Ho partecipato alla manifestazione dei precari della sanità e successivamente alla prima parte dei lavori del Consiglio regionale. Mentre fuori dal palazzo, la vertenza dei lavoratori prosegue anche con l'appoggio da sempre di Alternativa comunista, all'interno va in scena una pantomima con principale protagonista l'assessore Fiore che dopo aver difeso un Piano sanitario di annientamento della sanità pubblica, ammette anche di aver sbagliato la norma sulle internalizzazioni. E si prosegue con il teatrino della politica borghese tra i consiglieri regionali presenti. Alterantiva comunsita, invece, dice che adesso i lavoratori vanno internalizzati tutti, altro che ordini del giorno senza nessun valore che la Giunta Vendola fa passare.
Il modo? La lotta! Lotta dei lavoratori che non deve finire e che vada oltre la manifestazione di Roma, per costringere coloro che, con il consiglio regionale ultimo della passata legislatura, avevano approvato l'internalizzazione dei precari, a farla realmente e non a parole! In mancanza di questo, il tutto dimostrerebbe che si sia trattato di una manovra di campagna elettorale e di imbroglio ai danni dei lavoratori.
Michele Rizzi
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