Il consigliere uscente del Pd sottolinea l'esclusione della città dalla Guida blu 2011
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«La Bisceglie turistica continua a perdere colpi». La denuncia è del consigliere comunale uscente (lo sarà fino all'insediamento del nuovo Consiglio comunale previsto per il prossimo 25 giugno) Bartolo Cozzoli.
L'ex capogruppo del Partito democratico, infatti, ha voluto commentare l'uscita dell’edizione 2011 della Guida Blu, redatta da Touring Club e Legambiente per segnalare le migliori località di mare, «ove trascorrere - scrive Cozzoli - le vacanze in luoghi in cui l’ambiente è tutelato e valorizzato. Il riconoscimento nella Guida Blu costituisce da anni il massimo riconoscimento alle amministrazioni comunali che coniugano al meglio qualità del territorio, dei servizi e politiche di tutela e sostenibilità».
«La Guida Blu 2011 - aggiunge - non è soltanto una classifica delle località di mare con l’acqua più pulita, ma anche un manuale ragionato che assegna i punteggi per luoghi d’arte e ambiente tutelato, paesaggi mozzafiato, eccellenze enogastronomiche, ecc. Le località della Guida Blu godono certamente di grandi pregi naturalistici, ma, soprattutto, hanno un valore aggiunto legato alle scelte fatte dai pubblici amministratori in tema di rifiuti, energia, tutela e conservazione del territorio, qualità della ricettività».
«Purtroppo, in tal senso - scrive Cozzoli - spiace constatare che la Città di Bisceglie, anche quest’anno, non è entrata a far parte della Guida Blu 2011; tra le 36 località pugliese che hanno ottenuto l’ambito riconoscimento figurano (seppur non al top della classifica) le Città di Trani e Margherita di Savoia, ma non Bisceglie! Qualche giorno prima dell’uscita della Guida Blu 2011 avevamo registrato che Bisceglie non era presente neanche nella classifica delle “Città ad Alto Reddito Turistico”, stilata sulla base di dati forniti dall’Anci. Ancora più indietro nel tempo, circa un mese fa, avevamo tristemente preso atto che la FEE (Foundation for Environmental Education) non aveva riconosciuto a Bisceglie la Bandiera Blu per l’anno 2011; a riguardo, qualche “buontempone” volle miseramente giustificare il mancato riconoscimento della Bandiera Blu 2011 con ragioni politiche».
«Intanto - attacca Cozzoli - con i “se” e con i “ma”, “Bisceglie turistica” continua a perdere colpi. Abbiamo reiteratamente richiamato l’amministrazione comunale dinanzi alle sue responsabilità ma non siamo stati ascoltati. Qualche “buonista” ha persino affermato che abbiamo ecceduto nella critica. Non mi pare! Tuttavia, pur a voler assecondare (solo per una volta) costoro, mi sarà permesso di chiedere accoratamente al Sindaco ed all’amministrazione comunale, dinanzi a tali documentati insuccessi, di invertire subito la rotta? Diversamente, se il Comune non vuole più ambire a riconoscimenti utili a dare slancio al turismo cittadino, che almeno cominci ad assicurare la soddisfazione dei bagnanti che lamentano ancora la pulizia delle spiagge».
L'ex capogruppo del Partito democratico, infatti, ha voluto commentare l'uscita dell’edizione 2011 della Guida Blu, redatta da Touring Club e Legambiente per segnalare le migliori località di mare, «ove trascorrere - scrive Cozzoli - le vacanze in luoghi in cui l’ambiente è tutelato e valorizzato. Il riconoscimento nella Guida Blu costituisce da anni il massimo riconoscimento alle amministrazioni comunali che coniugano al meglio qualità del territorio, dei servizi e politiche di tutela e sostenibilità».
«La Guida Blu 2011 - aggiunge - non è soltanto una classifica delle località di mare con l’acqua più pulita, ma anche un manuale ragionato che assegna i punteggi per luoghi d’arte e ambiente tutelato, paesaggi mozzafiato, eccellenze enogastronomiche, ecc. Le località della Guida Blu godono certamente di grandi pregi naturalistici, ma, soprattutto, hanno un valore aggiunto legato alle scelte fatte dai pubblici amministratori in tema di rifiuti, energia, tutela e conservazione del territorio, qualità della ricettività».
«Purtroppo, in tal senso - scrive Cozzoli - spiace constatare che la Città di Bisceglie, anche quest’anno, non è entrata a far parte della Guida Blu 2011; tra le 36 località pugliese che hanno ottenuto l’ambito riconoscimento figurano (seppur non al top della classifica) le Città di Trani e Margherita di Savoia, ma non Bisceglie! Qualche giorno prima dell’uscita della Guida Blu 2011 avevamo registrato che Bisceglie non era presente neanche nella classifica delle “Città ad Alto Reddito Turistico”, stilata sulla base di dati forniti dall’Anci. Ancora più indietro nel tempo, circa un mese fa, avevamo tristemente preso atto che la FEE (Foundation for Environmental Education) non aveva riconosciuto a Bisceglie la Bandiera Blu per l’anno 2011; a riguardo, qualche “buontempone” volle miseramente giustificare il mancato riconoscimento della Bandiera Blu 2011 con ragioni politiche».
«Intanto - attacca Cozzoli - con i “se” e con i “ma”, “Bisceglie turistica” continua a perdere colpi. Abbiamo reiteratamente richiamato l’amministrazione comunale dinanzi alle sue responsabilità ma non siamo stati ascoltati. Qualche “buonista” ha persino affermato che abbiamo ecceduto nella critica. Non mi pare! Tuttavia, pur a voler assecondare (solo per una volta) costoro, mi sarà permesso di chiedere accoratamente al Sindaco ed all’amministrazione comunale, dinanzi a tali documentati insuccessi, di invertire subito la rotta? Diversamente, se il Comune non vuole più ambire a riconoscimenti utili a dare slancio al turismo cittadino, che almeno cominci ad assicurare la soddisfazione dei bagnanti che lamentano ancora la pulizia delle spiagge».
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