BARLETTA : IL CURCI “SANTUARIO” DEL PHYSICAL THEATRE

Il teatro “G.Curci” di Barletta sempre più al centro dell’attenzione della stampa specializzata. La rivista trimestrale di teatro e spettacolo “Hystrio”, la più autorevole del settore, ha infatti rivolto parole di elogio verso il teatro comunale di Barletta per ciò che riguarda il Physical e Visual Theatre, ovvero una delle forme più all’avanguardia di intrattenimento teatrale. Stiamo parlando di un’ampia zona franca al confine tra danza, circo, mimo, clownerie, teatro di figura e discipline di strada, i cui linguaggi eterogenei per provenienza, estrazione e storia convivono e si mescolano.


Hystrio ha definito il “Curci” uno dei primi “santuari”, un’isola felice, oltretutto unica al Sud, che propone nella stagione attuale Avner Eisenberg (Gravità fuorilegge), Brachetti (Ciak si gira), il Teatr Ricedei con La famiglia, e il bravissimo David Larible (Destino di un clown). “Il Curci è in buona compagnia con i migliori teatri d’Europa , come ci conferma il direttore Sergio Maifredi, ma sotto Roma nessuno ha avuto il nostro coraggio che ci sta dando risultati magnifici. D’altronde l’aumento del 25% del numero degli abbonati negli ultimi due anni dimostra ampiamente la bontà delle scelte e la qualità del prodotto offerto. “E tutto questo in un periodo di crisi economica, – ha affermato il Sindaco Maffei - il momento in cui si ha meno voglia di investire in cultura. Stiamo osservando un grande successo, come è un grande risultato vedere la maggior parte degli spettacoli far registrare il tutto esaurito, cosa che è avvenuta puntualmente anche per i prossimi con Brachetti e Leo Gullotta. E’ la conseguenza di una politica culturale ad ampio respiro che ha dato nuova linfa ad un settore per troppo tempo dimenticato e che invece si sta dimostrando uno splendido elemento di crescita economica in un ambito che ha ancora notevoli margini di sviluppo”.