Cerca nel blog

News dalle Città della BAT

venerdì 18 febbraio 2011

SAN FERDINQANDO DI PUGLIA : IL portale della rete civica non va

Sembra strano che nell'era di internet e della cultura digitale che, attraverso la rete crea nuovi ed originali rapporti tra le persone, la semplice costruzione del sito del comune di San Ferdinando di Puglia e la reale fruizione stentino a realizzarsi. Eppure la presentazione del nuovo portale del 14 novembre scorso durante la Fiera del Carciofo dovrebbe far ritenere che il portale web oltre ad esistere dovrebbe essere anche ben funzionante.


Matteo Della Torre, esponente della “Casa della Nonviolenza”, dichiara la sue personale esperienza: “Il portale manca dei requisiti minimi di usabilità e di utilità per il cittadino; comprensibilità, completezza, efficacia e soddisfazione per l’utente sono completamente disattesi. Il sindaco non ha l’email nella pagina a lui dedicata. E al contrario di ciò che accade in altri siti comunali ben fatti, troviamo soltanto un riferimento alla pagina dello “staff” del sindaco. Le email sono invece in un posto poco intuitivo ed esattamente in una pagina pdf raggiungibile dal link Mail rete civica. Sindaco ed assessori non hanno gli orari di ricevimento. Quindi, ad un cittadino, attraverso internet, non è dato conoscere i giorni di disponibilità degli amministratori comunali. Ciò non accade nei siti internet di altri comuni più civili, dove sindaco e assessori hanno sia l’email che gli orari di ricevimento.”

“Un’altra criticità evidente è l’utilizzo dei link delle realtà socio-culturali locali selezionati in modo clamorosamente incompleto ed erroneo. Ci sono link che puntano verso indirizzi sbagliati o siti web fantasma. Il servizio meteo e il link della Fiera del Carciofo rimandano a pagine vuote. Un ulteriore esempio è rappresentato dal link di registrazione per accedere ai contenuti interni e ai servizi protetti, che non è posto in testa alla homepage come nella maggior parte dei siti ben costruiti, ma è nascosto in modo irrazionale nella seconda sottovoce della barra dei menù del portale. Una scelta davvero brillante per disorientare i cittadini” prosegue Della Torre – che conclude: “A fronte di questa situazione multiproblematica, l’attuale amministrazione anziché ripensare la struttura e il design del sito, apportando le correzioni, modifiche e integrazioni indispensabili al suo miglioramento per favorire la condivisione delle informazioni e il sapere sociale diffuso, ha pensato di creare un portale. Nelle dichiarazioni della propaganda del sindaco il portale ha il compito di raggiungere l’informatizzazione globale della macchina comunale, abbattendo le distanze tra Comune e cittadino, offrendo a tutti la possibilità di accedere con la massima trasparenza alle informazioni. In realtà, il progetto disattende le promesse e consegna ai cittadini un sito web che trasuda sciatteria, composto da decine di pagine bianche, vuote e prive di contenuti sui temi dell’ecologia, sanità, lavoro, studio, volontariato, casa, sport, insomma su tutto. Neppure chiedere un certificato è possibile.“

E dire che tutto ciò proprio nell’anno della candidatura di internet al Premio Nobel per la Pace, a testimonianza della grande opportunità che si spiega davanti a noi. Opportunità possibile però solo se forti iniezioni di conoscenza portano a creare sviluppo culturale e collaborazione politica.

Leonardo Ingravallo

Nessun commento:

Posta un commento