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BARLETTA : 67° ANNIVERSARIO DELL'OCCUPAZIONE NAZISTA DI BARLETTA:

PRESENTAZIONE INIZIATIVE PER RICORDARNE IL SACRIFICIO.
COMUNE E ARCHIVIO DELLA RESISTENZA E MEMORIA, IN COLLABORAZIONE CON CENTOSTAZIONI PROMUOVONO UN EVENTO COMMEMORATIVO.

Le attività commemorative del 67° anniversario dell’occupazione nazista della città, programmate dall’Amministrazione comunale di Barletta attraverso l'Archivio della Resistenza e della Memoria, saranno presentate nel corso di una conferenza stampa programmata all'interno della stazione ferroviaria di Barletta alle ore 18.30 di mercoledì prossimo, 8 settembre.


Interverranno il Sindaco di Barletta, ing. Nicola Maffei; il Responsabile dell'Archivio della Resistenza e della Memoria, prof. Luigi Di Cuonzo, la Responsabile dell'Ufficio Stampa di Centostazioni (Gruppo FS) dott.ssa Mirella Battista.

Seguiranno gli onori civili ai soldati caduti in piazza Francesco Conteduca e lo scoprimento di un pannello fotografico, apposto nella sala ferroviaria di accesso ai binari, su concessione di Centostazioni (Gruppo FS), raffigurante lo stesso luogo dato alle fiamme in quel tragico settembre del 1943. Alla cerimonia presenzierà il dott. Pasquale Pedico, figlio del dott. Oronzo, autore di quello scatto storico.

La storia narra che all’alba del 12 settembre 1943 le truppe tedesche (già respinte la sera precedente dopo il tentativo di occupazione del locale Presidio Militare) con lancio di bombe a mano e raffiche di armi automatiche contro le vetture, fermarono il treno proveniente da Milano al casello ferroviario al Km 592 della linea Foggia – Barletta. Raggiunta rapidamente la stazione, la devastarono, appiccando il fuoco. Catturarono ufficiali e soldati, ne uccisero quattro che erano di guardia al Rifugio n. 1, mandarono una staffetta al Comando del Presidio e imposero la resa al Colonnello Francesco Grasso. Dilagarono quindi in città seminando morte tra civili, compirono l’efferato eccidio di dieci Vigili Urbani e due netturbini, distrussero beni e immobili.

Barletta, oggi città decorata con Medaglia d’Oro al Valor Militare e destinataria di identico riconoscimento al Merito Civile, è onorata per questa significativa collaborazione. La sua maggiore istituzione e la comunità tutta intendono difendere e tutelare un Luogo di Memoria affinché le generazioni contemporanee e quelle future colgano l'importanza del costoso sacrificio compiuto da chi ha lottato, con estremo coraggio, per affermare la democrazia e gli altissimi valori costituzionali di pace e libertà.