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News dalle Città della BAT

venerdì 13 agosto 2010

TRINITAPOLI : estate “fai da te”. Dove molti mezzi e denari hanno fallito miseramente , gli umili hanno trionfato.


Passando gli anni ci si potrebbe lecitamente domandare quali grandi eventi ed illustri personaggi del calibro di Michele Placido, le Vibrazioni, Emilio Solfrizzi, abbiano visitato per una notte la nostra cittadina.

Certamente sì dato che sono individui che hanno lasciato un segno nella storia dello spettacolo e della cultura . Le loro opere possono essere talvolta oggetto di ammirazione e le loro virtù possono essere d'esempio. Eppure li sentiamo in un certo senso distanti dalla nostra piccola vita quotidiana e la loro immagine perde di consistenza di fronte al fluire incessante del tempo ed al progredire degli eventi. Li percepiamo freddi nella loro celebrità.

Pare però che vi siano figure che inevitabilmente da anni attraggono a sé e spesso consolano gli uomini a tal punto da spingerli ad incentrare la propria esistenza in funzione di un insegnamento più umano e solidale. È un fatto rilevante con cui fare i conti perché non ha eguali in tutta la provincia BAT. Tali figure sono due caparbi parroci di Trinitapoli Don Gabriele Di Paola e Don Peppino Pavone.

Via via che la fede cristiana ha cessato di ricevere universale accoglienza, la società si è indirizzata verso altre basi ideologiche. La nostra cittadina fonda la sua politica su presupposti secolari molto curiosi basato su grandi personaggi in visita per una notte, per pochi minuti i quali dovrebbero far conoscere la nostra cultura in tutta Italia. Ma la gratuità e il dedicarsi completamente agli altri senza secondi fini, oggi sembrano essere gesti rivoluzionari e di sfida contro chi pretende di mettere da parte principi inalienabili come la fratellanza e l’inclusione sociale.

Quest’estate con un numero cospicuo di eventi culturali e d’intrattenimento, che due parrocchie rispettivamente “Cristo lavoratore” e ” Beata vv. di Loreto” hanno regalato, a credenti e non credenti momenti di svago, comicità e socializzazione. L'associazione "Ass. Tri. Cult." Ha proposto anche quest'anno in collaborazione con la parrocchia Cristo Lavoratore il torneo di pallavolo, le altre attività proposte dalla comunità guidata da Don Gabriele Di Paola sono state varie e articolate: musica, ballo e momenti di riflessione. Il tutto suddiviso ed alternato in diverse serate con la parrocchia Beata v. di Loreto diretta da Don Peppino Pavone la quale ha puntato sul ormai consolidato spettacolo teatrale in vernacolo, concorsi musicali e la Stracasale 2010. Da segnalare in questa estate “fai da te” l’impegno dei commercianti di Viale I Maggio che hanno organizzato diverse serate con fondi propri per allietare i cittadini del quartiere e non solo. Per finire con l’attività ormai decennale del volontariato Vincenziano sempre in prima fila nel favorire l’inclusione sociale dei giovani meno fortunati con l’evento “Coloriamo i cieli”. L’insegnamento politico e morale che viene fuori dalla dedizione gratuita di pochi cittadini inpegnati per riempire le vuote serate estive trinitapolesi, è grande. Dove molti mezzi e denari hanno fallito miseramente, pochi uomini armati di passione e voglia di non lasciare solo il proprio prossimo in un momento economico difficile, sono riusciti a dare un esempio (molto raro di questi tempi) di gratuità e umanità ai turisti che visitano la nostra cittadina. Crediamo che questa è la vera cultura da esportare in tutta Italia, in una società sempre più individualista ed arrivista dove il prossimo viene visto come un concorrente con cui gareggiare e non con cui condividere le comuni difficoltà.

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