Quindici funzionari di varie agenzie del Banco di Napoli sono indagati dalla procura di Trani nell'ambito di un'indagine su presunte pressioni esercitate per far sottoscrivere ad imprenditori e società del nord barese contratti speculativi swap. I reati ipotizzati sono la truffa e la violazione del Testo unico della Finanza e dei relativi regolamenti Consob.
Secondo il pm inquirente Antonio Savasta, funzionari, promotori o direttori di filiali del Banco di Napoli avrebbero posto come condizione agli imprenditori la sottoscrizione degli swap per conseguire i finanziamenti richiesti. Inoltre - sempre secondo il pm - i contratti swap, contrariamente alle rassicurazioni fornite ai clienti, avrebbero esposto gli stessi a un alto rischio.
Secondo il pm inquirente Antonio Savasta, funzionari, promotori o direttori di filiali del Banco di Napoli avrebbero posto come condizione agli imprenditori la sottoscrizione degli swap per conseguire i finanziamenti richiesti. Inoltre - sempre secondo il pm - i contratti swap, contrariamente alle rassicurazioni fornite ai clienti, avrebbero esposto gli stessi a un alto rischio.
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