La sede stradale, così ristretta, per tutto il tempo necessario ai lavori che si presume interessino la rete fognaria, è percorsa da auto che sono costrette a mettere a dura prova le loro sospensioni viste le buche che continuano a formarsi a causa della pioggia con il risultato di creare un permanente e notevole disagio alla circolazione. Quanto è il tempo richiesto per tali opere non è dato saperlo perché il cronoprogramma dei lavori non è stato affisso e come recita il manifesto dell’Alternativa “non si sà quando questi lavori finiranno e perché sono stati effettuati”.
Sono di sabato scorso le dichiarazioni del sindaco Ruggiero Di Gennaro il quale diceva “la riqualificazione di Viale Vittorio Veneto all’ingresso della città,un biglietto da visita per chiunque arrivi in città, un salotto per tutti i cittadini.” A questo a risposto prontamente il segretario del partito La Destra Nicola Di biase dicendo “la chiusura e il fallimento di quasi tutte le attività sono il risultato del perdurare di questi lavori, per due anni siamo stati un biglietto da visita impresentabile per chi arrivava a Trinitapoli, un salotto? E per chi? “
Infatti Viale Vittorio Veneto è un problema ancora più grande se possibile di Corso Garibaldi per questa amministrazione molte attività del viale lamentano i persistenti cattivi odori provenienti dalla fogna appena rifatta. I commercianti si sentono danneggiati prima dai lavori che hanno reso difficilmente accessibili ai clienti i negozi in Viale Vittorio Veneto ed ora dai cattivi odori provenienti dal sistema fognario. Questi stanno meditando di intraprendere azioni legali contro il comune per risarcimento danni, secondo loro subiti in questi anni.
La situazione a quanto pare sembra molto preoccupante in prossimità delle festività natalizie; infatti Viale Vittorio Veneto e Corso Garibaldi fino a 5 anni fa erano il cuore commerciale di Trinitapoli ed ora invece attraversano un momento buio.
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