Cerca nel blog

News dalle Città della BAT

martedì 22 febbraio 2011

L'allegra invasione dei gas in Puglia

Di fronte al sempre maggiore numero di richieste di adesione che rete GAS Puglia sta ricevendo in questi giorni, spesso sulla base dell'immagine proposta dai media, sentiamo il bisogno di rimettere a fuoco i valori fondamentali della nostra attività.

Valori irriducibilmente connessi alla S solidale, che sono alla base del ruolo centrale dei gas all'interno dei DES, i distretti di economia solidale, un modello di futuro che si propone come economicamente e socialmente efficace, in alternativa alla crisi dell'economia liberista.

Definizione e finalità


I Gruppi di Acquisto Solidale (GAS) sono esperienze di acquisto collettivo, orientate secondo precisi criteri di solidarietà, da parte di un insieme di cittadini che decidono di incontrarsi per acquistare all'ingrosso e da piccoli produttori locali prodotti alimentari e di uso comune da ridistribuire tra loro.

Attraverso l'acquisto di beni e servizi, i GAS hanno come finalità la realizzazione di una concezione più umana dell'economia, vicina alle esigenze reali dell'uomo e dell'ambiente, formulando un'etica del consumare in modo responsabile che unisca le persone invece di dividerle e favorisca nuove progettualità e la costruzione di reti di collaborazione nei diversi territori.
I criteri di solidarietà si realizzano nella scelta di Produzioni locali: per ridurre l'inquinamento legato al trasporto, per conoscere personalmente i produttori e instaurare con loro rapporti continuativi e di fiducia. Piccoli produttori: perché più interessati a una relazione diretta, per trovare un canale di vendita alternativo alla grande distribuzione; perché lavorano con più intensità di manodopera e meno di capitale; perché è più facile conoscere le modalità di lavoro all'interno dell'azienda: preferire prodotti senza sfruttamento significa contribuire a regolare il mercato del lavoro.
Produzioni biologiche e naturali: perché non utilizzano pesticidi, diserbanti, concimi chimici, che inquinano e consumano energia. Si preferiscono prodotti sfusi e, nel caso di imballaggi obbligatori, quelli maggiormente biodegradabili, ponendo attenzione all'intera filiera di trasformazione e al recupero degli scarti di produzione (riciclo, riuso, riduzione dei rifiuti).
L’etica del consumare in modo responsabile vissuta nell’esperienza del gruppo si realizza nella pratica della partecipazione, della fiducia, della convivialità: la partecipazione è uno degli elementi più significativi dell'esperienza: permette di trasformare i rapporti economici in una nuova modalità di relazione, che unisce le persone invece di dividerle, portandole a mettere in comune il tempo e le risorse invece di tenerle separate; la condivisione che si crea, invece di rinchiudere ciascuno nel proprio mondo, produce un clima di reciproca fiducia, condizione in cui i problemi che si verificano vengono affrontati apertamente, discussi e risolti insieme, senza fare ricorso ai rapporti di forza tra le parti; gli appuntamenti periodici di redistribuzione dei prodotti tra i membri del gruppo, gli incontri con i produttori, le gite per visitare le aziende del territorio, diventano occasioni di convivialità che contribuiscono a rinsaldare i legami tra le persone e le realtà coinvolte.

Nessun commento:

Posta un commento