Il 14 settembre 2011 i Verdi di Trani, a firma di Michele Di Gregorio e Francesco Laurora, hanno informato l'opinione pubblica che la società Ekobat di Calenzano (FI) ha presentato fin dal 12 agosto 2011, presso il settore Rifiuti e Bonifiche della Provincia Bat, l’istanza di avviso di studio di impatto ambientale propedeutico alla realizzazione e alla gestione di una discarica per rifiuti non pericolosi nel Comune di Trani in contrada Casarossa, con una potenzialità di 3.735.000 metri cubi.
Su questo progetto d'ambito, l'ATO non ha ritenuto di avviare una attività interlocutoria con l'Amministrazione comunale di Trani, all'oscuro di tale vicenda, omettendo una attività di dialogo, soprattutto politica, secondo quanto dichiarato da Pina Chiarello, delegata del Sindaco alle Politiche Ambientali.
Il Coordinamento "Andria città sana" è intervenuta in merito dichiarando: "Siamo senza parole, ci chiediamo dove siano i tutori della salute e dell'ambiente delle città di Andria e di Trani, della provincia, della Regione".
Anche l'Associazione Folgore di Trani si è subito mobilitata, affermando che: Trani ospita già i rifiuti solidi urbani di circa dieci comuni nella discarica gestita dall'Amiu, ed il fatto che il nostro territorio sia ricco di cave dismesse, non implica necessariamente che le si debbano riempire di rifiuti di ogni sorta, anche se dichiarati "non pericolosi".
Di conseguenza l'Associazione Folgore ha chiesto all'Amministrazione comunale di Trani ed all'Assessore all'Ambiente che venga accertata e resa pubblica la tipologia dei rifiuti che si intendono conferire in questa mega discarica e di tutte le "precauzioni" adottate ai fini della Salvaguardia dell'Ambiente e della Salute dei cittadini.
Non da meno è la presa di posizione del Circolo di Trani di Legambiente che preannuncia battaglia, mediante "il doveroso impegno nelle azioni di contrasto che attueremo presentando le dovute ed opportune osservazioni tecniche", ed il cui Presidente Pierluigi Colangelo manifesta una certa inquietudine nel constatare che l'Assessorato all'Ambiente della Provincia Bat difficilmente rilascia pareri negativi nella realizzazione di impianti proposti nel nostro territorio.
Sono trascorsi 10 giorni da quando il plico contenente il progetto è giunto al palazzo di città, per essere esaminato dall'Assessore Chiarello e dai tecnici.
A tal riguardo, in un rapporto di sintonia e collaborazione, le Associazioni Demetra di Trani (costituita per la difesa e la valorizzazione dell'Ambiente) e Folgore di Trani, rivolgendosi all'Amministrazione comunale rammentano che entro il 7 ottobre prossimo scade il termine ultimo per presentare, in forma scritta, osservazioni sull’opera in oggetto presso la Provincia di BAT Settore Rifiuti e Bonifiche via Tasselgardo 3/5 Trani, ove il progetto e lo Studio di Impatto Ambientale sono depositati.
Le Associazioni Demetra e Folgore hanno chiesto anche all'Amministrazione comunale che renda pubbliche ai cittadini le determinazioni adottate o che intende adottare in merito, auspicando che siano "in linea con gli orientamenti di governo nazionale e con le direttive europee che, sul punto, hanno attivato strategie finalizzate alla drastica riduzione delle discariche".
Il Presidente dell'Associazione Demetra
Roberto Caressa
Il Presidente dell'Associazione Folgore
Nunzio Di Lauro
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