Rispedendo al mittente insinuazioni ed illazioni gravi quanto infondate, vorremmo, nel replicare alla nota del movimento Andria 3 sulla questione 'rifiuti', anche fare il punto della situazione ed analizzare passato e presente, dando una visione d'insieme articolata e scevra da ipocrisie. Che la città viva dei periodi in cui ci sono piccoli e grandi disservizi relativamente alla raccolta dei rifiuti, questo è palese ed evidente. Tanto evidente che fu la stessa Amministrazione Giorgino, la scorsa estate, a denunciare da un lato i continui atti di vandalismo (cassonetti dati alle fiamme) e dall'altro il fatto che aveva provveduto ad inoltrare numerose diffide alla ditta che gestisce la raccolta dei rifiuti a causa dei disservizi posti in essere, cosa questa mai accaduta nel passato. Inoltre fu sempre l'Amministrazione a ricordare che la stessa ditta era in proroga e che il contratto era datato 2002 con tutte le conseguenze che ne derivavano, prima fra tutte un capitolato vecchio e poco adatto alle attuali esigenze della città. Ci chiediamo se la consigliera Bruno di Andria 3, assessore nella passata Giunta, abbia mai letto, così come gli attuali esponenti dell'opposizione, il capitolato al quale doveva attenersi l'azienda Manutencoop. Avrebbero scoperto ad esempio che nel 2002 obiettivo della raccolta differenziata era il 45%, dato non solo mai raggiunto ma mai nemmeno sfiorato, con una differenziata che fino al 2008 era ferma sotto la soglia del 10% ed ora si attesta sul 15%. Questo, solo un esempio, ma altro si potrebbe dire in merito alla politica delle proroghe attuata dei precedenti amministratori, e mai sconfessata o osteggiata dalla Bruno. Una politica delle proroghe che, per amor di verità, sta alla base delle problematiche che oggi si riscontrano e che l'assessore Lotito e l'Amministrazione stanno cercando di risolvere. Come? Innanzitutto, così come detto dopo l'insediamento, chiedendo insistentemente all'Ato, diffidando la regione Puglia, la possibilità di dare seguito al bando per la raccolta dei rifiuti, che dopo numerose sollecitazioni ha visto l'Ato dare parere positivo e che a breve sarà pubblicato. Quindi è stato potenziato il personale del Settore ambiente, che la prossima settimana si arricchirà di tre nuove unità, a differenza di ciò che dice Andria 3. Inoltre, sono state anche messe a disposizione del Settore quattro unità della Polizia Municipale e sono stati intensificati, così come richiesto da tutte le associazioni ambientaliste e dagli stessi cittadini, i controlli per punire i trasgressori delle ordinanze relative all'ambiente, prima su tutte quella del conferimento dei rifiuti. La Bruno ed Andria 3 invece predicano il mancato rispetto delle ordinanze, visto che gridano alla scandalo se ci sono multe per coloro che rendono sporca la nostra città. Tutto ciò è ridicolo. Veniamo invece alla questione dei cartoni. Anche qui, com'è stato per la raccolta dei rifiuti solidi urbani, la cooperativa Ecopolis che si aggiudicò il bando nel 2008 per 12 mesi, ha ottenuto la proroga negli anni successivi, fino a quando, nonostante la diffida per l'immediata ripresa del servizio, a gennaio 2011, scaduta la proroga, ha deliberatamente deciso di non proseguire nella raccolta degli imballaggi cellulosici provenienti da attività produttive. Stante, quindi, motivi di salute pubblica, visti i disagi provocati in città a causa dell'interruzione dell'erogazione del servizio, con ordinanza sindacale, il servizio veniva affidato alla ditta Aimeri, che rappresentava allo stato l'unico operatore presente sul territorio comunale, capace di assicurare l'erogazione del servizio, al fine di scongiurare l'insorgenza di criticità igienico-sanitarie. Risulta evidente, bandendo demagogia e dando spazio al realismo, che la stessa Aimeri per espletare al meglio il servizio, avrà bisogno di un periodo di rodaggio e di adeguamento delle risorse umane e materiali. Di questo ci stupisce che se ne stupiscano gli amici di Andria 3, mentre i comuni cittadini capiscono benissimo quanto accaduto e quanto sta accadendo. Questi sono i fatti, le chiacchiere le lasciamo ancora una volta a chi nel passato come nel presente, non risolvendo una sola problematica, dimostra solo di essere capace di darsi all’esercizio della parola.
Gruppo consigliare PDL Andria
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