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sabato 31 agosto 2013

TRINITAPOLI : Acquisizione e recupero di Masseria Scarola. Per valorizzare la zona umida, l' importo previsto € 367.341,00

Il Comune di Trinitapoli , quale ente capofila dei comuni ricadenti nel SIC Zone Umide di Capitanata – ZPS Paludi presso il golfo di Manfredonia, ha sottoscritto con la Regione Puglia un protocollo d’intesa per l’attuazione di interventi di valorizzazione finalizzati ad elevare la fruizione di aree ambientali omogenee individuate in piani di azione esistenti.

Il Turismo naturalistico, quello inteso con un forte approccio educativo nei confronti dell’ambiente stesso, rappresenta una nicchia di mercato in forte espansione.
Infatti, nonostante la crisi economica che ha colpito duramente anche il turismo italiano, in questi ultimi anni le presenze complessive del turismo-natura in Italia sono aumentate dell’1,80 % con un fatturato globale di oltre 10 miliardi.
La crisi dei consumi e la recessione in atto anche in Italia fanno si che il turismo-natura diventi oggi un turismo per tutte le fasce economiche e sociali. A fare da calamita per i turisti sono soprattutto i segmenti “parchi-aree protette” dove cercano il contatto con la natura, il relax e la tranquillità, le tradizioni culturali, folcloristiche ed enogastronomiche e la possibilità di avere prezzi più bassi rispetto ad altre tipologie di turismo.

Il progetto, pertanto, prevede la valorizzazione di aree ad elevata valenza ambientale che costruiranno un’immagine del nostro territorio non solo fatto di mare e agriturismo, ma che sia imperniata anche sulle sue numerose valenze naturalistiche, in modo da proporre al turista una diversa chiave di lettura del nostro territorio con il duplice scopo di affermarsi nel settore dell’ecoturismo e di utilizzarlo per veicolare le altre risorse culturali della Capitanata.
I lavori che riguardano la Città di Trinitapoli prevedono il recupero di Masseria Scarola da destinare alla fruizione ed ospitalità diffusa attraverso la sua acquisizione e la realizzazione di opere finalizzate a rendere funzionale la prima ala del fabbricato rurale.
La Masseria risulta composta da un’area di circa 15 ettari, tenuta prevalentemente a pascolo, e da un fabbricato rurale di circa 1200 mq costituito da una lunga costruzione a pianta rettangolare con tetto a una falda, rappresentata da tre fabbriche addossate a formare un’unica costruzione.
L’ubicazione della Masseria fra l’abitato di Trinitapoli e il Parco Naturalistico della Zona Umida e la vicinissima riserva delle Saline di Margherita di Savoia ne fanno uno degli edifici sicuramente utilizzabili per la valorizzazione del’area SIC-ZPS.
L’intervento prevede :
·        l’acquisizione della Masseria e dei terreni circostanti;
·         il recupero di un primo volume per l’accoglienza per 6 visitatori a cavallo, definito da elementi strutturali portanti riferiti al vecchio complesso edilizio,con la realizzazione di una Reception,un locale refettorio o aula polifunzionale, servizi igienici completi di doccia,locale letto per sei posti e box stalla per sei cavalli.

                                                                           L’Assessore ai LL.PP. e all’Ambiente

                                                                                  

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