UN APPUNTAMENTO QUINDICINNALE PER TUTTI I CERCATORI DI SENSO
Sembra il classico aperitivo al bar tra amici che parlano di calcio, di moda o di gossip. E invece no. Il nome “Happy hour” questa volta sta per “incontrarsi per dibattere su temi scottanti della ragione e della fede”. E perchè no? Consumando qualcosa ai tavolini di un bar.
Con questo intento lo scorso venerdì 19 novembre presso il “Cream Coffee ” (ex bar Italia) si è svolto il secondo appuntamento organizzato dall'”Associazione culturale Concinnitas”.
Durante l'incontro dal tema “La Chiesa è contro il sesso? “ il sacerdote Don Mimmo Marrone attraverso la lettura di alcuni brani biblici ha spiegato la posizione della Chiesa in merito alla sessualità e al valore del fidanzamento, con una riflessione sulla società contemporanea, e del vivere il sesso come mito. A seguire, alcune domande e riflessioni da parte dei presenti.
Nel primo incontro del 5 novembre scorso invece la dott.ssa Rossella Lopizzo, medico, parlò di feto, embrione, cellule staminali, a cui seguì una discussione sulle differenti posizioni della Chiesa e dello Stato in merito alla questione.
L'iniziativa, che ha visto presenti giovani e adulti, cattolici e non, proseguirà in altri sette appuntamenti che l'Associazione Culturale Concinnitas intende organizzare. Il prossimo 3 dicembre alle 20 nella stessa sede il tema sarà “I mass-media corrompono?” con la partecipazione del sociologo Antonio Ciaula. A seguire “Si può educare a desiderare?” (17 dicembre), “Il genere sessuale è una scelta?”(7 gennaio), “E' possibile essere felici?” (21 gennaio), “I Vangeli sono veri?” (4 febbraio), “L'universo: frutto del caso?” (18 febbraio), “Credere. Perchè?” (4 marzo).
“Il nostro è un progetto di approfondimento pubblico su cultura, religione e attualità”- dichiara Mario Di Lernia, presidente dell'Associazione culturale - “Il nostro obiettivo è quello di promuovere il ruolo culturale della comunità, con azioni mirate all’informazione e alla sensibilizzazione,valorizzando i pensieri e le idee per favorire la diffusione e la replicabilità”.
Leonardo Ingravallo
Nessun commento:
Posta un commento