Canzoni ed emozioni per profondi messaggi, con protagonisti i giovani concorrenti e come destinatari tutti i presenti nella discoteca DIVINAE FOLLIE di Bisceglie trasformata per l'occasione in teatro, per accogliere più di cinquecento persone.
Particolarmente toccante per interpretazione ed emozioni trasmesse, l'esibizione di alcuni ospiti della Cooperativa Uno Tra Noi, coinvolti in un momento di dance-ability con una giovane ballerina graziosa e leggiadra: è stata la loro CANZONE PER LA VITA che ha tenuto sospesi i cuori di tutti. Occorreva essere presenti lì, in quel momento, per capire quanto sono miserabili i nostri parametri di ''qualità della vita''. E' stato un momento di alta poesia ed espressione profonda della dignità di ogni essere umano.
Anche lo staff di The Forkinds con la danza e gli interventi canori delle quattro vocalist ha saputo attrarre l'attenzione del pubblico giovanile e non, presente in sala, coinvolgendo gli astanti nelle loro performance.
La serata, inoltre, è stata impreziosita dall'esibizione dell'orchestra formata da una ventina di studenti dell'ITC ''Dell'Olio'' di Bisceglie. Conferma della simpatia e delle capacità musicali e canore degli studenti e prova della validità di un progetto scolastico, sostenuto con passione dal prof. Luigi Nigri e diretto con competenza dal M° Nico Arcieri.
Attesa e ottimamente riuscita l'esibizione di Antonella Colella che ha cantato ''Libertà, non sempre è libertà'' una canzone composta da Donato Sasso, giovane diciannovenne affetto da distrofia muscolare morto nel 1997 dieci giorni prima dell'esibizione della sua canzone. Un brano diventato, per il Comitato Progetto Uomo, testamento di un amico e sintesi delle proprie riflessioni sui temi della dignità dell'essere umano dal concepimento al suo termine naturale.
Ma veniamo al concorso e alle premiazioni riguardanti le magnifiche sette canzoni ammesse alla serata finale dopo un'attenta selezione operata dal Comitato Progetto Uomo. Sette canzoni su temi sociali frutto di riflessioni, storie personali e familiari scritte dagli stessi partecipanti al concorso. Brani di cui i giovani sono stati autori ed esecutori e che hanno rivelato una sensibilità ed una maturità che oggi molti credono non più possedute dalle nuove generazioni.
Così il brano ''La nostra prima pagina'' di Domenico Aurora (gruppo AUREUS) ha ottenuto la ''Coppa Donato Sasso per il migliore testo'', per aver espresso il coraggio di una ragazza a non rispondere ad una violenza subita con un'altra inflitta. È la prima pagina della vita scritta da una donna che ha accolto il frutto di uno stupro eppure … suo figlio.
Il premio ''I miei miti'' istituito da Fonopoli appositamente per ''Una Canzone per la Vita'' è andato al giovanissimo Luca Mele che con il brano ''La Stessa emozione'' si è aggiudicato anche la partecipazione al concorso nazionale di musica pro-life CANTIAMOLAVITA che si terrà nel mese di novembre 2011 presso il teatro Fraschini di Pavia. Tra la giuria, infatti, era presente Moreno Gemelli, Direttore Artistico della stessa manifestazione.
Infine, il premio ''Luciano Saliva'' UNA CANZONE PER LA VITA 2011 è stato assegnato al brano Svegliami di Matteo Capasso, eseguito dal gruppo musicale South O'Phonic di Bari. Una canzone rock che ha trovato il consenso della giuria degli esperti.
Scelte difficili, quello delle giurie, nell'individuare chi premiare perché le canzoni erano tutte di qualità: Beautiful that way (una storia sull'anoressia), Tra il bene ed il male (la vita come viaggio ma anche come vagabondare tra il bene e il male), Diversamente uguali (una storia sulla sindrome down), Alla mia età (metafora della vita come lotta per battersi sino infondo per i propri ideali). Brani dove i protagonisti hanno vinto la sfida della vita.
Tutti i partecipanti hanno ricevuto gli applausi di un pubblico entusiasta e partecipe dei messaggi che la nostra manifestazione, da ben dodici edizioni, con passione indirizza al mondo dei giovani attraverso i giovani. Che, in fondo, è proprio quello che sta a cuore al Comitato Progetto Uomo.
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