Il
Comune di Trinitapoli , quale ente capofila dei comuni ricadenti nel SIC Zone
Umide di Capitanata – ZPS Paludi presso il golfo di Manfredonia, ha
sottoscritto con la Regione Puglia
un protocollo d’intesa per l’attuazione di interventi di valorizzazione
finalizzati ad elevare la fruizione di aree ambientali omogenee individuate in
piani di azione esistenti.
Il
Turismo naturalistico, quello inteso con un forte approccio educativo nei
confronti dell’ambiente stesso, rappresenta una nicchia di mercato in forte
espansione.
Infatti,
nonostante la crisi economica che ha colpito duramente anche il turismo
italiano, in questi ultimi anni le presenze complessive del turismo-natura in
Italia sono aumentate dell’1,80 % con un fatturato globale di oltre 10
miliardi.
La
crisi dei consumi e la recessione in atto anche in Italia fanno si che il
turismo-natura diventi oggi un turismo per tutte le fasce economiche e sociali.
A fare da calamita per i turisti sono soprattutto i segmenti “parchi-aree
protette” dove cercano il contatto con la natura, il relax e la tranquillità,
le tradizioni culturali, folcloristiche ed enogastronomiche e la possibilità di
avere prezzi più bassi rispetto ad altre tipologie di turismo.
Il
progetto, pertanto, prevede la valorizzazione di aree ad elevata valenza
ambientale che costruiranno un’immagine del nostro territorio non solo fatto di
mare e agriturismo, ma che sia imperniata anche sulle sue numerose valenze
naturalistiche, in modo da proporre al turista una diversa chiave di lettura
del nostro territorio con il duplice scopo di affermarsi nel settore
dell’ecoturismo e di utilizzarlo per veicolare le altre risorse culturali della
Capitanata.
I
lavori che riguardano la Città
di Trinitapoli prevedono il recupero di Masseria Scarola da destinare alla
fruizione ed ospitalità diffusa attraverso la sua acquisizione e la
realizzazione di opere finalizzate a rendere funzionale la prima ala del
fabbricato rurale.
L’ubicazione
della Masseria fra l’abitato di Trinitapoli e il Parco Naturalistico della Zona
Umida e la vicinissima riserva delle Saline di Margherita di Savoia ne fanno
uno degli edifici sicuramente utilizzabili per la valorizzazione del’area
SIC-ZPS.
L’intervento
prevede :
·
l’acquisizione
della Masseria e dei terreni circostanti;
·
il recupero di un primo volume per
l’accoglienza per 6 visitatori a cavallo, definito da elementi strutturali
portanti riferiti al vecchio complesso edilizio,con la realizzazione di una
Reception,un locale refettorio o aula polifunzionale, servizi igienici completi
di doccia,locale letto per sei posti e box stalla per sei cavalli.
L’Assessore ai LL.PP. e all’Ambiente
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