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News dalle Città della BAT

venerdì 4 marzo 2011

BAT : TRASFERITI GLI UFFICI PIU’ IMPORTANTI DELLA PROVINCIA BAT A BARLETTA E A TRANI

Abbiamo seguito con sdegno e umiliazione la cerimonia odierna con l’inaugurazione dei locali privati affittati a Barletta dove sono stati trasferiti gli uffici più importanti della Provincia di Barletta – Andria – Trani. Non abbiamo parole per definire il modo strumentale con il quale è stato inteso il Policentrismo che è ben altra cosa rispetto all’interpretazione data da politici intenti solo a creare divisioni e ad umiliare la loro stessa città o quella dove sono stati eletti, cioè Andria. Vedere quegli uffici vuoti, senza mobili con una schiera di aspiranti occupatori di ulteriori poltrone o di coloro che cercano visibilità che dovrebbero guadagnarsi “sul campo” in altro modo, ha provocato in tutta la Popolazione andriese un sentimento di indescrivibile rigetto. Vedere scoprire la targa in ottone su fondo in pregiato legno con su scritto “Provincia di Barletta-Andria-Trani” con tanto di stemma in bella vista, ha ulteriormente confermato quanto questa operazione sia stata voluta e precostruita proprio per umiliare gli andriesi altrimenti non si spiegherebbe perché presso la Sede Legale di Andria, nonostante anche le nostre sollecitazioni, a tutt’oggi non esiste uno straccio di targa né alcuna indicazione che dia la giusta dignità a quel luogo istituzionale. Oggi è un brutto giorno per la nostra città, per l’intera Comunità della Provincia e soprattutto per tutti i politici andriesi che avrebbero dovuto difendere questa dignità calpestata ma non lo hanno fatto e continuano a non farlo, tacendo in maniera omertosa, spudorata e sospetta. Svendere la dignità della città di Andria in cambio di non si sa bene quali accordi politici o peggio altre faccende è da indegni e gli andriesi pretendono risposte da chi si arroga il diritto di rappresentare l’intera Comunità, senza essere in grado di farlo. Ben otto rappresentanti politici andriesi, di cui sette eletti più il vice-presidente non sono bastati ad evitare questa sciagura imprevista ed inimmaginabile, almeno per i cittadini “comuni”. Una schiera di politici locali in Consiglio Comunale ad Andria e altri, a tutti i livelli, non sono stati in grado di reagire e di salvaguardare la nostra Comunità, restando in silenzio anche di fronte a questa evidente denigrazione. In questo momento non vogliamo aggiungere altro perché andremmo veramente oltre. Siamo mortificati, così come lo sono i tantissimi cittadini andriesi che stiamo incontrando in queste ore. E’ ovvio, a questo punto, che della Provincia di Barletta-Andria-Trani ad Andria non resta nulla e, ben presto siamo certi che anche l’intera Sede Legale sarà trasferita dove tutti sappiamo mentre della Questura, con i soldi pronti in banca per avviarla immediatamente in locali provvisori non si fa alcuna menzione quasi si abbia paura a pronunciare la sede della medesima che è prevista ad Andria. Speriamo che queste nostre poche righe facciano indignare anche tantissimi altri personaggi che anch’essi restano silenti e che, prima o poi, dovranno confrontarsi con la loro coscienza di uomini, di donne e soprattutto di andriesi, se ancora sono degni di definirsi tali.


Vergogna, Vergogna, Vergogna.



Le Associazioni:

“Io Ci Sono!” – “Pro Andria Sesta Provincia”– “Libertà è Partecipazione” – “Libera Associazione Civica” – “Cittadini di Andria” – “Comitato Quartiere Europa” – “C.S.U./Cittadini Socialmente Utili” – “Associazione del Borgo Antico” – “Una città in Movimento” – “Fuori dal Giro” ¬– “Comitato Audax” – “Associazione Aristarco Scannabue”

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