Cerca nel blog

News dalle Città della BAT

sabato 26 marzo 2011

BARLETTA : COMUNE/IACP. UN PROTOCOLLO PER LA DEFINIZIONE DEI CONTENZIOSI E

Presentato dal Sindaco di Barletta Nicola Maffei, in data odierna, a Palazzo di Città, il protocollo d’intesa tra la locale Amministrazione e l’Istituto Autonomo Case Popolari (IACP) per la definizione bonaria dei contenziosi giudiziali tra i due Enti ed offrire nuove, concrete risposte in tema di edilizia sociale. Presenti anche il vice Sindaco Silvestro Mezzina, nonché i Dirigenti comunali Gaetano Domenico Pierro (Settore Lavori Pubblici), Ernesto Bernardini (Piani e Programmi Urbani) e Armando Marcello (Bilancio e Programmazione Economico – Finanziaria).


Il documento è stato sottoscritto lo scorso martedì 22 marzo, nella sede municipale, dal Sindaco Maffei e dal Direttore Generale IACP della Provincia di Bari, Sabino Lupelli.

Alla luce dell'accordo odierno l'Amministrazione comunale s'impegna ad abbandonare ogni giudizio pendente sui contenziosi in materia di ICI (Imposta Comunale sugli Immobili) e vecchi oneri di esproprio. Lo IACP pagherà le somme di € 900.000 e 1.300.000 per sanare, rispettivamente, queste pendenze.

Il protocollo avrà ulteriori, favorevoli incidenze. Prevede, infatti, la programmazione di interventi manutentivi, a cura dello IACP (alcuni dei quali già oggetto di bando pubblico in ossequio al precedente protocollo, sottoscritto il 23 marzo 2010), sugli immobili di sua proprietà ubicati sul territorio cittadino ed un’attività di verifica e censimento degli effettivi occupanti degli alloggi d’edilizia residenziale pubblica insistenti sul territorio, con l'ausilio della Polizia Municipale, finalizzata alla riassegnazione degli alloggi occupati abusivamente. L'Amministrazione comunale, in questa direzione, in attuazione di un progetto in corso, sta acquisendo e trasmettendo allo IACP i nominativi dei non aventi diritto.

Per gli interventi costruttivi di edilizia pubblica, nel protocollo le parti si impegnano come segue:

• Il Comune di Barletta:

A procedere, previa quantificazione del fabbisogno di edilizia sociale, all'individuazione ed al reperimento di aree idonee da mettere a disposizione dei nuovi interventi di edilizia sociale da realizzare;

• L’Istituto Autonomo Case Popolari

All'alienazione di alloggi i cui proventi verranno reinvestiti in nuovi alloggi;

Alla predisposizione di programmi integrati di rigenerazione urbana per modernizzare parte del proprio patrimonio di edilizia abitativa.

• Il Comune di Barletta e l’Istituto Autonomo Case Popolari di Bari:

A promuovere un bando pubblico per la manifestazione di interesse da parte di soggetti privati per l’adesione ai Programmi di Rigenerazione Urbana finalizzati ad aumentare l’offerta di edilizia residenziale sociale nel territorio di Barletta ed alla rigenerazione di parti della città con forte presenza di edifici IACP, finalizzata al miglioramento delle condizioni urbanistiche, abitative ed ambientali; a sottoscrivere con la Regione Puglia, una volta delineate le linee attuative dei programmi costruttivi di cui innanzi, un accordo di programma regolante i rapporti e le azioni coordinate tra le parti per garantire la partecipazione degli Enti sottoscrittori al programma di interventi di nuovi alloggi E.R.P.

Le parti, infine, si impegnano altresì a dar corso a un tavolo di concertazione, per l’attuazione del programma di attività delineato nel protocollo con il coinvolgimento degli abitanti, dei sindacati e delle associazioni degli inquilini esteso all’Osservatorio Regionale della Condizione Abitativa.

Per il Sindaco Maffei: “Quest'ulteriore intesa rafforza la volontà di individuare e praticare percorsi condivisi con l’Istituto Autonomo Case Popolari della Provincia di Bari. Un orientamento che, oltre alla definitiva soluzione bonaria di annose controversie giudiziali, avrà positivi riflessi sia sui programmi manutentivi degli alloggi di proprietà IACP - al quale l'Amministrazione comunale segnalerà le priorità -, sia sull'incremento del patrimonio di edilizia pubblica. Non ultimo, sottolineo l'obiettivo della legittima assegnazione degli alloggi occupati abusivamente. Vogliamo attenuare gli effetti dei problemi che soffocano le famiglie in questo momento di crisi”.

Nessun commento:

Posta un commento