Il Consiglio Comunale di Bisceglie ha recentemente approvato con voto all’unanimità un programma di Housing sociale.
Un programma di Housing sociale è finalizzato ad offrire alloggi e servizi con forte connotazione sociale, per coloro che non riescono a soddisfare il proprio bisogno abitativo sul mercato (per ragioni economiche o per assenza di un’offerta adeguata) cercando di rafforzare la loro condizione”. Housing sociale significa, in pratica, mettere a disposizione casa ed affitto a prezzi calmierati. Questa è una pratica molto attinente alla sussidiarietà in quanto viene promossa dalle politiche pubbliche in concerto con l’iniziativa privata. Il social housing è già molto diffuso in altri paesi europei: in Olanda rappresenta il 36% del mercato residenziale totale, in Inghilterra il 22%, in Francia il 20%. In Italia si è iniziato ad attuarlo da poco.
Nello specifico il programma approvato dalla Amministrazione comunale di Bisceglie prevede una concertazione urbanistica fra pubblico e privato per realizzare alloggi a canone sostenibile su terreni ceduti gratuitamente da privati a fronte del riconoscimento agli stessi di un diritto di edificabilità su una restante parte annessa al lotto ceduto, la quale resta di loro proprietà.
Il programma approvato è stato inviato alla Regione Puglia per la richiesta di un finanziamento pari circa a 4 milioni di euro da utilizzare per la realizzazione delle opere previste.
Si tratta di 230 alloggi che potranno essere locati dai proprietari solo a canone calmierato o in parte assegnati direttamente dal Comune e che non potranno essere venduti prima di otto anni dalla realizzazione.
L’area di intervento è stata individuata in via padre Kolbe, dove sono già in fase di avanzata realizzazione o già stati realizzati immobili al servizio del quartiere: la scuola materna “Falcone e Borsellino” , un centro commerciale, la nuova chiesa, il centro “Pegaso” per i diversamente abili e il parco con il campo di calcetto che sarà oggetto di un intervento di riqualificazione per un importo di 150 mila euro.
Il Sindaco, avv. Francesco Spina ha espresso la sua soddisfazione per l’unanime approvazione del programma di housing sociale: ” Esso rappresenta un atto tangibile per il riconoscimento di un diritto fondamentale: il diritto alla casa, – ha dichiarato il sindaco – è un intervento che si rivolge oltre che a quelle categorie di cittadini cosiddette a “rischio” , anche a quelle famiglie a basso reddito che non riescono a sostenere i prezzi di locazione a libero mercato.”
Un programma di Housing sociale è finalizzato ad offrire alloggi e servizi con forte connotazione sociale, per coloro che non riescono a soddisfare il proprio bisogno abitativo sul mercato (per ragioni economiche o per assenza di un’offerta adeguata) cercando di rafforzare la loro condizione”. Housing sociale significa, in pratica, mettere a disposizione casa ed affitto a prezzi calmierati. Questa è una pratica molto attinente alla sussidiarietà in quanto viene promossa dalle politiche pubbliche in concerto con l’iniziativa privata. Il social housing è già molto diffuso in altri paesi europei: in Olanda rappresenta il 36% del mercato residenziale totale, in Inghilterra il 22%, in Francia il 20%. In Italia si è iniziato ad attuarlo da poco.
Nello specifico il programma approvato dalla Amministrazione comunale di Bisceglie prevede una concertazione urbanistica fra pubblico e privato per realizzare alloggi a canone sostenibile su terreni ceduti gratuitamente da privati a fronte del riconoscimento agli stessi di un diritto di edificabilità su una restante parte annessa al lotto ceduto, la quale resta di loro proprietà.
Il programma approvato è stato inviato alla Regione Puglia per la richiesta di un finanziamento pari circa a 4 milioni di euro da utilizzare per la realizzazione delle opere previste.
Si tratta di 230 alloggi che potranno essere locati dai proprietari solo a canone calmierato o in parte assegnati direttamente dal Comune e che non potranno essere venduti prima di otto anni dalla realizzazione.
L’area di intervento è stata individuata in via padre Kolbe, dove sono già in fase di avanzata realizzazione o già stati realizzati immobili al servizio del quartiere: la scuola materna “Falcone e Borsellino” , un centro commerciale, la nuova chiesa, il centro “Pegaso” per i diversamente abili e il parco con il campo di calcetto che sarà oggetto di un intervento di riqualificazione per un importo di 150 mila euro.
Il Sindaco, avv. Francesco Spina ha espresso la sua soddisfazione per l’unanime approvazione del programma di housing sociale: ” Esso rappresenta un atto tangibile per il riconoscimento di un diritto fondamentale: il diritto alla casa, – ha dichiarato il sindaco – è un intervento che si rivolge oltre che a quelle categorie di cittadini cosiddette a “rischio” , anche a quelle famiglie a basso reddito che non riescono a sostenere i prezzi di locazione a libero mercato.”
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