Prendendo in considerazione lo stato attuale dei fatti e considerate le dichiarazioni rilasciate dall’amministrazione comunale, prima di giungere alla sottoscrizione dei seguenti intenti vorremmo portare all’attenzione pubblica alcuni punti sui quali le nostre proposte si poggiano.
Valutazioni
1. L’intenzione dell’amministrazione comunale, stando alle dichiarazioni, è di inaugurare un nuovo teatro/centro congressi che “spinga la città in un circolo culturale e turistico virtuoso, contribuendo a rinvigorire l’immagine di Trani e la sua economia”.
2. L’idea portata avanti dagli amministratori è quella di impiantare il teatro all’interno della sede dell’ azienda ex municipalizzata AMET s.p.a., riesumando un progetto risalente a 40 anni fa, già accantonato perché il teatro sarebbe risultato piccolo a fronte di grandi spese per la riorganizzazioni strutturali.
3. Il piano economico per mettere in atto tale progetto prevede 2 passi:
Individuazione di un immobile per il trasferimento della stessa AMET, ultimo riferimento il mai utilizzato mercato ortofrutticolo presente in via Andria, costo 1 milione 200 mila euro ”Radiobombo 4 gennaio 2011”.
Costruzione e riorganizzazione strutturale del palazzo con l’utilizzo dei fondi promessi al Sindaco Pinuccio Tarantini, dall’Assessore regionale all’urbanistica e dalla provincia BAT “Radiobombo 17 dicembre 2010”.
4. La spesa finale quindi (in questi mesi molto dibattuta) sarebbe di circa 1 milioni 200 mila euro destinati all’acquisto dell’immobile per il trasferimento dell’AMET, più gli elevati costi delle riorganizzazioni e ristrutturazioni interne del palazzo storico di piazza Plebiscito (costo base circa 5 milioni di euro”Traniweb 24 febbraio 2009”).
Proposta
Le sottoscritte associazioni, legate alla Città ed al territorio di Trani, costituiscono il Forum a favore della localizzazione nell’ex Supercinema del Teatro che si vuole realizzare a Trani.
Riteniamo che sarebbe importante fare questa scelta, che ci consentirebbe anche di recuperare un pezzo di Storia della nostra Città, che peraltro ha già svolto la funzione di Teatro in passato (ospitando attori di livello nazionale), e che ora rischia, se non s’interviene velocemente, di essere abbattuto (cosa che riteniamo comunque che sarebbe da scongiurare in ogni caso, ponendo un vincolo storico sull'edificio).
Sarebbe a nostro avviso una responsabilità forte quella di sprecare questa occasione, che consentirebbe anche una forte semplificazione del progetto ed un risparmio economico.
Chiediamo:
-Di vincolare subito l'edificio
-Di acquisirlo tra le proprietà comunali, investendo nell'acquisto e nella piccola ristrutturazione che sarebbe necessaria, i fondi previsti per l'operazione Teatro.
Si potrebbe anche coinvolgere nella gestione le varie Associazioni che si occupano di Cinema, Teatro e Cultura in genere nella nostra Città.
In altre Città si è seguita una strada simile, e con ottimi risultati.
Chiediamo che l’Amministrazione Comunale prenda questa strada, e metteremo in campo iniziative di sensibilizzazione in tal senso.
Le Associazioni:
Associazione Culturale Meeting Dance
Associazione Sportiva Dilettantistica Miriello’s School
Cineclub Vertigo
Circolo Dino Risi
Compagnia Teatrale Francavilla
Enzo Guacci
La Fabbrica di Nichi
Legambiente
Libreria La Maria del Porto
Marluna Teatro
Settimo Piano e Mezzo
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