglio 2010, con nota Prot. n. 66865, il Segretario Generale del Comune di Andria ricevuto il reclamo dei residenti, lo trasmette, per le opportune valutazioni e per le proposte ritenute praticabili per la soluzione del problema rappresentato, ai Responsabili dei Settori Ambiente – Viabilità – Sviluppo Economico di Andria e, p.c. al Sindaco di Andria, agli Assessori comunali Michele Zinni e Benedetto Miscioscia e al referente dei residenti che hanno denunciato la situazione.

Per quanto ci riguarda, in qualità di Comitato di Quartiere cui i soggetti hanno fatto riferimento, inviamo l’intero fascicolo al Sig. Prefetto di Bari, dott. Carlo Schilardi affinché si addivenga immediatamente alla soluzione del problema, senza ulteriori rinvii che porterebbero, inevitabilmente, lo scrivente Comitato a presentare formale Denuncia/Querela alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Trani, chiedendo l’accertamento delle responsabilità e le azioni conseguenziali.

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