Fino alla fine del mese di marzo si terranno iniziative, assemblee, attivi e volantinaggi nei luoghi di lavoro e di maggiore socializzazione. I pensionati della Cgil Bat, inoltre, promuoveranno momenti di confronto con le istituzioni, le forze politiche, il mondo dell'associazionismo e gli studenti. Tutto ciò per chiedere maggiore attenzione verso le condizioni degli anziani e rispetto dei loro diritti e dei loro bisogni. Il Governo del “fare” ha ridotto le pensioni e aumentato le tasse: i pensionati italiani sono i più vessati d’Europa ed il 65% di loro è costretto a vivere con meno di 750,00 euro lordi al mese. Non solo, con la cancellazione del Fondo Nazionale per la non autosufficienza sono state anche azzerate le tutele degli anziani.
Il programma della mobilitazione nella Bat prevede:
• Assemblee pomeridiane in tutte le Leghe Spi dei 10 Comuni della Bat;
• Attivo Provinciale presso la Camera del Lavoro di Andria il 30 marzo a partire dalle ore 17.00;
• Gazebo e banchetti con volantinaggio nei mercati e nelle piazze dei dieci comuni della nuova provincia nei giorni di sabato 26 e domenica 27 marzo;
• Partecipazione alla manifestazione di sabato 26 marzo organizzata a Barletta dai ragazzi della Cgil Bat “Giovani non + disposti a tutto”;
• Incontri con politici del territorio e associazioni.
Lo Spi Cgil Bat sarà anche presente con una propria rappresentanza il 20 aprile nell’ambito della due giorni di manifestazioni indetta dal sindacato nazionale in piazza Farnese a Roma. Al centro della protesta: fisco e pensioni, la non autosufficienza, welfare basato su uguaglianza e giustizia sociale.
Ufficio Stampa CGIL BAT
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