SAN FERDINANDO DI PUGLIA : Prima edizione Rassegna Santa Cecilia

IL MAESTRO NICOLA TERMINE E IL SOPRANO NUNZIA DI MODUGNO

È quanto mai incerto il motivo per cui Santa Cecilia sia diventata patrona della musica. Ma ad ascoltare i cori polifonici che si sono esibiti presso la Chiesa del Sacro Cuore di Gesù la scorsa domenica 21 novembre sembrava tutt'altro che incerto.

Durante la serata presentata dalla neolaureata Maria Nunzia Visaggio e che ha visto presenti i parroci delle tre parrocchie di San Ferdinando, Don Cosimo, Don Mimmo, Padre Raffaele Angelo Tosto, e Mons. Stefano Sarcina di Trinitapoli, si sono esibiti tre gruppi corali. Prima il gruppo “Yobel” della parrocchia di San Ferdinando Re diretto da Ferdinando Russo e accompagnato dal pianista Cosimo Armenio ha eseguito alcuni brani di Mons. Marco Frisina, inni alla Vergine e all'unione tra l'uomo e Dio mediante il Battesimo :“Vidi la nuova Gerusalemme”, “Madre fiducia nostra”, e “Chi ci separerà”.

Poi il gruppo corale “Sant'Anna” di Trinitapoli diretto dal maestro Angelo Difidio e accompagnato dal pianista Nando Garofalo con brani atti ad elevare lo spirito e incentrati sull'amore di Dio e tra gli uomini:“T'amo e t'amerò sempre” (di Giosy Cento, celebre sacerdote cantautore), “Dov'è carità e amore”, e “Gloria” ( Parisi).

Picco di attenzione e di lunghi applausi infine per il gruppo “Sacro cuore di Gesù” diretto dal maestro Nicola Termine, promotore della rassegna e già conosciuto per le sue iniziative di questo genere in ambito locale, accompagnato dalla pianista Maria Valeria Fiore, e dal sorprendente soprano di Annunziata Di Modugno che ha cantato “Tu sei Sacerdote” (Giorgio Martellini), come lode a Gesù Cristo, primo e Sommo Sacerdote ,“La Vergine degli Angeli” (Giuseppe Verdi), e “Pace, pace mio Dio” (GiuseppeVerdi).

Tra un gruppo corale e l'altro, la suggestiva interpretazione poetica del prof. Franco Terlizzi di alcuni testi poetici di Dante, San Francesco e Sant'Alfonso Maria de Liguori.

Al termine, dopo la consegna delle targhe e degli attestati, i tre cori si uniscono insieme eseguendo “Va Pensiero” tratto dal “Nabucco”.

Leonardo Ingravallo